Atman
Forumer storico
...che con gli imbrogli e con la "droga"...prima o poi ci si rovina!!
sino ad oggi hanno nuovamente (nonostante il 2000) scherzato e ri-preso per i fondelli gli investitori....con salite stratosferiche dei titoli, che sono ritornati a quotare 7/800 volte gli utili (prendi amazon, yahoo, jds....eccetera eccetera eccetera)
quanto gli durera' questa farsa??
USA: TRIMESTRALI MIGLIORI GRAZIE ANCHE A ESPEDIENTI FISCALI
AZIENDE SMORZANO VENTATA MORALIZZATRICE POST SCANDALI
(ANSA) - NEW YORK, 24 OTT - La stagione di scandali
abbattutasi su Wall Street nel 2002 aveva fatto promettere alle
societa' quotate un maggiore impegno in materia di trasparenza e
corretta comunicazione dei propri bilanci al fine di riportare
fiducia tra gli investitori storditi dalle inattese rivelazioni.
A poco piu' di un anno dall' estate nera che ha visto finire
in bancarotta aziende del calibro di WorldCom e United Airlines,
la ventata moralizzatrice sembra essersi smorzata.
Molte societa' - tra quelle che hanno presentato in questi
giorni i propri risultati trimestrali - sono riuscite a
ipnotizzare il mercato grazie a trucchetti di contabilizzazione
delle tasse capaci di regalare loro numeri di rilievo e
superiori alle stime degli analisti, spesso giudicate dagli
investitori ancora piu' importanti dei dati reali.
Secondo quanto riportato dalla stampa statunitense, gruppi
come Coca-Cola, la prima produttrice mondiale di bevande
gassate, e Alcoa, uno dei big mondiali nella produzione di
alluminio, sono riusciti a superare le previsioni degli analisti
abbassando le voci in bilancio relative alle imposte, investendo
in prodotti esenti da tasse o vendendo la propria mercanzia in
Paesi dove l' imposizione fiscale e' estremamente contenuta
senza comunicarlo agli analisti.
Grazie a questi artifici - perfettamente legali ma poco
etici - la multinazionale delle bollicine ha registrato profitti
pari a 55 centesimi per azione, battendo le previsioni di 3
centesimi. Piu' o meno la stessa differenza tra il 18% pagato in
tasse e il 22,8% annunciato, invece, agli analisti.
Quanto ad Alcoa, il gigante dell' alluminio ha presentato
profitti pari a 33 centesimi per azione, superando le
aspettative degli esperti per 4 centesimi. Avrebbe mancato le
stime per 1 centesimo, se non avesse abbassato, ad arte, la voce
imposte dal 26% al 22%.
(ANSA).
AG
24-OTT-03 15:00
sino ad oggi hanno nuovamente (nonostante il 2000) scherzato e ri-preso per i fondelli gli investitori....con salite stratosferiche dei titoli, che sono ritornati a quotare 7/800 volte gli utili (prendi amazon, yahoo, jds....eccetera eccetera eccetera)
quanto gli durera' questa farsa??
USA: TRIMESTRALI MIGLIORI GRAZIE ANCHE A ESPEDIENTI FISCALI
AZIENDE SMORZANO VENTATA MORALIZZATRICE POST SCANDALI
(ANSA) - NEW YORK, 24 OTT - La stagione di scandali
abbattutasi su Wall Street nel 2002 aveva fatto promettere alle
societa' quotate un maggiore impegno in materia di trasparenza e
corretta comunicazione dei propri bilanci al fine di riportare
fiducia tra gli investitori storditi dalle inattese rivelazioni.
A poco piu' di un anno dall' estate nera che ha visto finire
in bancarotta aziende del calibro di WorldCom e United Airlines,
la ventata moralizzatrice sembra essersi smorzata.
Molte societa' - tra quelle che hanno presentato in questi
giorni i propri risultati trimestrali - sono riuscite a
ipnotizzare il mercato grazie a trucchetti di contabilizzazione
delle tasse capaci di regalare loro numeri di rilievo e
superiori alle stime degli analisti, spesso giudicate dagli
investitori ancora piu' importanti dei dati reali.
Secondo quanto riportato dalla stampa statunitense, gruppi
come Coca-Cola, la prima produttrice mondiale di bevande
gassate, e Alcoa, uno dei big mondiali nella produzione di
alluminio, sono riusciti a superare le previsioni degli analisti
abbassando le voci in bilancio relative alle imposte, investendo
in prodotti esenti da tasse o vendendo la propria mercanzia in
Paesi dove l' imposizione fiscale e' estremamente contenuta
senza comunicarlo agli analisti.
Grazie a questi artifici - perfettamente legali ma poco
etici - la multinazionale delle bollicine ha registrato profitti
pari a 55 centesimi per azione, battendo le previsioni di 3
centesimi. Piu' o meno la stessa differenza tra il 18% pagato in
tasse e il 22,8% annunciato, invece, agli analisti.
Quanto ad Alcoa, il gigante dell' alluminio ha presentato
profitti pari a 33 centesimi per azione, superando le
aspettative degli esperti per 4 centesimi. Avrebbe mancato le
stime per 1 centesimo, se non avesse abbassato, ad arte, la voce
imposte dal 26% al 22%.
(ANSA).
AG
24-OTT-03 15:00