Parli dei miei nonni? Sono (lei, purtroppo era) una coppia meravigliosissima. Lui, cantafiabe, suonatore, pittore e mago. Lei, poetessa, melomane e profondamente religiosa, ma in modo autentico. Amava la Madonna come sua Madre e Sorella. E ricordava il greco assai meglio di me appena diplomata, nonostante l'avesse studiato per soli due anni. Il modo in cui diceva "H THALASSA" era divino.
Era lo Spirito della famiglia, l'anima accogliente della casa, colei che tutto sapeva e vedeva e infatti era anche chiaroveggente e in sua compagnia accadevano prodigi. E non scherzo affatto.
Mia figlia, non a caso, si chiama come lei. Io, che ho sempre odiato dare ai nati i nomi dei morti.