Acquisto immobile con inquilini e subentro nel contratto di locazione

Giorgiob75

sul FOL sono Soros75
Ciao a tutti.

Ho recentemente comprato casa ad un'asta giudiziaria e nell'immobile risiedono degli inquilini.

Gli inquilini sono in affitto con un contratto 3+2.
Il contratto è stato stipulato dopo l'avvio della procedura di esecuzione e quindi, se volessi liberare l'immobile non avrei problemi perchè il contratto non è opponibile.

Tuttavia, ho interesse a tenere gli iniquilini al loro posto.

La domanda è questa:
Posso subentrare come nuovo locatario al contratto di affitto attualmente in essere o devo fare un nuovo contratto ?
Se si, cosa devo fare ?
Devo darne comunicazione all'Agenzia delle Entrate ?
Come ?

L'inquilino mi ha detto di aver pagato l'affitto all'esecutato, fino al mese scorso.
Oggi li ho avvisati del fatto che all'esecutato non devono più un centesimo (e secondo me non lo dovevano nemmeno prima).
A partire da quando dovranno corrispondere l'affitto al sottoscritto ?
Da subito, oppure solo dopo che il sottoscritto avrà in mano il decreto di trasferimento (che equivale al rogito) ?

Grazie,
Gio
 
Gli inquilini devono il canone fino alla data di firma del decreto al vecchio proprietario (esecutato) e dal momento della firma del decreto al nuovo proprietario (tu). Devi andare in AdE con la copia del decreto e spieghi che devi fare una cessione del contratto di affitto da Sig. Esecutato contro Sig. Inquilino a Sig. Tu contro Sig. Inquilino. Il tutto entro 30 gg dalla data di firma del decreto.
 
Gli inquilini devono il canone fino alla data di firma del decreto al vecchio proprietario (esecutato) e dal momento della firma del decreto al nuovo proprietario (tu). Devi andare in AdE con la copia del decreto e spieghi che devi fare una cessione del contratto di affitto da Sig. Esecutato contro Sig. Inquilino a Sig. Tu contro Sig. Inquilino. Il tutto entro 30 gg dalla data di firma del decreto.

Ho parlato con il custode giudiziario dell'immobile.
L'inquilino non deve piú pagare l'affitto al precedente proprietario, bensí al Tribunale.
Nel frattempo deve anche adoperarsi per riavere la caparra.
 
Ho parlato con il custode giudiziario dell'immobile.
L'inquilino non deve piú pagare l'affitto al precedente proprietario, bensí al Tribunale.
Nel frattempo deve anche adoperarsi per riavere la caparra.

Scusami per l'errore, ti ho risposto in base ad una mia esperienza ma nel mio caso era un po' diverso. Adesso che mi ci hai fatto pensare in effetti il custode aveva chiesto i canoni all'inquilino.
 
Ho parlato con il custode giudiziario dell'immobile.
L'inquilino non deve piú pagare l'affitto al precedente proprietario, bensí al Tribunale.
Nel frattempo deve anche adoperarsi per riavere la caparra.

Esatto.
Fino al decreto di trasferimento i canoni spettano all'Esecuzione.
Per il subentro è, a mio avviso, consigliabile la sottoscrizione di nuovo contratto con le parti (Tu e inquilino) aggiornate e registrazione di revoca/cessazione del vecchio contratto dove potrai spiegare, magari allegando o citando il decreto di trasferimento, il motivo della cessazione per nuova pattuizione.
Sommariamente, agirei così.
:ciao:
 
Esatto.
Fino al decreto di trasferimento i canoni spettano all'Esecuzione.
Per il subentro è, a mio avviso, consigliabile la sottoscrizione di nuovo contratto con le parti (Tu e inquilino) aggiornate e registrazione di revoca/cessazione del vecchio contratto dove potrai spiegare, magari allegando o citando il decreto di trasferimento, il motivo della cessazione per nuova pattuizione.
Sommariamente, agirei così.
:ciao:

Non vorrei fare un nuovo contratto perché attualmente il contratto di affitto e' un 3+2 e tra 2 anni scadrá.
Tra 1 anno gli daró lo sfratto perché adibiró l'immobile a mia abitazione. Il conduttore di ció é giá stato informato.

Se facessi un nuovo contratto sarei costretto a fare un contratto transitorio e, non volendo aumentare l'affitto (giá alto), pagherei un botto di tasse in piú.
 

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