giuseppe.d'orta
Forumer storico
Alitalia procede verso un delicatissimo Consiglio di Amministrazione per i dati del 2003 (spostato fino al termine massimo consentito) mentre i politici continuano a parlarne poco, e solo per litigare tra di loro.
A favore di una soluzione (ma questa volta deve essere definitiva, non come le altre) ci sono alcuni fattori:
- Il dissesto avverrebbe appena prima le elezioni europee, con tutto ciò che ne consegue a livello politico.
- Il Tesoro ha circa i 2/3 delle convertibili, e può convertirle in qualsiasi momento. Non è aiuto di Stato, secondo me, perché il Tesoro eserciterebbe una ordinaria facoltà da regolamento, e quindi la cosa non sarebbe bocciata dalla UE.
Di negativo c'è un immobilismo politico totale, se ne parla poco e "a margine" di altre cose: pare che non sia affare loro.
I manager Alitalia dicono che comunque le perdite sono inferiori ad 1/3 del capitale e quindi non ci sarà abbattimento dello stesso, ma comunque la cosa servirebbe solo a posticipare di qualche mese ciò che accadrebbe comunque se nessuno si muove.
Cosa fare? Valutare se la perdita è superiore rispetto a ciò che si può sopportare: in tal caso, vendere.
Chi si è caricato troppo di convertibili ha commesso un errore di impostazione del portafoglio, e non è certo colpa di Alitalia se ora soffre parecchio.
A favore di una soluzione (ma questa volta deve essere definitiva, non come le altre) ci sono alcuni fattori:
- Il dissesto avverrebbe appena prima le elezioni europee, con tutto ciò che ne consegue a livello politico.
- Il Tesoro ha circa i 2/3 delle convertibili, e può convertirle in qualsiasi momento. Non è aiuto di Stato, secondo me, perché il Tesoro eserciterebbe una ordinaria facoltà da regolamento, e quindi la cosa non sarebbe bocciata dalla UE.
Di negativo c'è un immobilismo politico totale, se ne parla poco e "a margine" di altre cose: pare che non sia affare loro.
I manager Alitalia dicono che comunque le perdite sono inferiori ad 1/3 del capitale e quindi non ci sarà abbattimento dello stesso, ma comunque la cosa servirebbe solo a posticipare di qualche mese ciò che accadrebbe comunque se nessuno si muove.
Cosa fare? Valutare se la perdita è superiore rispetto a ciò che si può sopportare: in tal caso, vendere.
Chi si è caricato troppo di convertibili ha commesso un errore di impostazione del portafoglio, e non è certo colpa di Alitalia se ora soffre parecchio.