SINIBALDO
Forumer attivo
"Qualche volta la gente inciampa nella verità. La maggior parte però si rialza subito e se ne va come se niente fosse".
Winston Churchill
MONETA ELETTRONICA E CONTROLLO TOTALE
Il 10% della moneta era ancora sotto forma di banconote e monete.
Queste dovevano essere abolite in un modo da non destare sospetti.
Finché la gente usava il contante, essa era libera di acquistare quello che voleva, mantenendo ancora un qualche controllo sulla propria vita.
Andare in giro con somme in contanti non era abbastanza sicuro, data la povertà e la disperazione diffusa causate dalla cosca di Bankenstein: si poteva essere anche rapinati da qualcun altro !!!!!!!!
Gli assegni non venivano accettati al di fuori della comunità locale e quindi si doveva pensare ad un sistema più efficiente per sostituire il contante.
Ancora una volta, Bankenstein aveva pronta la risposta.
La sua cosca creò una carta di plastica personalizzata che mostrava il nome, la foto ed un numero d'identificazione del portatore.
Ogni volta che questa carta veniva presentata, il negoziante telefonava al computer centrale per controllarne il credito.
Se era a posto, la persona poteva fare acquisti fino ad un certo importo.
All'inizio le persone vennero autorizzate a spendere una piccola somma, e se questa veniva ripagata entro il mese, non veniva addebitato alcun interesse.
Questo poteva andar bene per il dipendente, ma l'uomo d'affari come poteva fare?
Egli doveva acquistare macchinari, materie prime, pagare i dipendenti, etc.
Vendendo poi i prodotti, ripagava il credito utilizzato.
Se un mese non ce la faceva, gli veniva caricato un interesse di 1,5% al mese.
In un anno, l'interesse composto superava il 18%.
Agli uomini d'affari ed agli imprenditori non rimaneva che la possibilità di aggiungere questo costo al prezzo finale dei loro prodotti.
Anche se questa moneta con il relativo interesse (circa 18%) era stato creato dal niente.
In tutto il paese, agli imprenditori venne addossato il compito impossibile di ripagare i 100 dollari presi a prestito con 118 dollari di cui 18 non sono mai esistiti.
Ma sia Bankenstein che i suoi picciotti acquisivano sempre più prestigio nella società.
Venivano considerati come pilastri di rispettabilità, dei veri e propri uomini d'onore.
Le loro affermazioni sulle questioni finanziarie ed economiche venivano seguite con fede religiosa.
Sotto il fardello di tasse sempre maggiori, molte piccole imprese collassarono.
Per effettuare delle attività venivano richieste licenze specifiche, chi non le aveva non poteva reinserirsi.
Bankenstein controllava tutte le grandi società che avevano centinaia di filiali e sussidiarie.
Queste sembravano in concorrenza tra loro, ma lui le controllava tutte.
Gli eventuali concorrenti venivano sistematicamente eliminati.
Gli elettricisti, gli idraulici, i tappezzieri: tutti subirono lo stesso fato.
Vennero fagocitati dalle società giganti (multinazionali) di Bankenstein che ricevevano i sussidi governativi.
Bankenstein aveva fortemente voluto le carte di credito per eliminare i contanti: una volta che questi fossero spariti, solo chi possedeva la carta di credito avrebbe potuto sopravvivere.
Egli pianificò che chiunque avesse perso la carta di credito, sarebbe stato impossibilitato a vendere od ad acquistare qualsiasi cosa, fino a quando non fosse stato in grado di dimostrare la propria identità.
Per questo propose una legge che imponeva a tutti di fare un tatuaggio di identificazione sulla mano (nel passato, il tatuaggio sul braccio non aveva raccolto molto favore), un tatuaggio rilevabile da uno speciale lettore collegato al computer.
Ogni computer sarebbe stato collegato al computer centrale dimodoché, di ognuno, si potesse sapere dove era e che cosa stesse facendo, in qualsiasi momento. (di Larry Hannigan)
(FINE)
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SINIBALDO
Winston Churchill
MONETA ELETTRONICA E CONTROLLO TOTALE
Il 10% della moneta era ancora sotto forma di banconote e monete.
Queste dovevano essere abolite in un modo da non destare sospetti.
Finché la gente usava il contante, essa era libera di acquistare quello che voleva, mantenendo ancora un qualche controllo sulla propria vita.
Andare in giro con somme in contanti non era abbastanza sicuro, data la povertà e la disperazione diffusa causate dalla cosca di Bankenstein: si poteva essere anche rapinati da qualcun altro !!!!!!!!
Gli assegni non venivano accettati al di fuori della comunità locale e quindi si doveva pensare ad un sistema più efficiente per sostituire il contante.
Ancora una volta, Bankenstein aveva pronta la risposta.
La sua cosca creò una carta di plastica personalizzata che mostrava il nome, la foto ed un numero d'identificazione del portatore.
Ogni volta che questa carta veniva presentata, il negoziante telefonava al computer centrale per controllarne il credito.
Se era a posto, la persona poteva fare acquisti fino ad un certo importo.
All'inizio le persone vennero autorizzate a spendere una piccola somma, e se questa veniva ripagata entro il mese, non veniva addebitato alcun interesse.
Questo poteva andar bene per il dipendente, ma l'uomo d'affari come poteva fare?
Egli doveva acquistare macchinari, materie prime, pagare i dipendenti, etc.
Vendendo poi i prodotti, ripagava il credito utilizzato.
Se un mese non ce la faceva, gli veniva caricato un interesse di 1,5% al mese.
In un anno, l'interesse composto superava il 18%.
Agli uomini d'affari ed agli imprenditori non rimaneva che la possibilità di aggiungere questo costo al prezzo finale dei loro prodotti.
Anche se questa moneta con il relativo interesse (circa 18%) era stato creato dal niente.
In tutto il paese, agli imprenditori venne addossato il compito impossibile di ripagare i 100 dollari presi a prestito con 118 dollari di cui 18 non sono mai esistiti.
Ma sia Bankenstein che i suoi picciotti acquisivano sempre più prestigio nella società.
Venivano considerati come pilastri di rispettabilità, dei veri e propri uomini d'onore.
Le loro affermazioni sulle questioni finanziarie ed economiche venivano seguite con fede religiosa.
Sotto il fardello di tasse sempre maggiori, molte piccole imprese collassarono.
Per effettuare delle attività venivano richieste licenze specifiche, chi non le aveva non poteva reinserirsi.
Bankenstein controllava tutte le grandi società che avevano centinaia di filiali e sussidiarie.
Queste sembravano in concorrenza tra loro, ma lui le controllava tutte.
Gli eventuali concorrenti venivano sistematicamente eliminati.
Gli elettricisti, gli idraulici, i tappezzieri: tutti subirono lo stesso fato.
Vennero fagocitati dalle società giganti (multinazionali) di Bankenstein che ricevevano i sussidi governativi.
Bankenstein aveva fortemente voluto le carte di credito per eliminare i contanti: una volta che questi fossero spariti, solo chi possedeva la carta di credito avrebbe potuto sopravvivere.
Egli pianificò che chiunque avesse perso la carta di credito, sarebbe stato impossibilitato a vendere od ad acquistare qualsiasi cosa, fino a quando non fosse stato in grado di dimostrare la propria identità.
Per questo propose una legge che imponeva a tutti di fare un tatuaggio di identificazione sulla mano (nel passato, il tatuaggio sul braccio non aveva raccolto molto favore), un tatuaggio rilevabile da uno speciale lettore collegato al computer.
Ogni computer sarebbe stato collegato al computer centrale dimodoché, di ognuno, si potesse sapere dove era e che cosa stesse facendo, in qualsiasi momento. (di Larry Hannigan)
(FINE)
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SINIBALDO