Claire
ἰοίην
Da ragazzina, mio padre, per il quale nutrivo una venerazione senza confini (immeritata, ma questo lo scoprii molto dopo), ogni tanto si divertiva sadicamente con certi giochetti matematici.
E questo succedeva più facilmente durante gli spostamenti in auto e, siccome io e lui viaggiavamo spesso assieme, rassegnata, sapevo che, dopo un discorso di politica, uno sul futuro, uno sul passato, dopo le sue lezioni di guida che generosamente mi impartiva fin dai miei 6/7 anni, sarebbe arrivato il tormento.
Si divertiva a farmi calcolare a mente percentuali e percorrenze.
"Quanto è il 45,6% di 345,128?"
"Se io viaggio a 56,8 km/h, quanti km avrò percorso tra 18h, 6 minuti e 42 secondi?"
Tutto così
Nonostante tutto, lo amavo da morire e mi tartassavo le meningi fino a che non riuscivo a dare la risposta giusta.
Ma voi non siete mio padre, non vi amo alla follia e quindi.... andatevene affangulag
E questo succedeva più facilmente durante gli spostamenti in auto e, siccome io e lui viaggiavamo spesso assieme, rassegnata, sapevo che, dopo un discorso di politica, uno sul futuro, uno sul passato, dopo le sue lezioni di guida che generosamente mi impartiva fin dai miei 6/7 anni, sarebbe arrivato il tormento.
Si divertiva a farmi calcolare a mente percentuali e percorrenze.
"Quanto è il 45,6% di 345,128?"
"Se io viaggio a 56,8 km/h, quanti km avrò percorso tra 18h, 6 minuti e 42 secondi?"
Tutto così
Nonostante tutto, lo amavo da morire e mi tartassavo le meningi fino a che non riuscivo a dare la risposta giusta.
Ma voi non siete mio padre, non vi amo alla follia e quindi.... andatevene affangulag