altri finti lavoratori del pvt che se danno da fa

erbufalo

Forumer attivo
Pop. Vicenza ass. a delinquere falso in bilancio etc. ma si sono alzati stipendi Questo il commento di Jacopo Berti, capogruppo rompiOO in regione veneto di 5s

Banca popolare di Vicenza: associazione per delinquere e falso in bilancio!
Non male eh? Queste sono le ipotesi di reato sulle nuove indagini.
E mentre le banche crollano mettendo sul lastrico centinaia di migliaia di persone, questi pirati in giacca e cravatta pensano bene di alzarsi lo stipendio: €16,7 milioni contro gli €11 milioni del 2014: +52%!! E si sono dati pure €4,8 milioni di bonus come premi! 4,8 milioni di calci in ****, ecco cosa meriterebbero!!!
Sono senza dignità, ma siamo al lavoro per fargliela pagare


demagggoggo poppulista !!
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Popolare di Vicenza, la procura indaga per associazione a delinquere - Corriere del Veneto


Popolare di Vicenza, lLa procura indaga per associazione a delinquere
Fra le ipotesi di reato c’è il falso in bilancio
. Il procuratore: «Ho chiesto un magistrato distrettuale»

VICENZA Associazione per delinquere e falso in bilancio: sono queste le nuove ipotesi di reato attorno alle quali sta lavorando la procura in relazione all’indagine sulla Banca Popolare di Vicenza la cui assemblea dei soci si svolgerà sabato in un capannone blindato.

Lo si apprende da fonti bene informate sul fascicolo che il procuratore Antonino Cappelleri ha affidato da giugno 2015 ai sostituti Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi. Nel fascicolo sono state raccolte 500 esposti-denuncia per truffa. La vicenda era venuta alla luce lo scorso settembre con perquisizioni che avevano riguardato gli uffici della banca a Vicenza, Milano, Roma e Palermo.

A sei persone erano state inizialmente contestati i reati di aggiotaggio e di ostacolo agli organi di vigilanza. I sei indagati sono l’ex presidente Gianni Zonin, l’ex direttore generale Samuele Sorato, Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta entrambi ex vicepresidenti e i due consiglieri di amministrazione Giovanna Dossena e Giuseppe Zigliotto, presidente di Confindustria Vicenza.

Per il procuratore «ci troviamo di fronte ad una organizzazione strutturata, la Banca, all’interno della quale alcune persone avrebbero operato, con una struttura gerarchica e ben organizzata, per mettere a segno un numero indefinito di reati».

Diverso il caso dell’indagine parallela aperta a Prato e che ha portato ad indagare 7 persone per ipotesi di reato che vanno dalla truffa all’estorsione. «Con la Procura di Prato - ha spiegato Cappelleri - è in atto da tempo un coordinamento molto stretto. Alcune querele sarebbero state presentate e iscritte prima dell’apertura della nostra indagine, radicando quindi la competenza a Prato. Credo che alla fine - ha osservato - saremo costretti a tenere separati i due filoni di inchiesta, anche se finiranno per fare riferimento, almeno in parte, alle stesse persone».

Cappelleri ha poi spiegato che «in questo momento i reati principali rimangono quelli di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, ma è logico pensare che si dovrà estendere il campo d’azione anche alla valutazione di altre fattispecie, come il falso in bilancio e il vincolo associativo. I reati, per così dire `satellite´, sono quelli di truffa o, a seconda delle interpretazioni e delle valutazioni che potremo fare, di estorsione».

Nel frattempo la Banca Popolare di Vicenza prepara l’assemblea dei soci per sabato prossimo, un appuntamento nel corso del quale l’attuale management chiederà di dare via libera all’aumento di capitale da un miliardo e mezzo e alla quotazione in borsa.

Il titolo della Banca, che nel 2014 valeva 62,3 euro, era già stato tagliato a 48 euro lo scorso aprile. Il valore di riacquisto, annunciato nei giorni scorsi, si attesterebbe invece a 6,30 euro per azione. Sono numeri che ovviamente rendono frenetici i giorni dell’attesa prima dell’assemblea e che in parte sostanziano i dubbi investigativi. Il valore delle azioni, cioè, sarebbe stata artificiosamente sostenuto con operazioni di finanziamento all’acquisto di pacchetti azionari. Proprio attorno a queste operazioni, ora, gli azionisti stanno lamentando di essere stati truffati o, peggio, costretti a comprare. (ANSA) :lol:
 

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