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Nel report della scorsa settimana scrivevamo:"Nella scorsa settimana sottolineavamo l'importantissima resistenza dell'area 19100/19200 che corrispondeva ai massimi annuali.
In settimana dopo 2 giorni neutro-positivi abbiamo finalmente assistito alla rottura di tale zona con volumi in leggero aumento ma non molto forti. In effetti dopo tale rottura si poteva pensare ad un forte movimento direzionale ma ciò non è avvenuto: i due giorni successivi sono stati praticamente neutri con una chiusura piatta appena sopra la resistenza rotta. Siamo ancora troppo vicini a tale zona per dare come avvenuta tale rottura: necessitiamo infatti di un'altra giornata fortemente positiva che ci allontani da tale fascia. Un rientro infatti al di sotto di tale fascia e sopratutto una chiusura sotto 19000 riportebbero l'indice nella zona di congestione con primo tp ribassista a18700 dove abbiamo un supporto statico e pure uno dinamico fornito dalla MM a 30 gg.
Gli indicatori, sopratutto quelli di medio-breve, sono in divergenza ribassista: tutto ciò porterebbe ad un ritorno all'interno della fase di congestione confermata anche dai volumi in diminuzione."
La nostra visione ribassista di brevissimo ha trovato conferma questa settimana quando l'indice dopo aver chiuso positivamente lunedì e dopo aver fatto il massimo di periodo martedì in open ha visto 3 giorni di chiusura negativa con il ritorno sotto l'area 19100/19200 e quindi con il ritorno dentro la fascia di congestione che ha come supporto i 18300. Possiamo notare come il canale rialzista di brevissimo partente dai minimi di Agsto è stato rotto al ribasso nella giornata di Giovedì: sarà interessante vedere se ci sarà la rottura confermata in chiusra del supporto a 19000 che darebbe come primo target ribassista i 18700 proprio a metà della fascia di congestione.
Gli indicatori di brevissimo sono in ipervenduto e ciò potrebbe generare un tentativo di recupero dell'indice: al contrario quelli di medio-brevi sono ancora negativi.
I volumi sono in netto ribasso.
Consigliamo caldamente di operare acquistando sui supporti e vendendo nelle resistenze finchè questa fase di congestione finirà. Solo alla rottura confermata di 19200/19400 andremo ad aprire posizioni pesanti LONG.
Nel report della scorsa settimana scrivevamo:"Nella scorsa settimana sottolineavamo l'importantissima resistenza dell'area 19100/19200 che corrispondeva ai massimi annuali.
In settimana dopo 2 giorni neutro-positivi abbiamo finalmente assistito alla rottura di tale zona con volumi in leggero aumento ma non molto forti. In effetti dopo tale rottura si poteva pensare ad un forte movimento direzionale ma ciò non è avvenuto: i due giorni successivi sono stati praticamente neutri con una chiusura piatta appena sopra la resistenza rotta. Siamo ancora troppo vicini a tale zona per dare come avvenuta tale rottura: necessitiamo infatti di un'altra giornata fortemente positiva che ci allontani da tale fascia. Un rientro infatti al di sotto di tale fascia e sopratutto una chiusura sotto 19000 riportebbero l'indice nella zona di congestione con primo tp ribassista a18700 dove abbiamo un supporto statico e pure uno dinamico fornito dalla MM a 30 gg.
Gli indicatori, sopratutto quelli di medio-breve, sono in divergenza ribassista: tutto ciò porterebbe ad un ritorno all'interno della fase di congestione confermata anche dai volumi in diminuzione."
La nostra visione ribassista di brevissimo ha trovato conferma questa settimana quando l'indice dopo aver chiuso positivamente lunedì e dopo aver fatto il massimo di periodo martedì in open ha visto 3 giorni di chiusura negativa con il ritorno sotto l'area 19100/19200 e quindi con il ritorno dentro la fascia di congestione che ha come supporto i 18300. Possiamo notare come il canale rialzista di brevissimo partente dai minimi di Agsto è stato rotto al ribasso nella giornata di Giovedì: sarà interessante vedere se ci sarà la rottura confermata in chiusra del supporto a 19000 che darebbe come primo target ribassista i 18700 proprio a metà della fascia di congestione.
Gli indicatori di brevissimo sono in ipervenduto e ciò potrebbe generare un tentativo di recupero dell'indice: al contrario quelli di medio-brevi sono ancora negativi.
I volumi sono in netto ribasso.
Consigliamo caldamente di operare acquistando sui supporti e vendendo nelle resistenze finchè questa fase di congestione finirà. Solo alla rottura confermata di 19200/19400 andremo ad aprire posizioni pesanti LONG.