Certificati di investimento - Cap. 4 (4 lettori)

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Lorenzoferra

Forumer storico
Non capisco di cosa vi stupiate, cioè il NASDAQ è due anni che corre come un pazzo raggiungendo livelli folli e basati su aspettative future di crescita stellare. Non mi sembra strano che, nel momento in cui queste aspettative vengono riviste, si scenda repentinamente. Chi ha trimestrali in linea rimane a galla, chi no, crolla. E non è lo 0,01% di oggi, è l'x% atteso in meno per il futuro a farla da padrone. Continuo a non capire perché in molti non prendano un bell'etf world, sarei molto curioso di vedere quanti hanno fatto meglio.
 

NoWay

It's time to play the game
Non capisco di cosa vi stupiate, cioè il NASDAQ è due anni che corre come un pazzo raggiungendo livelli folli e basati su aspettative future di crescita stellare. Non mi sembra strano che, nel momento in cui queste aspettative vengono riviste, si scenda repentinamente. Chi ha trimestrali in linea rimane a galla, chi no, crolla. E non è lo 0,01% di oggi, è l'x% atteso in meno per il futuro a farla da padrone. Continuo a non capire perché in molti non prendano un bell'etf world, sarei molto curioso di vedere quanti hanno fatto meglio.

Farei dei distinguo. Restando su Meta, per me non sta davvero né in cielo né in terra che ad un first-quarter revenue di 27 billion (invece di 30) faccia seguito un - 25%. Lo capirei di fronte ad un 2,7, non per un 27. Mi sembrano movimenti puramente speculativi. Il problema è che poi questi tracolli tirano giù tutto...
 

Lorenzoferra

Forumer storico
Farei dei distinguo. Restando su Meta, per me non sta davvero né in cielo né in terra che ad un first-quarter revenue di 27 billion (invece di 30) faccia seguito un - 25%. Lo capirei di fronte ad un 2,7, non per un 27. Mi sembrano movimenti puramente speculativi. Il problema è che poi questi tracolli tirano giù tutto...
Eh però Maurizio, è il discorso che facevo. Tutto è cresciuto su aspettative folli, appena vengono minate crolla il castello. Posso concordare anche io che sia esagerato, ma purtroppo nessuno (tantomeno noi) può prevedere l'andamento dei mercati. C'è nervosismo, si è cresciuti tanto, può anche essere che ogni pretesto sia buono per ri posizionarsi o prendere profitto. Dico solo che non è una cosa così assurda, visti gli ultimi due anni..
 

skolem

Listino e panino
Farei dei distinguo. Restando su Meta, per me non sta davvero né in cielo né in terra che ad un first-quarter revenue di 27 billion (invece di 30) faccia seguito un - 25%. Lo capirei di fronte ad un 2,7, non per un 27. Mi sembrano movimenti puramente speculativi. Il problema è che poi questi tracolli tirano giù tutto...
I conti contano il 20%, mentre le prospettive l'80%, soprattutto per i titoli che viaggiano con multipli alti
 

NoWay

It's time to play the game
Eh però Maurizio, è il discorso che facevo. Tutto è cresciuto su aspettative folli, appena vengono minate crolla il castello. Posso concordare anche io che sia esagerato, ma purtroppo nessuno (tantomeno noi) può prevedere l'andamento dei mercati. C'è nervosismo, si è cresciuti tanto, può anche essere che ogni pretesto sia buono per ri posizionarsi o prendere profitto. Dico solo che non è una cosa così assurda, visti gli ultimi due anni..

Lorenzo, parliamo di una società che si aspetta 27 billion, un'enormità. Forse dovremmo ritarare un po' il tutto. Un - 25% su Saipem che scopre all'improvviso di essere in difficoltà ci sta, ma in questo caso è da folli...
 

giancarlo22

Forumer storico
Eh però Maurizio, è il discorso che facevo. Tutto è cresciuto su aspettative folli, appena vengono minate crolla il castello. Posso concordare anche io che sia esagerato, ma purtroppo nessuno (tantomeno noi) può prevedere l'andamento dei mercati. C'è nervosismo, si è cresciuti tanto, può anche essere che ogni pretesto sia buono per ri posizionarsi o prendere profitto. Dico solo che non è una cosa così assurda, visti gli ultimi due anni..

Il Nasdaq, per sua natura, ha sempre avuto una volatilità moto superiore all'SP500 e ancor più al Dow Jones, che poggia invece su titoli industriali.
Sono fenomeni già osservati: ricordo in particolare la crisi del 2000 del NAsdaq, che si è ripreso solo dopo alcuni anni.
IL mondo dei certificati è attrattivo e spesso fa dimenticare il comportamento dei sottostanti.
 
Stato
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