Banche:gratis la chiusura del conto (1 Viewer)

La mò forever

Forumer attivo
Il governo "corregge" la manovra-bis


Il governo mette mano alla manovra-bis e introduce un emendamento riguardante le misure sulle liberalizzazioni in cui si specifica che si potrà chiudere il conto corrente bancario gratis. Niente penalità e niente spese di chiusura nel caso in cui si decida di interrompere il rapporto con la banca. Più trasparenza anche nella modifica delle condizioni del contratto, che vanno comunicate al cliente con 30 giorni di preavviso.


ben fatto :-o
 
La mò forever ha scritto:
Il governo "corregge" la manovra-bis


Il governo mette mano alla manovra-bis e introduce un emendamento riguardante le misure sulle liberalizzazioni in cui si specifica che si potrà chiudere il conto corrente bancario gratis. Niente penalità e niente spese di chiusura nel caso in cui si decida di interrompere il rapporto con la banca. Più trasparenza anche nella modifica delle condizioni del contratto, che vanno comunicate al cliente con 30 giorni di preavviso.


ben fatto :-o

per favore hai qualche riferimento? links?
grazie
 

tontolina

Forumer storico
La mò forever ha scritto:
Il governo "corregge" la manovra-bis


Il governo mette mano alla manovra-bis e introduce un emendamento riguardante le misure sulle liberalizzazioni in cui si specifica che si potrà chiudere il conto corrente bancario gratis. Niente penalità e niente spese di chiusura nel caso in cui si decida di interrompere il rapporto con la banca. Più trasparenza anche nella modifica delle condizioni del contratto, che vanno comunicate al cliente con 30 giorni di preavviso.


ben fatto :-o
lo scorso anno ho chiuso un c/c pagando 50 euro per la chiusura

pensa che A CAUSA DELLA LEGGE SULLA TRASPARENZA
mi comunicavano tramite posta ordinaria tutti i mesi ciò che la banca aveva modificato... anche la punteggiatura

naturalmente l'onere era a carico mio e mi trovavo regolarmente l'addebito sul c/c


credo abbiano voluto sfoltire il parco clienti
 

La mò forever

Forumer attivo
Banche:gratis la chiusura del conto
Il governo "corregge" la manovra-bis

Il governo mette mano alla manovra-bis e introduce un emendamento riguardante le misure sulle liberalizzazioni in cui si specifica che si potrà chiudere il conto corrente bancario gratis. Niente penalità e niente spese di chiusura nel caso in cui si decida di interrompere il rapporto con la banca. Più trasparenza anche nella modifica delle condizioni del contratto, che vanno comunicate al cliente con 30 giorni di preavviso.



In particolare, nella proposta di modifica del governo, viene infatti fatto presente che "qualunque modifica unilaterale delle condizioni contrattuali" deve essere comunicata al cliente con preavviso di 30 giorni. Qualora, il cliente non receda dal contratto entro 60 giorni la modifica "si intende approvata". Ma, "in ogni caso il cliente ha facoltà di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura".

Quella sui conti correnti bancari è solo una delle modifiche apportate dal governo ai 1.200 emendamenti alla manovra-bis approdate in commissione bilancio del Senato per l'esame. Esame che si dovrà concludere entro fine settimana per consentire poi al provvedimento di arrivare nell'aula di palazzo Madama entro lunedì 24 luglio.

Gli altri punti riguardano l'Rc Auto, i saldi, i farmacisti e i tassisti.

POLIZZE RC AUTO
I preventivi e le polizze Rc Auto dovranno indicare "in modo evidenziato, il premio di tariffa, la provvigione dell'intermediario, nonché lo sconto complessivamente riconosciuto al sottoscrittore del contratto".

NO A VENDITE PROMOZIONALI PRIMA DEI SALDI
I negozi potranno fare vendite promozionali ma "tranne che nei periodi immediatamente precedenti i saldi di fine stagione".Viene così fissato un nuovo 'paletto' nell'ambito della distribuzione commerciale: inizialmente, la norma prevedeva che i negozi potessero svolgere le vendite promozionali senza autorizzazioni preventive e senza limitazioni di ordine temporale. Ora, invece, c'è il divieto prima dei saldi.

RAFFORZATO Il RUOLO dei FARMACISTI
Alla vigilia della 'serrata' delle farmacie, il governo chiarisce che sarà possibile vendere le medicine nei supermercati solo "alla presenza e con l'assistenza personale e diretta al cliente" di uno o più farmacisti. Così facendo, viene di fatto rafforzato il ruolo dei farmacisti: la norma originaria infatti prevedeva solo l'"assistenza" e non chiariva la necessità anche della loro presenza. Non solo, ma un altro emendamento puntualizza che si potranno vendere le medicine non soggette a prescrizione medica soltanto "previa comunicazione al ministero della Salute e alla Regione" in cui ha sede l'esercizio
 

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