Certificati di investimento - Cap. 3 (9 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
Per me non significa nulla : che tu sia politico, giornalista o medico, qualunque cosa faccia interviene un altro che dice che dovevi fare il contrario, poi interviene un terzo che dice che entrambi sbagliate.

Quello è sicuro, ma quando un problema è globale va affrontato tutti insieme e non ognuno in base all'umore del giorno...
 

Joe Silver

Forumer storico
Per me non significa nulla : ch

Per me non significa nulla : che tu sia politico, giornalista o medico, qualunque cosa faccia interviene un altro che dice che dovevi fare il contrario, poi interviene un terzo che dice che entrambi sbagliate.

E' così. Purtroppo dilaga la cattiva abitudine di parlare a vanvera di cose che non si sanno bene. Una volta si chiamavano chiacchere da bar, dove era consentito dir fesserie dettate dal tasso alcoolico generale un po' troppo alto. Oggi invece del bar si usano i social con risultati disastrosi (Umberto Eco l'aveva previsto già una ventina d'anni fa). Così i medici della Domenica danno lezioni di epidemiologia, come qualche tempo fa imperversavano gli ingegneri improvvisati che sentenziavano sul crollo del Morandi...ma far ciascuno il proprio mestiere...no?
Offelé fa el to mesté!
 

NoWay

It's time to play the game
"Ad oggi in Italia abbiamo avuto 1049 casi positivi, di cui 615 in Lombardia, e 29 deceduti. Ma stiamo parlando di 615 positivi su circa 5723 tamponi. I ricoverati sono stati 256 e circa 80 in terapia intensiva. Facciamo sempre giustamente il paragone con l'influenza e cito solo dei numeri: dal 14 ottobre 2019 al 9 febbraio 2020 abbiamo avuto 5 milioni e diciottomila casi, cioe' il 9% della popolazione italiana con picchi massimi del 15%, con 300 morti dirette e da 4000 a 5000 indirette".
Lo ha detto ad Agenda, su Sky TG24, la direttrice del reparto di microbiologia e virologia dell'ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondo.
"Non voglio sminuire l'attenzione che c'e' attualmente, ma la problematica rimane come una casistica appena superiore dell'influenza stagionale. Il problema e' piu' di organizzazione sanitaria, perche' stiamo avendo in un periodo molto breve molti casi critici. La reale problematica non e' quella di pandemia, ma e' quella di rispondere in un periodo molto breve a ricoveri in terapia intensiva".
 

CarloConti

Forumer storico
"Ad oggi in Italia abbiamo avuto 1049 casi positivi, di cui 615 in Lombardia, e 29 deceduti. Ma stiamo parlando di 615 positivi su circa 5723 tamponi. I ricoverati sono stati 256 e circa 80 in terapia intensiva. Facciamo sempre giustamente il paragone con l'influenza e cito solo dei numeri: dal 14 ottobre 2019 al 9 febbraio 2020 abbiamo avuto 5 milioni e diciottomila casi, cioe' il 9% della popolazione italiana con picchi massimi del 15%, con 300 morti dirette e da 4000 a 5000 indirette".
Lo ha detto ad Agenda, su Sky TG24, la direttrice del reparto di microbiologia e virologia dell'ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondo.
"Non voglio sminuire l'attenzione che c'e' attualmente, ma la problematica rimane come una casistica appena superiore dell'influenza stagionale. Il problema e' piu' di organizzazione sanitaria, perche' stiamo avendo in un periodo molto breve molti casi critici. La reale problematica non e' quella di pandemia, ma e' quella di rispondere in un periodo molto breve a ricoveri in terapia intensiva".
credo di averlo scritto quì sopra circa una settimana fa, la grande paura delle istituzioni, da cui poi è nato l’incredibile allarmismo, è fondamentalmente l’elevata contagiosità e, quindi, la loro paura di non poter fronteggiare (curare) tanti casi contemporaneamente. Il problema non è la cura ma la capacità logistica e di risorse per curare, perchè si cura!!!! Tranne in rarissimi casi o situazioni già degenerate.
Per paura di non riuscire a curare tante persone e portare al collasso il sistema sanitario hanno diffuso il terrore!!! Sistama sanitario falcidiato dai tagli da anni!!!!!!!!!!
 

CarloConti

Forumer storico
la speranza è sempre la stessa, non devono uscire fuori altri focolai importanti!!!!
Casi ne usciranno ancora molti un po ovunque ma non devono essere dei cluster come quello cinese, della corea o italiano. E poi, se non ne escono altri, ma sono sparpagliati e controllati, si dovrebbe arrivare alla fine.
Anche in Italia i casi in tutte le regioni aumenteranno, ma devono rimanere intorno max alla centinaia per regione in una settimana. Questo è quello che spero accada e realisticamente ci si può augurare.
2/3000 casi per nazione credo alla fine non siano nulla, e sarebbe, seppur grave, una epidemia alla fine decisamente modesta.
Tenendo presente la bassa incidenza di necessità di ospedalizzazione.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto