gianni76
Forumer storico
Gli effetti delle sanzioni (il famoso blocco dello swift) sono di brevissimo termine, purtroppo.Concordo. Nessuno vuole e può fare la guerra in Europa o in America per un paese non UE e non NATO.
Le sanzioni si fanno già sentire in Russia. Certo, è la popolazione che le paga.
Esempio
Conoscente in ambito medico estetico a San Pietroburgo ha visto cancellare tutti gli appuntamenti sia causa clienti sia mancanza di prodotti da utlizzare negli interventi. Alcuni prodotti legati all'import sono già introvabili. Si tende ad economia di sopravvivenza (cibo, vestiti, ...) tagliando tutto il resto
Nel senso che si, per qualche giorno/settimana, quello studio non avrà il materiale occidentale, così come i supermercati, le industrie ecc.. Ma i dirigenti, passata la confusione, inizieranno a prendere il telefono o altro mezzo e contattare agenti/fornitori cinesi o indiani. Nel giro di 6 mesi, a meno di settori di monopolio, qualunque fornitura viene rimpiazzata da altri produttori di altre nazioni.
E se sono macchinari specialistici, li si ordina in nuova produzione o si fanno venire gli specialisti stessi pagandoli bene.
Mi ricordo nel caso delle sanzioni italiane di qualche anno fa, la Russia addirittura pagò degli italiani esperti caseari per andare lì a metter su bottega e produrre lì i formaggi italiani banditi dalle sanzioni.
Un paese determinato non si ferma per delle sanzioni (o per l'isolamento che l'occidente cerca di creare) e fa di tutto per rendersi autonomo.