ALITALIA: Sulla convertibile c'è un vero sell-off

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Alitalia procede verso un delicatissimo Consiglio di Amministrazione per i dati del 2003 (spostato fino al termine massimo consentito) mentre i politici continuano a parlarne poco, e solo per litigare tra di loro.

A favore di una soluzione (ma questa volta deve essere definitiva, non come le altre) ci sono alcuni fattori:

- Il dissesto avverrebbe appena prima le elezioni europee, con tutto ciò che ne consegue a livello politico.

- Il Tesoro ha circa i 2/3 delle convertibili, e può convertirle in qualsiasi momento. Non è aiuto di Stato, secondo me, perché il Tesoro eserciterebbe una ordinaria facoltà da regolamento, e quindi la cosa non sarebbe bocciata dalla UE.

Di negativo c'è un immobilismo politico totale, se ne parla poco e "a margine" di altre cose: pare che non sia affare loro.

I manager Alitalia dicono che comunque le perdite sono inferiori ad 1/3 del capitale e quindi non ci sarà abbattimento dello stesso, ma comunque la cosa servirebbe solo a posticipare di qualche mese ciò che accadrebbe comunque se nessuno si muove.

Cosa fare? Valutare se la perdita è superiore rispetto a ciò che si può sopportare: in tal caso, vendere.

Chi si è caricato troppo di convertibili ha commesso un errore di impostazione del portafoglio, e non è certo colpa di Alitalia se ora soffre parecchio.
 
Mi sento più sicuro con le obbligazioni Alitalia che con le Parmalat, ma non ci investirei + del 10 % del mio capitale. In tutti i casi, meglio il franco svizzero ... :D
 
10% del capitale complessivo su di un singolo emittente della rischiosità di Alitalia è una quota da portafogli iper-speculativi.

Già il 10% all'intero segmento di rischio cui appartiene Alitalia è davvero tanto.

Adesso si stanno muovendo "ai piani alti"..come sempre, si attende l'ultimo istante utile.
 
PER FAVORE, DOVE TROVO LE QUOTAZIONI DEL BOND ALITALIA, E A QUANTO è STATO EMESSO ?

mI SEMBRA CHE ORA VALGA CIRCA 87, QUINDI DOVREBBE RENDERE PIU DEL 2,90..... POI TRA 4 ANNI....CI VEDIAMO.

PER ME NON POSSONO PERMETTERSI DI FARLA FALLIRE, PER MOLTI MOTIVI, ANCHE SE LO MERITEREBBE, PERCHè IL PERSONALE è ABITUATO AD UNO STATALISMO BIECO E IMPRODUTTIVO, CON STRAPOTERE SINDACALE.........

MI DIceva una mia paziente hostess,che un rimborso pasto è di 250 euro, perchè veniva rapportato ai prezzi di Tokio, anche se lei Tokio non l"ha mai visto...
 
Lo trovi al MTA assieme all'azione. Quotazione di oggi appena sotto 80.00, in ulteriore recupero rispetto ai minimi della scorsa settimana, ma prezzo che esprime ancora rendimenti elevatissimi, da junk-bond.
 
Si comincia a parlare della conversione delle obbligazioni ...come scritto dal buon Voltaire ....

ANSA) - ROMA, 19 APR - L'approvazione dei verbali precedenti, la conversione di obbligazioni, l'approfondimento di alcuni temi che riguardano il bilancio - verosimilmente il rinvio al 20 maggio dell'approvazione del bilancio 2003 - con la consultazione di alcuni esperti e l'esame di qualche linea guida del piano. Sono questi, a quanto si è appreso, gli argomenti all'ordine del giorno del cda di Alitalia convocato per domani mattina alle 8:30.(ANSA).

Intanto l'obbligazione si e' portata oltre 82 anche se con volumi non elevati ed e' da alcuni giorni meno volatile dell'azione .

Carcarlo
 
Carcarlo65 ha scritto:
Si comincia a parlare della conversione delle obbligazioni

Ribadisco che, a mio modo di vedere, non sarebbe un aiuto di stato: l'azionista di maggioranza (che a scadenza comunque convertirebbe, altrimenti scenderebbe sotto il 50% + 1) converte in anticipo per salvaguardare la propria partecipazione.

Proseguono le solite storielle politiche: uno parla, il suo compagno di partito smentisce: il tutto a borsa aperta.
 

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