allo stato attuale gli untori sono i vaccinati

tontolina

Forumer storico
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insomma la VARIANTE DELTA è ospite dei vaccinati

speriamo sia solo come un raffreddore così come ci raccontano gli esperti televisivi che frequentano poco le corsie ospedaliere
 
Nel Regno Unito i casi covid-19 rilevati nelle ultime settimane (linea blu, scala sinistra) sono per lo più attribuibili alla variante Delta, che dicono sia più contagiosa rispetto alle precedenti. Tuttavia, sembra essere abbastanza confortante il fatto che all'incremento dei casi non corrisponda un incremento dei decessi (line rossa, scala destra), perlomeno non con la stessa correlazione e intensità che abbiamo visto nelle precedenti ondate. Infatti, nelle ultime settimane la curva dei contagi si è impennata, mentre quella dei decessi è rimasta quasi piatta (riquadro verde).
Da notare anche che le misure di restrizione sono state fortemente allentate (linea viola tratteggiata, scala destra).
Che si tratti di una variante meno letale o che sia merito dei vaccini, non so dirvelo; ma le evidenze sono quelle che vedete nel grafico.
Ps: è vero che i decessi hanno un lag rispetto ai contagi (ovvio: prima ci si contagia e poi si muore, se si muore), ma la dinamica dei decessi mi sembra assai più lenta rispetto ai contagi, soprattutto se confrontata con le precedenti ondate
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in Italia la musica dei giornalai non è cambiata e cercano di costringere il lettore ad un pensiero tipicamente fascio-nazista e lo spacciano per democrazia
MA FANNO DAVVERO DAVVERO SCHIFO!
Gramellini fanqulo: la morte sociale di Galileo Galiei non è mai stata considerata democratica e neppure quella nei campi di sterminio Nazista ..... tutto quello che porta all'ostracismo dell'altro è dettato da un sistema totalitario irrispettoso della libertà di scelta
nel caso nostro l'imporre una terapia genica sperimentale è veramente nazista
il resto sono solo chiacchiere che affabulano il debole di mente

 
Stanno già prospettando chiusure e limitazioni, in alcune regioni, che, secondo il perverso gioco dei colori, dovrebbero passare a breve in giallo per dei "contagi" che sono al 99% asintomatici.
Due precisazioni che mi sento d condividere dopo essermi consultato con dei dottori amici miei e degni della massima stima:
1) essere contagiati oggi non significa essere malati.
2) La variante delta, principale responsabile di questo "devastante picco di casi", è in verità più simile ad un raffreddore, fortunatamente, e non dovrebbe destare alcuna eccessiva preoccupazione.

Io mi rivolgo ai miei amici che hanno già compreso la situazione, ma questa volta, principalmente, anche a coloro che sono terrorizzati dalla martellante campagna mediatica che continua incessantemente e che cerca di far risalire ai festeggiamenti degli Europei i possibili ricoveri fra 3 mesi (l'incubazione è di 10 giorni al massimo): non permettete che avvenga di nuovo quello che è successo lo scorso inverno, non accettate che ancora le stesse categorie paghino il prezzo dell'ipocondria, dell'incompetenza e dell'inadeguatezza di chi persiste nell'errore, non cadete anche voi nel vortice della paura immotivata.
Se proprio nutrite timori, state a casa, non incontrate nessuno, non abbracciate nessuno, tenete la mascherina anche da soli in macchina, nei boschi, sulla spiaggia: non ve lo impediremo e sapremo comprendere il vostro stato d'animo.
Nello stesso tempo, non impedite ai vivi ed ai sani di vivere e di provvedere al sostentamento loro e delle loro famiglie: se pretendete questo, dovete allora rinunciare almeno alla metà del vostro stipendio (e sono stato generoso) che verrà devoluto ad un cospicuo fondo per le vittime della vostra paura e dell'incompetenza delle autorità.
Questa volta noi non accetteremo un'altra macelleria sociale, imposizioni ridicole ed insensate, e, senza violenza, ma con fermezza, resisteremo alla prepotenza di chi si arroga il diritto di decidere sulle nostre vite. Riportiamo tutto alle loro giuste proporzioni, senza terrorismo ingiustificato: è solo un appello al buon senso ed il richiamo al rispetto dei diritti delle persone che mi pare anche imbarazzante dover lanciare, perché, in un mondo normale, tali diritti dovrebbero essere scontati.
Prendo atto, con dispiacere, che non lo sono.
Stefano Burbi
 
Nausea terminale, di fronte all’Impero della Menzogna

04/7 • SEGNALAZIONI
Menzogne, menzogne, menzogne.
E poi ancora menzogne.
Come sempre, più di sempre.
Con una differenza: se esiste, un Piano-B, non è politicamente rappresentato, alla luce del sole, da nessuna forza politica. Il mondo sembra dormire, traumatizzato dalla farsa pandemica e narcotizzato dalla farsa terapeutica, la recita della profilassi definita “vaccinale”. Uno spettacolo con risvolti mediatici anche inquietanti e minacciosi, messo in piedi – si dice – per difendersi dai rischi di un contagio provocato da un virus che ora è di moda raccontare che sia “scappato” dal laboratorio cinese di Wuhan, ma – come ha clamorosamente ammesso lo stesso Cdc, l’istituto superiore di sanità americano – non è mai stato neppure isolato, cioè misurato biologicamente, identificato con certezza. E’ stato solo sequenziato, “spiato” nel suo apparente comportamento, ma non certificato nella sua reale, incontrovertibile esistenza.
Dunque: esiste davvero, il Sars-Cov-2, o invece è solo un equivoco?
E’ una sorta di frode scientifica? E’ un colossale abbaglio? E’ il replay del famosissimo virus Hiv che negli anni ‘80 fece da battistrada, a livello mondiale, nell’imporre un drastico congelamento della socialità, all’insegna della paura?
Sul canale YouTube di “Border Nights”, ne ha parlato recentemente a “L’orizzonte degli eventi” il dottor Stefano Scoglio, candidato al Premio Nobel per la Medicina nel 2018 e co-autore del notevolissimo instant book “Operazione Corona” (Aurora Boreale), curato da Nicola Bizzi e Matt Martini. Risultato: YouTube ha rimosso il video della trasmissione, e ha imposto a “Border Nights” una settimana di oscuramento. Il vero problema – dice Gianfranco Carpeoro, altra voce della galassia “Border Nights” – non è neppure YouTube, ma sono gli Stati: che consentono a un soggetto privato (che quasi non paga tasse) di fare quello che vuole, dello spazio – pubblico – alla base del suo business planetario. Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt (nel quale milita lo stesso Carpeoro) segnala che, all’ultimo G7, sia Mario Draghi che Joe Biden hanno spinto per mettere fine allo strapotere delle multinazionali come quelle di Big Tech, che accumulano fantastiliardi grazie al dumping fiscale e utilizzano slealmente il loro enorme peso finanziario per imporre le politiche che vogliono, o meglio che vuole l’élite “malthusiana” che sogna la decrescita forzata dell’umanità, da imporre con ogni mezzo.
Il terrorismo stragista e le guerre dei Bush, il terrore finanziario e quello climatico, ora anche il terrore sanitario. Il paradigma è granitico, a vocazione totalitaria. E’ evidente che una parte dell’élite vi sta opponendo, cercando di declinare il “qui e ora” anche attraverso una complessa, ambivalente geopolitica a doppio fondo, dove nessuno dice la verità perché probabilmente non può dirla. Certo non la dice Romano Prodi, che – come annotava il sempre efficace Paolo Barnard – ha criticato le “cicale sovraniste” europee mentre lodava le “cicale” cinesi, che fanno esattamente quello che, da noi, lo stesso Prodi non voleva si facesse: deficit spending, creazione di denaro a costo zero per supportare la domanda, cioè l’economia reale. E’ quel deficit spending (dare, anziché prendere) sul quale ha impegnato la sua ultima scommessa il “nuovo” Mario Draghi, in un’Italia massacrata dai lockdown, dove tiene ancora banco il cabaret grottesco di due figure come Conte e Grillo, tallonate dal grottesco Letta, senza che il mitologico Berlusconi e gli impalpabili Salvini & Meloni riescano a dire che, prima di inventarsi qualsiasi incresciosa Green Card, bisognerebbe innanzitutto preoccuparsi di assicurare alla popolazione la certezza di cure domiciliari, attraverso un normale protocollo terapeutico nazionale, evidentemente proibitivo perché proibitissimo, visto che distruggerebbe la statura semi-divina del “vaccino genico” come unica soluzione possibile.
Menzogne, allora: ipocrisia e menzogne, ancora e sempre, più che mai, a reti unificate, in mezzo alla follia del secolo. Un luminare genovese il lunedì spiega che la terribile Variante Delta è solo un raffreddore, ma il martedì ipotizza possibili lockdown autunnali selettivi, riservati cioè a quella parte di popolazione che rifiutasse ancora di sottoporsi alla profilassi sperimentale genica che il mainstream si ostina a chiamare “vaccino”, ben sapendo che di vaccino non si tratta (intendendo per vaccino l’inoculo di un agente patogeno depotenziato). Di fronte allo tsunami che stava per manifestarsi, nella primavera 2020, una figura originale come l’alchimista Michele Giovagnoli osò offrire un suggerimento: state fermi, o sarete travolti. Intendeva dire: non puoi arrestare un’alluvione, con mezzi convenzionali (politici, ragionevoli), perché la forza della piena travolgerà comunque tutto. Se alla fine i danni sono stati in qualche modo limitati, non lo si deve alla politica visibile: lo si deve a segmenti di élite che hanno remato contro il disegno totalitario, e tuttora si stanno giocando percentuali tattiche di relativo successo, nella misura in cui riescono a sfruttare l’emergenza – da altri provocata – per contrastare i dogmi del dominio di ieri, quello finanziario.
Anni fa, lo stesso Barnard raccontò un episodio curioso: a tarda notte, in una birreria di Bologna, ricevette una stretta di mano da un personaggio famosissimo, che però Barnard non riconobbe. Era Roberto Mancini, non ancora allenatore della nazionale di calcio: gli disse che lo stimava, ammirava il suo coraggio e apprezzava la sua opera di divulgatore giornalistico politico-economico. Oggi Mancini è un po’ l’eroe degli Europei azzurri, mentre Barnard è letteralmente scomparso dai radar. Lo si può capire: non ha retto. Il suo ultimo Capodanno pubblico lo spese sotto le finestre dell’ambasciata londinese dell’Ecuador, dove Julian Assange – da rifugiato scomodo, perseguitato dai democraticissimi Stati Uniti – era diventato prigioniero, pronto per essere tradotto nel carcere dove si trova tuttora. Tra l’altro: non era ancora esploso lo tsunami definitivo, lo spettacolo del Covid, e il Pentagono non si era ancora messo a parlare di Ufo. C’era grande amarezza, per l’assenza di politica, ma la politica non era ancora clinicamente morta, di fronte all’enormità (sociale, psicologica, antropologica) di quanto va accadendo, al punto da rendere problematico e frustrante anche l’aggiornamento di un semplice blog. Non basta aver ragionato di tutto e ascoltato chiunque: il risultato è davvero scoraggiante. Dopo tanti anni, scegliere il silenzio può rivelarsi una necessità fisiologica.
 
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"...i pazienti POSITIVI AL COVID, CHE HANNO COMPLETATO IL CICLO VACCINALE e il cui ricovero è per patologia non riconducibile all'infezione Covid, dovranno essere ricoverati in AREA NO COVID, in ragione della irrilevante contagiosità."

Ecco perché nei reparti Covid ci sono solo non vaccinati, i vaccinati li mettono da un'altra parte e non fanno numero!
 
CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE.

DISTINGUETE L’INFORMAZIONE DALLA PROPAGANDA.
Le statistiche evidenziano che il numero dei morti per Covid e’ uguale a quello dei morti da vaccino soltanto che il numero dei morti per Covid e’ di molto sovrastimato (il numero comprende anche i decessi per altre cause ma catalogati come Covid poiche’ tampone positivi) mentre i morti da vaccino (senza parlare dei casi di effetti avversi gravi) sono molto sottostimati in quanto viene fatta poco e male solo la vigilanza passiva( denuncie individuali agli organi competenti che spesso non sono disponibili a raccogliere i dati).I casi che vengono raccolti con la vigilanza passiva rappresentano un centesimo di quelli che si raccoglierebbero con la vigilanza attiva(effettuazione di indagini periodiche ai soggetti vaccinati) che dovrebbe essere fatta obbligatoriamente ma che non viene fatta!
Questo modo di agire e’ una autentica VERGOGNA sul piano etico, morale e deontologico ma viene sostenuto dal mainstream e da “pseudovirologi” disonesti e prezzolati che inondano le tv nazionali che contrariamente ai dettami dell’etica, della moralita’ e della deontologia fanno solo propaganda anziche’ una corretta informazione scientifica!

Mariano Amici medico
 

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