B.Mps: piccoli soci voteranno contro l'aumento ma i lavori proseguono
MILANO (MF-DJ)--L''associazione dei piccoli azionisti del Monte dei Paschi di Siena votera'' contro all''aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro previsto a ottobre. "L''orientamento di voto dell''Associazione Buongoverno nella prossima assemblea di B.Mps del 15 settembre sara'' contrario a tutti i punti all''ordine del giorno", scrive l''associazione. I piccoli soci ritengono infatti l''operazione annunciata "un ennesimo bagno di sangue per i risparmiatori". E in una lunga lettera analizzano i dati degli ultimi 15 anni che si riflettono nel valore delle azioni e lamentano alcune delle scelte compiute dall''ex management come l''acquisto di Antonveneta ricordando anche le passate e recenti strumentalizzazioni politiche. L''associazione punta anche il dito contro le caratteristiche dell''aumento di capitale "snaturato e trasformato da inscindibile a scindibile", si legge ancora. Nella relazione per l''assemblea dei soci che dovra'' approvare l''aumento, la banca senese scrive di ritenere che "l''aumento di capitale possa completarsi tra fine ottobre e inizio novembre 2022", qualora "le condizioni del mercato lo consentano". L''operazione oltre che alle turbolenze di mercato va incontro anche alle elezioni del 25 settembre che potrebbero modificare radicalmente gli equilibri. Il successo dell''aumento dipende, ca va sans dire, in maniera imprescindibile dalla partecipazione del Tesoro, che dovra'' sottoscrivere azioni per 1,6 miliardi corrispondenti alla propria quota del 64%. Le banche del nutrito consorzio che ha visto di recente quattro nuovi ingressi si sono impegnate fino a un massimo di 900 milioni (la quota dell''aumento non coperta dal Tesoro). L''ad Luigi Lovaglio, commentando i risultati del semestre - chiuso con un utile di 27 mln di euro, a fronte di un utile di 202 mln di euro conseguito nel primo semestre 2021 - ha rassicurato gli analisti sulla "convinzione" della banca di procedere nonostante le condizioni di mercato. L''ultima semestrale che ha certificato il miglioramento della situazione finanziaria di Rocca Salimbeni - nessun deficit al 30 giugno e buone prospettive di miglioramento - non permette comunque di ridurre l''importo dell''aumento o di dividerlo in piu'' tranches, ma viene ritenuta un''opportunita'' ulteriore per dare stabilita'' patrimoniale e sostenibilita'' all''istituto. Il ceo ha gia'' escluso che la quota del Tesoro possa aumentare. "Non prevediamo che il Mef possa aumentare il suo contributo relativo al sostegno all''aumento di capitale. Nonostante le difficili condizioni di mercato procediamo per arrivare nelle migliori condizioni possibili all''operazione", aveva affermato Lovaglio, rispondendo alla domanda di un analista. E'' invece un elemento puramente tecnico quello della scindibilita'' dell''aumento, emersa anche questa nella relazione semestrale e nei documenti predisposti per l''assemblea del mese prossimo, dopo che in precedenza l''aumento era stato indicato come inscindibile. La inscindibilita'' comporta che l''aumento, per essere valido, debba essere sottoscritto per l''intero ammontare previsto. La scindibita'' dell''aumento permette invece che l''aumento sia valido anche se non sottoscritto integralmente. Tra l''altro il rafforzamento da 2,5 mld si confronta con una capitalizzazione dell''istituto di appena 440 mln: l''aumento e'' quasi sei volte la capitalizzazione della banca. E si teme anche un effetto Saipem che aveva lanciato un aumento da 2 mld, quindi iperdiluitivo per la societa'', chiuso con appena il 70% delle adesioni. Nonostante queste incognite - forte del via libera della Commissione Ue alla proroga dell''uscita del Mef dal capitale e all''operazione di rafforzamento arrivato a inizio agosto - il pool di banche si prepara: come accennato Banco Santander, Barclays Bank Ireland, Societe'' Generale e Stifel Europe Bank, in qualita'' di Joint Bookrunners, nei giorni scorsi si sono unite a Bofa Securities Europe, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca - Banca di Credito Finanziario (in qualita'' di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners), entrando a far parte del consorzio di garanzia. E nei prossimi giorni il ceo della banca Luigi Lovaglio dovrebbe avviare il nuovo round di sondaggi con gli investitori che vorranno partecipare all''aumento. Si tratta di un sondaggio sul mercato finalizzato a sondare l''interesse dei fondi Usa dopo l''incontro con una cinquantina di attori, tra asset manager e assicurazioni, avvenuto tra giugno e luglio.
molto interessante