A proposito di chiacchieroni e della percezione di esserlo (1 Viewer)

cicomendez

Guest
Vogliamo sapere tutto!! :up:

immagina un ipotetico dialogo tra Dante e Petrarca su una donna, Beatrice, Laura ... fai tu.

ecco ora scordatelo, azzera tutto . :wall:

metti al posto di Dante un qualunque Petronio e al posto di Petrarca un ipotetico Saunders che dissertano sul medesimo argomento.

immagina... puoi.:up:
 

Claire

ἰοίην
Ecco come Dante disserta di Beatrice

Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira.

Ed ecco Petrarca che parla di Laura, anche se non la nomina mai, direttamente

Erano i capei d'oro a l'aura sparsi

che 'n mille dolci nodi gli avolgea,
e 'l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi ch'or ne son sì scarsi;

e 'l viso di pietosi color farsi,
non so se vero o falso, mi parea:
i' che l'esca amorosa al petto avea,
qual meraviglia se di subito arsi?

Non era l'andar suo cosa mortale
ma d'angelica forma, e le parole
sonavan altro che pur voce umana;

uno spirto celeste, un vivo sole
fu quel ch'i' vidi, e se non fosse or tale,
piaga per allentar d'arco non sana.

Per quanto tra Dante e Petrarca ci siano ABISSALI differenza nel vedere l'amore e la donna cantata, le parole usate da entrambi, essendo poeti, sono dolci, evocative, di stupefatta contemplazione.

Quindi è facile immaginare il contrario:
Nessuna parola dolce, nessuna parola evocativa: crude descrizioni:-o
E nessuna stupefatta contemplazione:-o


:D

Riesci, adesso?:D
 

Aliens

Hola!
Per quanto tra Dante e Petrarca ci siano ABISSALI differenza nel vedere l'amore e la donna cantata, le parole usate da entrambi, essendo poeti, sono dolci, evocative, di stupefatta contemplazione.

Quindi è facile immaginare il contrario:
Nessuna parola dolce, nessuna parola evocativa: crude descrizioni:-o
E nessuna stupefatta contemplazione:-o


:D

Riesci, adesso?:D


:rotfl:
 

Ignatius

sfumature di grigio
Ma voialtri/e, con quale presuntuosa impudenza osate solo supporre d'aver minimamente compreso cosa animi il Nobilissimo Cuore di Saunders?
 

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