Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (10 lettori)

eusebio

Forumer storico
Vediamo se almeno il tricheco domani si deciderà a tagliare addirittura di uno 0,75% visto che le economie sono allo sfascio ( ricordo che sto imbe***** nonostante i segnali di collasso fossero evidenti a metà anno ha avuto il coraggio di alzare i tassi ).


Come dice Roma per certi versi sarebbe stato giusto, in quanto le imprese che han approfittato di tassi bassi per stra-indebitarsi e fare le loro insane gestioni sarebbero saltate, ma ahimè si sarebbero ingiustamente colpiti i ceti medio-bassi con disoccupazione crescente....

Credo invece sia più giusto abbassare i tassi anche fino a 0, concedendo la possibilità alle imprese che han fatto troppo le furbe di rientrare entro i parametri ( pagando naturalmente uno spread assai maggiore delle imprese virtuose e che si autofinanziano in buona parte ).

ovvero coloro che hanno poca leva euribor + 150/200 punti base, coloro che ne abusano euribor + 400/500 punti base così si tenderà ad abbassare i prezzi per aver meno rimanenze possibili....


Mercoledì 3 Dicembre 2008, 20:18

[FONT=arial,elvetica] Beige Book : si allenta la pressione inflazionistica e calano drasticamente le vendite[/FONT]

b
[FONT=arial,helvetica] La Fed , attraverso il Beige Book diffuso alle 20:00 ora italiana, rende noto che le pressioni inflazionistiche si stanno allenatando e che le vendite , le spese per il turismo e il settore manifattutiero segnano un notevole declino in molti distretti del paese. La Fed dice che l'economia, a livello regionale, si è deterioriata in maniera sostanziale dall'ultimo report diffuso a metà ottobre. Il Beige Book diffuso oggi anticipa di due settimane il prossimo meeting in programma per il 15 e 16 dicembre, durante il quale Bernanke e i suoi colleghi potrebbero decidere un nuovo taglio dei tassi di interesse. Secondo le stime degli economisti e sulla base del prezzo delle opzioni sui Fed Funds a termine, la probabilità implicita delle variazioni del tasso obiettivo Fed Funds mostra un 39% di possibilità che nel corso della prossima riunione il Fed Fund venga tagliato allo 0,50%[/FONT]
 

Topuan

Forumer storico
domani la bce taglierà i tassi di 50 pb......

.....provvedimento del tutto inutile.....

possibile ke non si sia capito ke prima bisogna tagliare le teste di qs tutti i vertici bancari ke han dato palese dimostrazione della loro totale inadeguatezza....???

qlc nome...??? ....i soliti....quelli sulle bocche di tutti...

da berghem al banco..da bazulin a parfum e al monte....alla babbiona ..ecc... e mettiamoci prima di tutti ...il draghetto...

io sarei d'accordo con te,i tassi bassi portano sempre a fare i passi più lunghi della gamba.
ora però c'è un grossissimo problema occupazione:migliaia di persone che stanno per venire espulse con costi salatissimi per lo stato in seguito.
Bisogna salvare il posto di lavoro,tassi bassi per 12-24 mesi,minor aliquote per le imprese che ricapitalizzazano.
d'accordissimo con te,che bisogna cambiare tutti i vertici...i manager del tutto e subito,a scapito del futuro vanno presi a pedate nel sedere.
e qui si innesta un 'altro discoso....i manager devono rispondere agli azionisti....mà gli azionisti per potere fare il controllo,non devono solo avre la scheda prestampata alle assemblea.
il ribaltone può esserci se tutti cancellano e cambiano il nome,mà con questo sistema di voto avviene solo dopo che il disastro è avvenuto.

riforma statuto popolari quotate subito...
trà l'altro il decreto salva banche di Tremonti prevedeva per le popolari quotate l'obbligo di trasformarsi in spa se richiedevano l'aiuto di stato
Un emendamente voatato da lega e pd e perte della maggioranza ha subito cancellato il comma.


cosa da verificare.....mi dicono che italese ora non sia proprio cosi disallineta come offerta di leasing(son saliti gli spread degli altri),è sul mercato,mentre altre compagnie han quasi sopeso le erogazioni.
 

Topuan

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Mercedes: le vendite USA calano del 38,2% [/FONT]

[SIZE=-1]
Quotazioni​
[/SIZE]
Daimler AG[SIZE=-1]DAI.DE
[/SIZE][SIZE=-1]23.58
[SIZE=+0][/SIZE][/SIZE][SIZE=-1][SIZE=-1]+0.06%[/SIZE]
[/SIZE][SIZE=-2]S&P/Mib[/SIZE]
[SIZE=-2]Mibtel: migliori e peggiori[/SIZE][FONT=arial,helvetica]La crisi economica colpisce duramente anche la casa automobilistica tedesca Mercedes (Xetra: 710000 - notizie) che, in scia a quanto già comunicato per Ford e General Motor, nel mese di novembre registra una flessione delle vendite del 38,2% rispetto allo stesso periodo del 2007.A pesare soprattutto il settore auto importate in calo del 43,6%. [/FONT]
 

eusebio

Forumer storico
Vediamo se almeno il tricheco domani si deciderà a tagliare addirittura di uno 0,75% visto che le economie sono allo sfascio ( ricordo che sto imbe***** nonostante i segnali di collasso fossero evidenti a metà anno ha avuto il coraggio di alzare i tassi ).


Come dice Roma per certi versi sarebbe stato giusto, in quanto le imprese che han approfittato di tassi bassi per stra-indebitarsi e fare le loro insane gestioni sarebbero saltate, ma ahimè si sarebbero ingiustamente colpiti i ceti medio-bassi con disoccupazione crescente....

Credo invece sia più giusto abbassare i tassi anche fino a 0, concedendo la possibilità alle imprese che han fatto troppo le furbe di rientrare entro i parametri ( pagando naturalmente uno spread assai maggiore delle imprese virtuose e che si autofinanziano in buona parte ).

ovvero coloro che hanno poca leva euribor + 150/200 punti base, coloro che ne abusano euribor + 400/500 punti base così si tenderà ad abbassare i prezzi per aver meno rimanenze possibili....


Mercoledì 3 Dicembre 2008, 20:18

[FONT=arial,elvetica] Beige Book : si allenta la pressione inflazionistica e calano drasticamente le vendite[/FONT]

b
[FONT=arial,helvetica] La Fed , attraverso il Beige Book diffuso alle 20:00 ora italiana, rende noto che le pressioni inflazionistiche si stanno allenatando e che le vendite , le spese per il turismo e il settore manifattutiero segnano un notevole declino in molti distretti del paese. La Fed dice che l'economia, a livello regionale, si è deterioriata in maniera sostanziale dall'ultimo report diffuso a metà ottobre. Il Beige Book diffuso oggi anticipa di due settimane il prossimo meeting in programma per il 15 e 16 dicembre, durante il quale Bernanke e i suoi colleghi potrebbero decidere un nuovo taglio dei tassi di interesse. Secondo le stime degli economisti e sulla base del prezzo delle opzioni sui Fed Funds a termine, la probabilità implicita delle variazioni del tasso obiettivo Fed Funds mostra un 39% di possibilità che nel corso della prossima riunione il Fed Fund venga tagliato allo 0,50%[/FONT]


Per carità non voglio sembran di punto in bianco ottimista, ma finalmente qualcuno ha cominciato a dire che con il calo del barile finalmente le famiglie risparmieranno soldi sulle bollette e pieno benzina.... ( si parla di 3000 euro ). Con questo non voglio passar dalla parte del nano che invita a consumare quando tutto se ne va nella spesa corrente però se più di qualche quotidiano iniziasse a far la conta dei prossimi risparmi che si avranno da rate sui mutui assai più basse, bolletta energetica, pieno carburante non sarebbe male ( visto che da mesi bombardano a più non posso con notizie negative giorno dopo giorno ).

In secondo luogo, ma non verrà mai fatto, si dovrebbe prender mano alle spese pubbliche, politiche e tagliando quest'ultime ridare ulteriore potere d'acquisto a ceti medio-bassi. ( 200-300 euro in più in busta paga in modo da allinearsi quasi ai tedeschi).... ( per 2 operai vorrebbero dire 5-7 mila euro in più di risparmi )...

In terzo luogo, visto che son delle priorità, si dovrebbero concedere mutui a coloro che acquistano la prima casa a condizioni agevolative anche nel caso i tassi si impennino come successo recentemente....
 

il. PASSATORE

Nuovo forumer
1228375345alberto20sordi20vitelloni.jpg
a innocè....sei alla frutta
da larena di oggi
http://www.larena.it/stories/Economia/105112/

------------------------

Vendite sul Banco L'ad: «Speculazione»

MERCATI. Il titolo apre a -14% e chiude a -4,25%. Innocenzi: «Reazione spropositata a rottura Dz Bank-Italease». Jannone (Pdl): «Intervengano Bankitalia e Consob»

03_44_are_f1_801_medium.jpg
Fabio Innocenzi


Raffica di vendite sul Banco Popolare, scatenata anche dalla rottura dell'ipotesi di accordo tra Banca Italease e la tedesca Dz Bank. Ieri mattinata il titolo di Piazza Nogara era arrivato a cedere fino al 14% e, dopo una giornata sulle montagne russe, ha chiuso a quota 5,75 euro per azione con una perdita del 4,25%, in un contesto borsistico in cui ieri i titoli finanziari e bancari hanno ripreso quota dopo il lunedì «nero».



Immediata la reazione dei vertici del Banco. «I dati del Banco Popolare sono buoni, l'andamento del titolo di questi ultimi giorni quindi non rispecchia il reale valore del gruppo», ha tenuto a precisare il consigliere delegato del Banco, Fabio Innocenzi, commentando il calo in Borsa dovuto alla «inaspettata interruzione della trattativa tra Banca Italease» e Dz Bank. «Si tratta», conclude, «di una reazione dettata anche da fenomeni speculativi del tutto sproporzionata al peso di Italease sul bilancio del gruppo».



Il commento di Innocenzi è arrivato al termine di una riunione del consiglio di gestione, già in programma, che però «ha anche analizzato l'andamento delle quotazioni del titolo».

Il manager ricorda «i numeri della nostra trimestrale, caratterizzata da un profilo di liquidità ampiamente positivo, un'adeguata solidità patrimoniale grazie anche alle azioni straordinarie in corso di perfezionamento ed una redditività caratteristica in buona crescita rispetto all'esercizio precedente. Da allora nulla è cambiato», conclude.




L'istituto sottolinea inoltre che «Banca Italease ha peraltro confermato un'adeguata situazione di liquidità, a prescindere dal nuovo finanziamento deliberato dal Banco per garantire alle piccole medie imprese proprie clienti di accedere ai servizi di leasing e factoring».





Mentre si torna a discutere di riforma delle Popolari, ieri dal Pdl è arrivato un appello alle autorità competenti. «In quale società quotata sarebbe consentito agli amministratori», ha detto Giorgio Jannone, componente Pdl della commissione finanze della Camera, «di rimanere tranquillamente al proprio posto dopo un crollo delle quotazioni anche solo simile a quello registrato dal Banco Popolare dai 24,69 euro per azione del 14 maggio 2007 ai minimi di 5,04 euro della quotazione odierna?».

Jannone infine a annunciato che chiederà «l'intervento urgente della Banca d'Italia e della Consob».

--------------------------------
 

il. PASSATORE

Nuovo forumer
1228375345alberto20sordi20vitelloni.jpg
a innocè....sei alla frutta
Giovedì 4 Dicembre 2008, 8:10

Il piano della nuova Italease al vaglio della Banca d'Italia



Da Il Sole 24 Ore: Gli ispettori di Banca d'Italia tornano in Banca Italease (Milano: BIL.MI - notizie) . Da ieri mattina gli ispettori di Palazzo Koch sarebbero al lavoro nelle stanze dell'istituto presieduto da Lino Benassi. Il tutto avviene a poche ore dall'interruzione dell'alleanza strategica con i tedeschi di Dz Bank. Italease interpellata da Il Sole 24 Ore (Milano: S24.MI - notizie) ha risposto con un no comment. Secondo quanto si apprende l'ispezione di Banca d'Italia era attesa a febbraio, quando – secondo la tabella di marcia inizialmente stabilita – dovevano concludersi i negoziati con Dz Bank. Probabilmente proprio l'interruzione a sorpresa delle trattative con i tedeschi ha spinto Banca d'Italia ad anticipare una visita già in agenda.
 

Larry Belin Pirlon

Nuovo forumer
da repubblica .......
Sacconi, nel corso del suo intervento, ha anche sottolineato: "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e faremmo come l'Argentina".
300 sono i mld di bebito in scadenza ........ :up:


90 la paura .........romarione mika tutti possono fuggire a geneve
qualche responsabile rimarra qui a dar spiegazioni ..:D
34 la testa di fabietto abbinata al 71 e al 48 è un bel terno
sulla ruota di verona .........:D:D:D
o.t.nel periodo di bengodi la neve cadeva poco e faceva fare i
salti mortali ai gestori degli impianti ...ora che cè la crisi la neve
è caduta abbondante a dir poco , che beffa !!!:babbo::babbo:
torno al maso a domani ......:cin:
 

Topuan

Forumer storico
ROMA - Tremonti preoccupato per il mercato finanziario e per i Bot. E il ministro Sacconi alza il livello dell'allarme: "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato". Per affrontare la crisi, il titolare di via XX settembre non esclude poi un nuovo piano del governo.

Non è tanto il patto di stabilità, dunque, a preoccupare il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ma il mercato finanziario. La politica economica italiana deve essere dettata dalla ''prudenza'' perché ''il nostro Paese ha il terzo debito pubblico del mondo e questo debito sarà in competizione con le emissioni crescenti fatti da altri Paesi a sostegno delle ricapitalizzazioni bancarie''.

Per mantenere la credibilità sul mercato finanziario, avverte dunque il ministro dell'Economia, "l'impegno, non dico del governo, ma della Repubblica italiana è di non aumentare il debito".

In serata Tremonti ha incontrato i senatori del Pdl e fonti governative riferiscono che l'esecutivo potrebbe preparare un nuovo decreto per fronteggiare la crisi finanziaria. "E' all'esame e potrebbero esserci anche dei nuovi meccanismi a sostegno dell'economia reale", ha detto il ministro. Il responsabile di via XX Settembre avrebbe parlato - riferiscono le stesse fonti - di "possibili nuovi aiuti alle imprese" e avrebbe fatto un'analisi della situazione economica: "La crisi è globale e servono delle risposte globali", avrebbe osservato. Da qui la possibilità di un nuovo intervento.



Le considerazioni di Tremonti sulla preoccupazione per il mercato finanziario si sono tradotte in allarme con le affermazioni del ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Nello spiegare che non esistono dissidi con il suo collega all'Economia, Sacconi aggiunge di essere anche lui "preoccupato per il rischio di default del Paese. E c'è - ha proseguito - qualcosa di peggiore della recessione che è la bancarotta dello Stato, una ipotesi improbabile ma comunque possibile". Parole non certo tranquillizanti, tanto che poco dopo il ministro corregge il tiro, precisando in una nota: "Non ho mai detto che può esserci un rischio di tale natura. Sono costretto a intervenire dalla disinvoltura con cui alcuni hanno interpretato una considerazione più volte ripetuta circa la necessità di tenere alto il livello di guardia sul debito pubblico, attribuendomi addirittura un presunto 'rischio bancarotta'".

Sacconi, nel corso del suo intervento, ha anche sottolineato: "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e faremmo come l'Argentina".

La reazione del Pd non si è fatta attendere: "Quanto affermato dal ministro Sacconi è segno di assoluta irresponsabilità: manifestare preoccupazione per un rischio di default per il nostro paese è di una gravità inaudita", afferma Michele Ventura, ministro dell'attuazione del programma nel governo ombra del Pd, che attacca: "un allarme di bancarotta dello stato può avere infatti pesanti ripercussioni proprio sulla questione della fiducia che invece il governo dovrebbe trasmettere al paese e ai mercati internazionali".

"Per fortuna che per il governo i pessimisti eravamo noi. Se l'ottimismo invece è quello del ministro Sacconi, allora c'è poco da stare allegri" gli fa eco Andrea Orlando, portavoce del Pd. "Sacconi - continua Orlando - di fatto, smentisce le affermazioni di Tremonti secondo il quale la finanza pubblica era stata messa al sicuro con la manovra finanziaria di luglio e, soprattutto, conferma le ragioni della nostra richiesta. Serve, infatti, una svolta nella politica economica, una seria proposta per affrontare la crisi che vada ben al di là degli spot che quotidianamente diffonde il governo".



ecco manca poco al problemone...e dal quel di che lo dico
 

il. PASSATORE

Nuovo forumer
Giovedì 4 Dicembre 2008, 8:10

Il piano della nuova Italease al vaglio della Banca d'Italia



Da Il Sole 24 Ore: Gli ispettori di Banca d'Italia tornano in Banca Italease (Milano: BIL.MI - notizie) . Da ieri mattina gli ispettori di Palazzo Koch sarebbero al lavoro nelle stanze dell'istituto presieduto da Lino Benassi. Il tutto avviene a poche ore dall'interruzione dell'alleanza strategica con i tedeschi di Dz Bank. Italease interpellata da Il Sole 24 Ore (Milano: S24.MI - notizie) ha risposto con un no comment. Secondo quanto si apprende l'ispezione di Banca d'Italia era attesa a febbraio, quando – secondo la tabella di marcia inizialmente stabilita – dovevano concludersi i negoziati con Dz Bank. Probabilmente proprio l'interruzione a sorpresa delle trattative con i tedeschi ha spinto Banca d'Italia ad anticipare una visita già in agenda.
tricheco......sei un buffone.....adesso tagli p.irla.....
vergognati......via a calci in c.ulo
 

Users who are viewing this thread

Alto