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Olanda inietta 3 miliardi in Aegon, prevista perdita per 350 milioni
28/10/2008
Aegon ha annunciato stamani un accordo con il Governo olandese per rafforzare il proprio capitale con un'immissione di 3 miliardi di euro, diventando la seconda società finanziaria a ricevere aiuti da Amsterdam. L'intervento segue la decisione di stanziare 20 miliardi di euro per il sistema bancario olandese e l'intervento a favore di Ing Group, il più grande istituto di credito del Paese.
In cambio dei tre miliardi di euro versati il Tesoro olandese diventerà proprietario di 750 milioni di nuove azioni senza diritto di voto, aumentando così la solvibilità di Aegon. Ciascun titolo è stato acquistato al prezzo di 4 euro, contro i 3,38 della chiusura ieri sera alla Borsa di Amsterdam.
Aegon ha inoltre annunciato che prevede per il terzo trimestre una perdita di 350 milioni di euro e che ha sospeso il pagamento del dividendo 2008. Il gruppo ha comunque assicurato i propri azionisti che la posizione di liquidità è ancora solida.
Il mercato ci crede e il titolo rimbalza alla Borsa olandese dello 0,44% a quota 3,39 euro dopo aver toccato un massimo a 3,66 euro. "L'Eps di Aegon verrà diluito del 9% nei prossimi anni in scia all'immissione di capitale da 3 miliardi di euro da parte del Governo olandese", sottolineano gli analisti di Rabo Securities.
Visto che i dati preliminari del terzo trimestre del gruppo sono in linea con le previsioni, è stato confermato il rating di hold. Anche Sns Securities (hold) giudica positivamente l'iniezione di 3 miliardi di euro di capitale da parte del Governo olandese in Aegon. Per la banca d'affari Aegon dovrebbe essere ora in grado di affrontare le difficoltà presenti sul mercato.
28/10/2008

In cambio dei tre miliardi di euro versati il Tesoro olandese diventerà proprietario di 750 milioni di nuove azioni senza diritto di voto, aumentando così la solvibilità di Aegon. Ciascun titolo è stato acquistato al prezzo di 4 euro, contro i 3,38 della chiusura ieri sera alla Borsa di Amsterdam.
Aegon ha inoltre annunciato che prevede per il terzo trimestre una perdita di 350 milioni di euro e che ha sospeso il pagamento del dividendo 2008. Il gruppo ha comunque assicurato i propri azionisti che la posizione di liquidità è ancora solida.
Il mercato ci crede e il titolo rimbalza alla Borsa olandese dello 0,44% a quota 3,39 euro dopo aver toccato un massimo a 3,66 euro. "L'Eps di Aegon verrà diluito del 9% nei prossimi anni in scia all'immissione di capitale da 3 miliardi di euro da parte del Governo olandese", sottolineano gli analisti di Rabo Securities.
Visto che i dati preliminari del terzo trimestre del gruppo sono in linea con le previsioni, è stato confermato il rating di hold. Anche Sns Securities (hold) giudica positivamente l'iniezione di 3 miliardi di euro di capitale da parte del Governo olandese in Aegon. Per la banca d'affari Aegon dovrebbe essere ora in grado di affrontare le difficoltà presenti sul mercato.