Asta immobiliare: Immobile accatastato A4 + C3 (2 lettori)

Buongionrno,

E' un pò di tempo che vi leggo e tanto ho imparato dal vostro forum. Finalmente è arrivata l'occasione anche per me di provare ad aggiudicarmi un asta. A questo proposito vi sottopongo il mio caso ringraziando anticipatamente per la vostra attenzione.

L'immobile in questione è depositato nella sezione esecuzioni del tribunale di Milano. Si presenta su due livelli di cui il piano terreno accatastato C3 mentre il 1º piano è accatastato A4 ma sulla cui destinazione pende una richiesta di concessione in sanatoria per convertirlo ad uso C3 risalente al 1986. L'iter, che darebbe l'agibilità mancante, non è tuttora concluso per mancanza del pagamento degli oneri di segreteria (176,00 circa). L'immobile dovrà essere sottoposto a completa ristrutturazione e i cambiamenti interni richiederanno cambiamenti catastali. La domanda è: E' possibile richiedere una nuova concessione in sanatoria e presentazione di modifiche catastali conservare la destinaziodone l'uso A4 per il piano superiore ed eventualmente richiedere la conversione ad Ax anche per il piano terreno?

Avrei anche altre due domande riguardanti il trasferimento di proprietà da eseguirsi dopo aggiudicazione a più di un soggetto e sugli oneri fiscali nel caso sia trasferita la proprietà ad una ditta individuale.

Spero possiate togliermi gli ultimi dubbi prima di decidere di partecipare all'asta.
Ringrazio anticipatamente.
 

AranciaMeccanica

ecchetelodicoafare...
Buongionrno,

E' un pò di tempo che vi leggo e tanto ho imparato dal vostro forum. Finalmente è arrivata l'occasione anche per me di provare ad aggiudicarmi un asta. A questo proposito vi sottopongo il mio caso ringraziando anticipatamente per la vostra attenzione.

L'immobile in questione è depositato nella sezione esecuzioni del tribunale di Milano. Si presenta su due livelli di cui il piano terreno accatastato C3 mentre il 1º piano è accatastato A4 ma sulla cui destinazione pende una richiesta di concessione in sanatoria per convertirlo ad uso C3 risalente al 1986. L'iter, che darebbe l'agibilità mancante, non è tuttora concluso per mancanza del pagamento degli oneri di segreteria (176,00 circa). L'immobile dovrà essere sottoposto a completa ristrutturazione e i cambiamenti interni richiederanno cambiamenti catastali. La domanda è: E' possibile richiedere una nuova concessione in sanatoria e presentazione di modifiche catastali conservare la destinaziodone l'uso A4 per il piano superiore ed eventualmente richiedere la conversione ad Ax anche per il piano terreno?

Avrei anche altre due domande riguardanti il trasferimento di proprietà da eseguirsi dopo aggiudicazione a più di un soggetto e sugli oneri fiscali nel caso sia trasferita la proprietà ad una ditta individuale.

Spero possiate togliermi gli ultimi dubbi prima di decidere di partecipare all'asta.
Ringrazio anticipatamente.
perchè vuoi chiedere la variazione catastale???? per pagarci più ici? trattasi di un appartamento popolare al primo piano e di un laboratorio al piano terra....
cosa devi farci? non è per sapere i fatti tuoi, ma x consigliarti al meglio...
 
Ciao e grazie per l'interesse,

Innanzi tutto vorrei unire quello che si dice "casa e lavoro" e di conseguenza quello che ne deriva a livello di possibilità di utilizzo. Mi spiego meglio. Se dovesse essere accatastato C3 non avrei per esempio la possibilità di avere l'abitabilità e non potrei portare il gas per uso domestico, ma potrei, intestando l'immobile alla mia ditta individuale, averne gli sgravi fiscali del caso. Se fosse A4, potrei averi gli sgravi fiscali come prima case ed ovviare a tutte quelle problematiche qui sopra scritte. Se invece l'immobile mantenesse l'accatastamento misto potrei probabilmente unire i miei duplici intenti di "casa e lavoro". Non sono una persona esperta in questo ambito ed è per questo che chiedo consiglio a voi su quanto da me scritto e la possibilità di realizzarlo.
Sono eventualmente disponibili la perizia e i documenti relativi all'asta.
Grazie e buona domenica.
 

AranciaMeccanica

ecchetelodicoafare...
Ciao e grazie per l'interesse,

Innanzi tutto vorrei unire quello che si dice "casa e lavoro" e di conseguenza quello che ne deriva a livello di possibilità di utilizzo. Mi spiego meglio. Se dovesse essere accatastato C3 non avrei per esempio la possibilità di avere l'abitabilità e non potrei portare il gas per uso domestico, ma potrei, intestando l'immobile alla mia ditta individuale, averne gli sgravi fiscali del caso. Se fosse A4, potrei averi gli sgravi fiscali come prima case ed ovviare a tutte quelle problematiche qui sopra scritte. Se invece l'immobile mantenesse l'accatastamento misto potrei probabilmente unire i miei duplici intenti di "casa e lavoro". Non sono una persona esperta in questo ambito ed è per questo che chiedo consiglio a voi su quanto da me scritto e la possibilità di realizzarlo.
Sono eventualmente disponibili la perizia e i documenti relativi all'asta.
Grazie e buona domenica.
1) per gli immobili diversi dalle abitazioni, si chiede l'agibilità, che è la stessa cosa dell'abitabilità,
2) tu compri il bene così com'è, quindi prima di avrelo non puoi chiedere nessuna variazione catastale, perchè non ne hai diritto, nè potrebbe chiederla il venditore e successivamente vendertela, visto che compri all'asta, quindi l'agevolazione prima casa la avrai solo sull'A4.
3) io non muoverei niente, le utenze le allacci tutte sull'A4 e poi le colleghi col piano terra,
4) fatti sempre un conto "carte alla mano" prima di fare un passo.
 

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