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Perugia, a tu per tu con Maurizio Sarlo: dal nuovo circuito NoiSiGruop alle elezioni politiche
Castel Rigone, una cinquantina di persone riunite in un agriturismo immerso nel verde, una giornata calda d’estate e una bucolica vista sul Lago Trasimeno, è qui che Maurizio Sarlo è stato invitato dai referenti Clemm e Coemm dell’Umbria per trascorrere una giornata di festa, di condivisione. Ma soprattutto per dar modo agli associati di confrontarsi con Sarlo in merito alle ultime novità che riguardano il progetto “Mondo Migliore”.
Maurizio Sarlo è il fondatore dell’associazione no profit Coemm, Comitato Organizzatore Etico per un Mondo Migliore (COEMM International) costituita nel 2010. L’associazione mira a lanciare, con etica e determinazione, un “esempio pilota” che tutti potranno condividere, l’obiettivo finale è abbattere la povertà nel Mondo, a partire dall’Italia, creando i presupposti per una prosperità solidale diffusa.
E proprio una delle ultime novità del Coemm riguarda l’aspetto economico che andrà a dare respiro e ripresa a tante micro, piccole e medie imprese che vorranno aderire: il circuito NoiSiGroup. Nel corso della chiacchierata con il Dott. Sarlo emerge anche un’altra importante novità: le prospettive e le intenzioni per le prossime elezioni.
1) Secondo lei, dopo le ultime novità che ampliano ancor di più la portata del progetto e che sono state annunciate dai referenti in ogni Regione, gli aderenti dei clemm sono maturi per affrontare una nuova fase del “Mondo Migliore”?
“La risposta è si, perché sono tutti qui, 50 e più persone in una giornata in cui potevano andare dovunque. Sono tutti qui a parlare con un emerito conosciuto e ad attrubuirgli tante cose che mi fanno piacere, ma sono proprie di ciascuno di noi, ce le avevamo dentro. Altrochè se son maturi. Se mi si chiede se siamo maturi al punto da esser saturi…beh no, siamo maturi ma dobbiamo crescere sempre. E’ necessario tempo, non può essere una crescita che nasce da un momento all’altro con la storia che ciascuno di noi ha, deve maturare nel tempo. ”
2) In quale modo il circuito NoiSiGroup, quindi questa ulteriore fase del progetto, contribuirà a risollevare e dare impulso all’economia locale?
“Il principio è sempre lo stesso: la politica e le regole dell’economia. Nel nostro progetto culturale c’è un principio positivo, al quale NoiSiGroup deve adeguarsi: è un gruppo d’acquisto dove un po’ alla volta entreranno persone che vogliono vendere un servizio/prodotto o comperarne. Anche qui ci vuole tempo. Il principio cardine è che avremo soggetti che vogliono dare un servizio di qualità perché non pagano nulla per aderire.”
3) Il controllo della qualità dei servizi/prodotti delle aziende che ne faranno parte chi lo effettuerà?
“E’ di chi va a comprare, solo così si autodefinisce un’iniziativa nuova, moderna, etica. Se c’è sempre un terzo che va, rispetto alla tua volontà di certificare un buon servizio/prodotto, il progetto non funziona. Devi dirlo tu che quel determinato prodotto è di qualità. I tuoi amici si fideranno di te tramite il passaparola. In questo mondo pieno di tecnologie e comunicazione, sempre più avremo un’offerta di tecnologie fuori da ogni controllo. Come si fa a districarsi in mezzo a questo tipo di offerte? Sempre tramite il passaparola.”
4) Un altro aspetto importante del progetto Mondo migliore è quello politico, quale sarà il ruolo del cts polis, un gruppo di persone specifico esperte del settore, per le prossime elezioni?
“Ha il ruolo di certificatore come tutti gli altri comitati tecnici scientifici. Certifica che un prodotto/servizio sia fatto bene con la possibilità di essere promosso al nostro interno e all’esterno. Ha il compito di sentire sindacati, gruppi di partito per capire qual è la loro impressione e il loro programma per esporre poi all’interno dei nostri clemm le valutazioni di ciò che è stato ascoltato e raccolto. Qualcuno mi chiede se il Coemm entrerà in politica…Noi speriamo e diciamo no perché solo così potremmo mantenere una distanza da chi fa l’analista, non si può far l’analista e la parte in causa: o fai il certificatore o fai l’attivista. L’obiettivo è quello di far sì che uno dei partiti attuali capisca che i tempi stanno cambiando, si arrenda e sposi il nostro programma. Se fa una cosa del genere il PD piuttosto che il Movimento5Stelle, piuttosto che Alfano ecc…noi valuteremo.
So che sta per nascere un nuovo partito, con tutte le caratteristiche della saggezza che dovrebbero caratterizzare la vita di un partito, gli uomini di esso possono essere del clemm: cosa ben diversa dal Coemm, nessuno infatti vieta agli aderenti dei comitati di fare politica attiva. Ecco quel partito secondo noi andrà a prendere il 60% dei voti alle prossime elezioni perché avrà dimostrato una serie di cose che altri non possono dimostrare. Dico il 60% perché il 50% oggi non vota più perché non si fida, qui tramite passaparola con un clemm ogni 2000 abitanti e con il quid dei 1500 eurosarà facile far capire che siamo diversi. Far capire che diamo la vista ai ciechi tramite tecnologie per davvero, gli immobili a chi perde la casa, promuoviamo un’agricoltura senza pesticidi ecc.. ecc.. ec..”
5) Visto che lei è una personalità proveniente dall’ambiente sportivo, ci saranno all’interno del Coemm progetti sportivi dedicati ai giovani?
“Il Coemm promuove un progetto che è il massimo della libertà per promuovere qualsiasi cosa. I giovani se vogliono progetti sportivi devono promuovere progetti sportivi. Oggi ci sono un sacco di associazioni che nascono e muoiono per tentare di portare avanti la loro passione: con le 1500 euro al mese sarà più facile lavorare nel campo della musica, dello sport, perché hai già un sostegno. Immagina una squadra di calcio o qualsiasi altra cosa e metti insieme 1500 euro per 50/60 persone che siano tifosi giocatori ci si autotassa e si fa presto a sostenersi. Questa è la politica per permettere che ciascuno col proprio talento faccia un passo avanti.”
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Perugia, a tu per tu con Maurizio Sarlo: dal nuovo circuito NoiSiGruop alle elezioni politiche
Castel Rigone, una cinquantina di persone riunite in un agriturismo immerso nel verde, una giornata calda d’estate e una bucolica vista sul Lago Trasimeno, è qui che Maurizio Sarlo è stato invitato dai referenti Clemm e Coemm dell’Umbria per trascorrere una giornata di festa, di condivisione. Ma soprattutto per dar modo agli associati di confrontarsi con Sarlo in merito alle ultime novità che riguardano il progetto “Mondo Migliore”.
Maurizio Sarlo è il fondatore dell’associazione no profit Coemm, Comitato Organizzatore Etico per un Mondo Migliore (COEMM International) costituita nel 2010. L’associazione mira a lanciare, con etica e determinazione, un “esempio pilota” che tutti potranno condividere, l’obiettivo finale è abbattere la povertà nel Mondo, a partire dall’Italia, creando i presupposti per una prosperità solidale diffusa.
E proprio una delle ultime novità del Coemm riguarda l’aspetto economico che andrà a dare respiro e ripresa a tante micro, piccole e medie imprese che vorranno aderire: il circuito NoiSiGroup. Nel corso della chiacchierata con il Dott. Sarlo emerge anche un’altra importante novità: le prospettive e le intenzioni per le prossime elezioni.
1) Secondo lei, dopo le ultime novità che ampliano ancor di più la portata del progetto e che sono state annunciate dai referenti in ogni Regione, gli aderenti dei clemm sono maturi per affrontare una nuova fase del “Mondo Migliore”?
“La risposta è si, perché sono tutti qui, 50 e più persone in una giornata in cui potevano andare dovunque. Sono tutti qui a parlare con un emerito conosciuto e ad attrubuirgli tante cose che mi fanno piacere, ma sono proprie di ciascuno di noi, ce le avevamo dentro. Altrochè se son maturi. Se mi si chiede se siamo maturi al punto da esser saturi…beh no, siamo maturi ma dobbiamo crescere sempre. E’ necessario tempo, non può essere una crescita che nasce da un momento all’altro con la storia che ciascuno di noi ha, deve maturare nel tempo. ”
2) In quale modo il circuito NoiSiGroup, quindi questa ulteriore fase del progetto, contribuirà a risollevare e dare impulso all’economia locale?
“Il principio è sempre lo stesso: la politica e le regole dell’economia. Nel nostro progetto culturale c’è un principio positivo, al quale NoiSiGroup deve adeguarsi: è un gruppo d’acquisto dove un po’ alla volta entreranno persone che vogliono vendere un servizio/prodotto o comperarne. Anche qui ci vuole tempo. Il principio cardine è che avremo soggetti che vogliono dare un servizio di qualità perché non pagano nulla per aderire.”
3) Il controllo della qualità dei servizi/prodotti delle aziende che ne faranno parte chi lo effettuerà?
“E’ di chi va a comprare, solo così si autodefinisce un’iniziativa nuova, moderna, etica. Se c’è sempre un terzo che va, rispetto alla tua volontà di certificare un buon servizio/prodotto, il progetto non funziona. Devi dirlo tu che quel determinato prodotto è di qualità. I tuoi amici si fideranno di te tramite il passaparola. In questo mondo pieno di tecnologie e comunicazione, sempre più avremo un’offerta di tecnologie fuori da ogni controllo. Come si fa a districarsi in mezzo a questo tipo di offerte? Sempre tramite il passaparola.”
4) Un altro aspetto importante del progetto Mondo migliore è quello politico, quale sarà il ruolo del cts polis, un gruppo di persone specifico esperte del settore, per le prossime elezioni?
“Ha il ruolo di certificatore come tutti gli altri comitati tecnici scientifici. Certifica che un prodotto/servizio sia fatto bene con la possibilità di essere promosso al nostro interno e all’esterno. Ha il compito di sentire sindacati, gruppi di partito per capire qual è la loro impressione e il loro programma per esporre poi all’interno dei nostri clemm le valutazioni di ciò che è stato ascoltato e raccolto. Qualcuno mi chiede se il Coemm entrerà in politica…Noi speriamo e diciamo no perché solo così potremmo mantenere una distanza da chi fa l’analista, non si può far l’analista e la parte in causa: o fai il certificatore o fai l’attivista. L’obiettivo è quello di far sì che uno dei partiti attuali capisca che i tempi stanno cambiando, si arrenda e sposi il nostro programma. Se fa una cosa del genere il PD piuttosto che il Movimento5Stelle, piuttosto che Alfano ecc…noi valuteremo.
So che sta per nascere un nuovo partito, con tutte le caratteristiche della saggezza che dovrebbero caratterizzare la vita di un partito, gli uomini di esso possono essere del clemm: cosa ben diversa dal Coemm, nessuno infatti vieta agli aderenti dei comitati di fare politica attiva. Ecco quel partito secondo noi andrà a prendere il 60% dei voti alle prossime elezioni perché avrà dimostrato una serie di cose che altri non possono dimostrare. Dico il 60% perché il 50% oggi non vota più perché non si fida, qui tramite passaparola con un clemm ogni 2000 abitanti e con il quid dei 1500 eurosarà facile far capire che siamo diversi. Far capire che diamo la vista ai ciechi tramite tecnologie per davvero, gli immobili a chi perde la casa, promuoviamo un’agricoltura senza pesticidi ecc.. ecc.. ec..”
5) Visto che lei è una personalità proveniente dall’ambiente sportivo, ci saranno all’interno del Coemm progetti sportivi dedicati ai giovani?
“Il Coemm promuove un progetto che è il massimo della libertà per promuovere qualsiasi cosa. I giovani se vogliono progetti sportivi devono promuovere progetti sportivi. Oggi ci sono un sacco di associazioni che nascono e muoiono per tentare di portare avanti la loro passione: con le 1500 euro al mese sarà più facile lavorare nel campo della musica, dello sport, perché hai già un sostegno. Immagina una squadra di calcio o qualsiasi altra cosa e metti insieme 1500 euro per 50/60 persone che siano tifosi giocatori ci si autotassa e si fa presto a sostenersi. Questa è la politica per permettere che ciascuno col proprio talento faccia un passo avanti.”
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