Auto, in Italia prezzi alle stelle

segmento che ha subito l'incremento di prezzo maggiore è stato
quello delle 'Mini car': +13,2%, contro il +5,4% della media europea

Record europeo degli aumenti




Doccia gelata per i nostri automobilisti: nel 2005 è stata l'Italia il paese del Vecchio Continente dove il prezzo medio al dettaglio delle auto nuove è cresciuto di più rispetto, sia alla media europea, sia a quella degli altri singoli paesi. E' quanto emerge dall'ultimo studio realizzato da PricewaterhouseCoopers in collaborazione con eurocarprice.com, che mette a paragone i prezzi medi registrati il primo gennaio 2005 con quelli del primo gennaio 2006.

Anche se il nostro paese lo scorso anno ha registrato un prezzo medio delle vetture inferiore del 2% rispetto alla media europea, infatti, il tasso di incremento si è attestato al 5,6% contro il +3,4% della media europea e, per citare solo i principali mercati dell'auto del Vecchio Continente, il +1,8% della Francia, il +2,6% della Germania, il +3% della Spagna ed il +3,9% della Gran Bretagna.

Inoltre, Francia, Germania e Spagna, oltre ad avere segnato nel 2005 incrementi inferiori a quelli dell'Italia, secondo l'indagine hanno anche registrato prezzi medi al dettaglio delle auto nuove più bassi che in Italia rispetto alla media europea.
Infatti, mentre le macchine italiane sono risultate meno care del 2% rispetto alla media europea, quelle francesi (fatto 100 l'indice del prezzo medio al dettaglio in Europa) sono costate il 4% in meno, mentre i tedeschi e gli spagnoli per acquistare un'auto nuova hanno pagato il 5% in meno. Tra i cinque principali mercati dell'auto del Vecchio Continente, solo in Gran Bretagna i prezzi delle auto nuove nel 2005 hanno superato la media europea del 2%. Prendendo in rassegna tutti i 19 paesi considerati dallo studio di PricewaterhouseCoopers e eurocarprice.com, invece, il paese europeo con le auto più care è stato la Danimarca, con il +91% rispetto alla media europea, mentre il più conveniente è stato nel 2005 la Svizzera, dove le auto costavano l'8% in meno rispetto alla media europea.

Tornando all'Italia, lo studio evidenzia che il segmento che nel 2005 ha subito l'incremento di prezzo al dettaglio maggiore è stato quello delle 'Mini car', (+13,2%, contro il +5,4% della media europea), che però ha registrato in un anno una flessione dei volumi dell'1% (-10% in Europa). Il secondo classificato è stato il segmento delle 'Upper Medium car' che ha visto crescere i prezzi del 6,4% (contro il +2,9% della media europea), seguito dalle 'Small car' (+6,2% e +4,2% in Europa). Trend di crescita superiore rispetto alla media del Vecchio Continente anche per il prezzo delle 'Lower Medium car' (+4,9% in Italia contro il +3,3% dell'Europa), le 'Compact Executive car' (+5,6% in Italia e +4,4% in Europa) e le 'Executive car' (+3,5% in Italia e +1,9% in Europa).

L'unico segmento il cui incremento medio dei prezzi è stato nel 2005 inferiore rispetto all'Europa è quello delle 'Luxury car' (+3,4% in Italia contro il +4,9% della media europea). Riguardo al volume, secondo la ricerca, da settembre 2004 a settembre 2005 le vendite al dettaglio di auto nuove sono scese in Italia del 2,1%, contro il -0,6% dell'Europa. Tra i singoli segmenti, l'incremento di volume maggiore si è registrato nel nostro paese per le 'Lower Medium car' (+6,8%) e per le 'Luxury car' (+5,7%), mentre la flessione più accentuata l'hanno subita le 'Compact Executive car' (-11,9%), le 'Executive' (-9,3%) e le 'Small car' (-8,1%).


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