hhhaaahhaha conta di + la lobby assobibite......andate a farvi fottere ...parlamento di pagliacci
Non applaudono affatto gli industriali di Assobibe che accolgono «con sorpresa» l’emendamento che «discrimina immotivatamente un prodotto, ma non è supportata da alcuna giustificazione legata alla salute aumentando anzi l’apporto calorico» e ricordano che la Ue ha già «censurato questo aumento». «È una norma che comunque non può impedire l’arrivo in Italia di bibite prodotte all’estero con la quota del 12%. E questo danneggia chi produce in Italia con effetti distorsivi sulla concorrenza» afferma il direttore di Assobibe David Dabiankov.
In realtà, l’art.4 del dpr 19 maggio 1958, che l’emendamento va a modificare parla di bibite «vendute» quindi, sottolinea la senatrice Pd Leana Pignedoli il 20% riguarda le bibite «prodotte e commercializzate» in Italia. E sempre con questa norma, spiega il deputato Pd Niccodemo Oliverio viene «impedita la procedura di infrazione» perché viene abrogata e sostituita la norma Balduzzi fermata dalla Commissione Ue.