ROMA (15 settembre) - Al momento non ci sono favoriti per l'acquisto e non si guarda alla nazionalità dei pretendenti, intanto si investe anche «per far sognare» tifosi e città. Così il vice amministratore delegato di Unicredit, Paolo Fiorentino, fa il punto sulla cessione dell'A.S. Roma, con il titolo che prosegue il suo rally di Borsa.
La chiusura odierna in crescita del 2,96% a 1,21 euro porta infatti al 28,7% il rialzo degli ultimi dieci giorni della società calcistica. Sempre molto forti gli scambi, soprattutto per un titolo così volatile: nell'ultima seduta sono passate di mano 8,4 milioni di azioni, contro una media quotidiana dell'ultimo mese di Piazza Affari di 890mila pezzi. Per ora novità concrete sul possibile acquirente non ce ne sono, ma «manifestazioni di interesse» sì: sia dall'Italia sia dall'estero. «I rumors sono solo rumors: in questo momento tutti parlano, poi si andrà ai tavoli», risponde Fiorentino alle voci di un interessamento del miliardario russo e vice presidente della Lukoil, Leonid Fedun.
Nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti anche il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala, già socio della Ferrari, ma in una nota Italpetroli, azionista del club giallorosso, oltre a ricordare che il futuro acquirente non è esonerato dall'Offerta pubblica di acquisto (Opa) sulle azioni trattate in Borsa, ha già precisato che «allo stato non sono in corso trattative». «Faremo una valutazione delle proposte realistiche - conferma il vice ad di Unicredit a margine di una tappa dell'Uefa Champions League Trophy Tour a Monaco di Baviera in occasione dalla partita della squadra giallorossa contro il Bayern - e i passaporti contano zero. Noi valutiamo i progetti: chi capisce di brand sa che la Roma vale molto, nessuno è in vantaggio tra gli interessati italiani e stranieri».
Secondo Fiorentino, «non ci sono pressioni sulle tempistiche per la vendita: stiamo selezionando i migliori potenziali acquirenti non in base al prezzo, ma al progetto. Vogliamo fare la scelta migliore anche nel rispetto della città di Roma, dove Unicredit ha 600 filiali. All'Allianz Arena (il modernissimo stadio del Bayern Monaco, Ndr.) giocano due nuovi giocatori come Burdisso e Borriello che sono arrivati grazie ai nostri investimenti: stiamo investendo per far sognare» tifosi e città, conclude il vice amministratore delegato di Unicredit.
Segnali di ottimismo arrivano anche dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, secondo il quale il «vero momento di concretizzazione sarà a fine mese, e a inizio ottobre avremo il nome e il volto di chi acquista la Roma. Quello che mi conforta è l'atteggiamento di Unicredit, perchè la vendita non sarà puramente commerciale, ma forte e credibile». All'ipotesi che gli acquirenti siano russi, il primo cittadino della capitale si è limitato a dire di preferire «il prodotto nazionale, ma se sono russi vediamo quanti soldi hanno e se sono credibili».