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Eni: Kazakhstan chiedera' risarcimento per rinvio produzione
MOSCA (MF-DJ)--Il ministro dell'Energia e delle Risorse naturali del Kazakhstan ha reso noto l'intenzione del Governo di Astana di chiedere un risarcimento per il nuovo rinvio dello sviluppo del giacimento Kashagan, gestito dall'italiana Eni. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax. Il ministro Baktykozha Izmukhambetov ha affermato che KazMunaiGas, la compagnia energetica statale, intende incaricare una commissione di esperti indipendenti di fornire una valutazione del rinvio della produzione di Kashagan, al fine di determinare l'ammontare della compensazione che il Kazakhstan vuole chiedere al consorzio guidato da Eni, Agip Kco. Difficilmente, infatti, la produzione del maxi-giacimento nel mar Caspio partira' prima del 2009-2010, a causa delle difficolta' tecnologiche relative al suo sviluppo. La data originariamente fissata per l'avvio della produzione era il 2005. Agip Kco ha gia' pagato oltre 157,5 milioni di dollari per far slittare la produzione al 2007-2008, ha detto Izmukhambetov. Nel consorzio guidato da Eni ci sono Exxon Mobil, Royal Dutch Shell e Total con una quota del 18,5% ciascuna, ConocoPhillips con il 9,3%, KazMunaiGaz e Inpex Holdings con l'8,3% ciascuna. red/ren (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2006 MF-Dow Jones News Srl. November 30, 2006 10:43 ET (15:43 GMT)
Eni: Kazakhstan chiedera' risarcimento per rinvio produzione
MOSCA (MF-DJ)--Il ministro dell'Energia e delle Risorse naturali del Kazakhstan ha reso noto l'intenzione del Governo di Astana di chiedere un risarcimento per il nuovo rinvio dello sviluppo del giacimento Kashagan, gestito dall'italiana Eni. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax. Il ministro Baktykozha Izmukhambetov ha affermato che KazMunaiGas, la compagnia energetica statale, intende incaricare una commissione di esperti indipendenti di fornire una valutazione del rinvio della produzione di Kashagan, al fine di determinare l'ammontare della compensazione che il Kazakhstan vuole chiedere al consorzio guidato da Eni, Agip Kco. Difficilmente, infatti, la produzione del maxi-giacimento nel mar Caspio partira' prima del 2009-2010, a causa delle difficolta' tecnologiche relative al suo sviluppo. La data originariamente fissata per l'avvio della produzione era il 2005. Agip Kco ha gia' pagato oltre 157,5 milioni di dollari per far slittare la produzione al 2007-2008, ha detto Izmukhambetov. Nel consorzio guidato da Eni ci sono Exxon Mobil, Royal Dutch Shell e Total con una quota del 18,5% ciascuna, ConocoPhillips con il 9,3%, KazMunaiGaz e Inpex Holdings con l'8,3% ciascuna. red/ren (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2006 MF-Dow Jones News Srl. November 30, 2006 10:43 ET (15:43 GMT)
