giuseppe.d'orta
Forumer storico
Apro un thread apposito visto l'alto numero di titoli interessati. Il thread-portafoglio resta, comunque, l'altro.
Mercato sempre più debole, che premia ancora la scelta di restare liquidi e di puntare al massimo a situazioni, come le opa, che non risentono dei ribassi. Ricordo che il portafoglio non prevede posizioni short (ribassiste).
Euphon: alla scadenza dell’opa, primo giugno, manca ancora parecchio ma il prezzo continua ad essere superiore ad 8.04 offerto. Situazione sempre più intrigante (a nostro vantaggio, si intende).
Saeco: l’opa inizia domani, 10 maggio e termina il 4 giugno. Non dovrebbe accadere più nulla (è accaduto tanto in precedenza, come ricordiamo e ricorderemo a lungo...), col mercato che in base ai dati definitivi del 2003 è invogliato ad aderire ed incassare 3.59.
Nts: E' stata presentata al Tribunale di Milano una richiesta di fermo del titolo in attesa della prossima assemblea di fine mese. L’opa diventa un po’ più a rischio, anche se imbastire una lunga causa legale non conviene a nessuna delle parti. Chi era dentro per un impiego "sicuro" come le opa abituali deve tenere conto che la sicurezza non è, allo stato, presente.
Ericsson: oramai scambia molto poco, il book è deserto ed i (pochi) venditori pretendono prezzi sempre maggiori. L’opa della casa-madre a 32 euro è sempre più difficile che vada in porto, e dire che deve ancora iniziare. Le probabilità di un rilancio si fanno sempre più elevate.
Ipi: termina il periodo di osservazione per il calcolo del differenziale, domani Risanamento dirà se intende pagare tutte le azioni consegnate a 4.315 oppure, come probabile, non ritirarle e pagare solo 0.154 ad azione, pari alla differenza tra 4.315 e la media del recente periodo. Il 31 maggio stacca un bel dividendo, situazione che potrebbe attutire il "trauma" dell’esercizio dei warrants.
Rcs rnc: il 24 maggio, data di stacco del triplo dividendo cumulato di 0.19, si avvicina ed il titolo si comporta molto bene. Iniziamo a monitorarne l’andamento per individuare il momento giusto per intascare il gain.
Sirti: altro titolo che si comporta molto meglio del mercato. C’è da domandarsi dove sarebbe se il resto del listino fosse impostato bene. Resto molto fiducioso sul titolo, ma il mercato che si fa sempre più traballante mi porta a tenerlo sotto stretta osservazione, per evitare di far scivolare via una parte troppo grande dal gain fin qui accumulato.
L’obbligazione convertibile Enertad soffre per la questione Alitalia e scende nuovamente (lo aveva fatto anche dopo il crack Parmalat, anche se buon ultima del gruppo) sotto i 100, questa volta non di poco. Sull’azienda, come i lettori abituali sanno bene, sono molto fiducioso, ma non bisogna mai dimenticare che si tratta di una società con un livello di indebitamento elevato (seppur sotto controllo, anzi meglio del previsto quanto alla sua gestione).
Mercato sempre più debole, che premia ancora la scelta di restare liquidi e di puntare al massimo a situazioni, come le opa, che non risentono dei ribassi. Ricordo che il portafoglio non prevede posizioni short (ribassiste).
Euphon: alla scadenza dell’opa, primo giugno, manca ancora parecchio ma il prezzo continua ad essere superiore ad 8.04 offerto. Situazione sempre più intrigante (a nostro vantaggio, si intende).
Saeco: l’opa inizia domani, 10 maggio e termina il 4 giugno. Non dovrebbe accadere più nulla (è accaduto tanto in precedenza, come ricordiamo e ricorderemo a lungo...), col mercato che in base ai dati definitivi del 2003 è invogliato ad aderire ed incassare 3.59.
Nts: E' stata presentata al Tribunale di Milano una richiesta di fermo del titolo in attesa della prossima assemblea di fine mese. L’opa diventa un po’ più a rischio, anche se imbastire una lunga causa legale non conviene a nessuna delle parti. Chi era dentro per un impiego "sicuro" come le opa abituali deve tenere conto che la sicurezza non è, allo stato, presente.
Ericsson: oramai scambia molto poco, il book è deserto ed i (pochi) venditori pretendono prezzi sempre maggiori. L’opa della casa-madre a 32 euro è sempre più difficile che vada in porto, e dire che deve ancora iniziare. Le probabilità di un rilancio si fanno sempre più elevate.
Ipi: termina il periodo di osservazione per il calcolo del differenziale, domani Risanamento dirà se intende pagare tutte le azioni consegnate a 4.315 oppure, come probabile, non ritirarle e pagare solo 0.154 ad azione, pari alla differenza tra 4.315 e la media del recente periodo. Il 31 maggio stacca un bel dividendo, situazione che potrebbe attutire il "trauma" dell’esercizio dei warrants.
Rcs rnc: il 24 maggio, data di stacco del triplo dividendo cumulato di 0.19, si avvicina ed il titolo si comporta molto bene. Iniziamo a monitorarne l’andamento per individuare il momento giusto per intascare il gain.
Sirti: altro titolo che si comporta molto meglio del mercato. C’è da domandarsi dove sarebbe se il resto del listino fosse impostato bene. Resto molto fiducioso sul titolo, ma il mercato che si fa sempre più traballante mi porta a tenerlo sotto stretta osservazione, per evitare di far scivolare via una parte troppo grande dal gain fin qui accumulato.
L’obbligazione convertibile Enertad soffre per la questione Alitalia e scende nuovamente (lo aveva fatto anche dopo il crack Parmalat, anche se buon ultima del gruppo) sotto i 100, questa volta non di poco. Sull’azienda, come i lettori abituali sanno bene, sono molto fiducioso, ma non bisogna mai dimenticare che si tratta di una società con un livello di indebitamento elevato (seppur sotto controllo, anzi meglio del previsto quanto alla sua gestione).