Affittare ad un privato straniero

ricpast

Sono un tipo serio
Una famiglia di svedesi viene giù a vedere la casa che sto affittando.

Nel caso fossero concretamente interessati e nel caso la volessero affittare come privati, quali garanzie posso chiedere?

di solito si chiede l'ultima dichiarazione dei redditi...ma a questi cosa gli chiedo?

:-?
 
chiedi perchè la volgiono affittare e perchè si trovano in italia e brutalmente che lavoro fanno.

se ti servono garanzie puoi chiedergli una fidejussione bancaria a prima richiesta a garanzia delle obbligazioni del contratto di affitto ma è difficile che la banca si presti per i privati non lo si fa.

personalmente sto studiando la possibilità di cessione di credito pro soluto dei contratti di affitto prima di rinnovare i miei contratti lo farò, troppe seghe andare a risquotere ogni mese
 
credito pro soluto il rischio del mancato pagamento lo assorbe la banca
credito pro solvendo il cedente ho il rischio che il debitore non paghi
 
debbo informarmi tieni conto dei tassi di prestiti non supportati da garanzie 5 - 6 % e aggiungi qualcosa per il rischio di insolvenza del conduttore.

la prossima settimana ho un incontro in banca anche per altre questioni, mi informo e ti farò sapere
 
La possibilità di ricorrere ad una operazione di factoring (anticipo su crediti pro soluto, in questo caso, assistito da cessione dei relativi crediti) non è realistica per i seguenti motivi:
a) le banche italiane non effettuano di norma operazioni di factoring pro soluto
b) il contenuto monte crediti e la non conoscenza del debitore ceduto. Di norma le operazioni di factoring vengono effettuate quando il debitore ceduto sia persona ben conosciuta dalla banca (in questo caso parliamo di straniero non conosciuto) e l'ammontare dei relativi crediti sia piuttosto elevato (effettuare operazioni per importi minimali comporta alti costi di gestione).
c) costi di finanziamento. Con il contratto di factoring la banca anticipa al locatore(dedotti spese ed interessi) l'ammontare totale del contratto. Diciamo contratto di 4 anni a 12.000 euro annuo, la banca anticiperebbe i 48.000 euro accollandosi il rischio di insolvenza (cosa che le banche italiane di norma non fanno). Il costo non credo possa essere inferiore al 10% (6% costo del finanziamenti + x% costo del non revolving credit + 0,25% imposta sulla cessione + spese istruttoria e gestione, queste ultime 2 voci una tantum), per cui un costo elevatissimo che pagheresti tu locatore. Solo per il finanziamento: parliamo di 4 annualità di 12.000 cadauna al 10% tasso onnicomprensivo: sulla prima annualità paghi 1.200 euro, sulla seconda 2.400, sulla terza 3.600 e sulla quarta 4.800 euro. Siamo a 12.000 euro su 48.000 euro di canoni locativi.E' vero che tu avresti subito 36.000 (poi devi toglierci le tasse).
d) a te non interessa un finanziamento - almeno credo - ma la sicurezza del pagamento dei canoni locativi.
Parliamo quindi di una cosa che, a mio vedere, non ha né i presupposti tecnici né quelli economici.
Cosa si può fare tecnicamente. Visto che tu vorresti, credo e ripeto, non un finanziamento, ma la sicurezza del pagamento dei canoni di locazione, la cosa più normale è il rilascio di una fidejussione bancaria a prima richiesta. Tu vuoi ovviamente che ti venga rilasciata da una banca italiana (possibilmente la tua banca) e non da una banca del paese dello straniero locatario. La banca italiana non conosce lo straniero, ma potrà facilmente rilasciare la garanzia fidejussoria se IL SUO IMPEGNO DI FIRMA SARA' CONTROGARANTITO DALLA BANCA ESTERA del locatore, con la quale sicuramente la tua banca avrà rapporti di corrispondenza. E' quello che avviene di norma nel commercio internazionale, nel credito documentario. Una cosa che sembra complessa,ma è banale, assolutamente banale. E' la cosa più semplice e meno costosa, SOPRATTUTTO PER TE. Ovviamente la controgaranzia della banca nazionale può essere soppressa se tu conosci la banca straniera. La legge è sempre loci contractu.
 

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