tontolina
Forumer storico
Bankitalia Killer ex art 106
Salex un altro intermediario cancellato.
Il caso Salex, l'intermediario italiano più autorevole e professionale di recente cancellato da Bankitalia dalla lista degli intermediari autorizzati, ha spinto molti operatori a ritenere l'azione di Bankitalia non propriamente una attività di controllo, vigilanza e regolazione del mercato, ma finalizzata alla eliminazione di tutti gli intermediari ex art. 106 del TU Bancario. Intermediari italiani mazziati e cancellati, mentre mille forex broker esteri senza autorizzazione svuotano le tasche dei trader italiani. Il Casinò Forex continua. Cosa stà facendo Bankitalia? Bankitalia (Spa i cui azionisti sono le più importanti banche ed assicurazioni italiane) da quando ha preso le funzioni dell'Ufficio Italiano Cambi stà svuotando tutte le nicchie finanziarie che stanno sottraendo profitti alle Banche: esempio lampante Zopa ed ora in agosto Salex.
Il caso Salex:
a metà novembre 2008 arriva una ispezione di Bankitalia che dura un mese. Accerta che alcuni clienti Salex a causa della estrema volatilità sul mercato (che ha causato l'inefficacia degli stop loss letteralmente saltati) hanno accumulato con operazioni in proprio minusvalenze superiori ai margini versati. Quasi tutti i clienti hanno fatto nuovi versamenti per ristabilire l'equilibrio eccetto uno che è stato coperto da Salex fino a rientrare delle perdite. Questa temporanea azione volta a favorire il cliente in difficoltà per Bankitalia ha configurato invece uno sconfinamento di Salex nell'art. 107; non intermediario, ma operatore in conto proprio. Dunque la cancellazione. Nessun rischio per la solidità di Salex, che tra l'altro appoggia il conto Forex dei clienti su Unicredit, prima azionista di Bankitalia. Nessun rischio per i fondi dei clienti che sono a disposizione. Una pura questione di forma minimizzata dagli ispettori stessi. Dai piani alti di Bankitalia invece è arrivato l'ordine di cancellazione decisa il 3 e comunicata il 12 agosto. Provvedimento che ha sorpreso molto gli operatori del settore e Salex stessa anche perchè è arrivata con un mese di sforamento sui tempi massimi previsti dai regolamenti per la comunicazione della sanzione. Ovviamente per Bankitalia i termini non sono rilevanti. Questo è confermato anche dal fatto che la sanzione è stata applicata quasi dopo un anno dal fatto.
Salex si è sempre comportata in modo trasparente comunicando a Bankitalia tutti i propri movimenti, cioè che aveva modificato le procedura relative agli stop loss che aveva creato questa eccezzionale situazione, che avrebbe in ogni caso proceduto ad un rafforzamento societario con l'ingresso di un nuovo socio operativo con tutte le autorizzazioni necessarie.
Bankitalia inflessibile in modo esagerato come nel caso Zopa.
Ed allora ci si chiede perchè.
Come mai i controlli di Bankitalia sono inesistenti con IBS Forex che sparisce con 50 milioni di euro mentre ordina sanzioni palesemente esagerate, che assomigliano a pretesti più che a provvedimenti di tutela dei traders?
Perchè non tiene conto che Salex ha sconfinato al solo fine di aiutare il cliente?
Poi non sembra una cosa molto ben calibrata avere solo due decisioni: o la cancellazione o nulla; nessuna possibilità di ravvedimento operoso, nessuna gradualità nella sanzione: o vita o morte.
Sistema molto rozzo e non degno di un paese finanziariamente moderno.
Per gli intermediari finanziari italiani diventa sempre più un problema essere italiani.
Molto meglio essere un broker inglese autorizzato FSA e venire a cercare clienti in Italia.
Oppure avere sede nei paradisi fiscali e non richiedere alcuna autorizzazione, come fanno da anni eToro, AvaFx, Mig, Iforex, Atari ed operare online dall'estero. Al massimo si finisce nella lista nera, ma non succede nulla lo stesso.
Brokers italiani mazziati e broker esteri senza autorizzazione liberi di agire.
Bankitalia non fa molto per la tutela dei traders, vigila sul mercato bancario e cancella chi toglie liquidità o clientela al sistema bancario.
La conferma? E' di 6 mesi fa il decreto del Ministero delle finanze che impone agli intermediari ex art. 106 di aumentare il capitale sociale da 120 a 600 mila euro entro fine ottobre 2009. Scopo evidente del provvedimento limitare l'accesso al mercato da parte di questo tipo di intermediari. Infatti perchè aumentare il capitale sociale se ex articolo 106 si è intermediari e non si può finanziare il cliente, come possono fare invece le società ex art.107?
Mi aspetto in un prossimo futuro molti altri controlli tra le società ex art. 106 ed altre cancellazioni.
Il mercato forex in italia stà crescendo rapidamente ed è solo alla fase iniziale.
Alle banche fa gola il forex, ma ancora non sono pronte.
Bankitalia sta svuotando il settore e preparando la discesa in campo dei propri azionisti bancari.
E' questa l'azione di un regolatore del mercato, di un organo di vigilanza con funzioni istituzionali?
Gli articoli 106 e 107 del TU sono adeguati alla attuale situazione? Bankitalia cosa fa per l'enorme flusso di denaro riciclato presente nel Forex?
Cosa farà Salex?
Salex farà un ricorso al tar del Lazio. Sarà attiva ancora per 60 giorni in modo da poter progressivamente chiudere le posizioni dei clienti. Poi a fine settembre farà un salto di qualità notevole con migliori condizioni e servizi per i clienti grazie alla join venture con un broker leader mondiale del settore. Operazione che era già stata programmata da tempo ed ora accellerata a causa delle sorprendenti decisioni di Bankitalia. Per i clienti si tratta quindi di una pausa prima del cambio societario che porterà notevoli vantaggi ai trader online.
http://www.borsamonitor.it/banca/bankitalia/bankitalia-killer-ex-art-106.html IBS Forex - Spariti con i Soldi
IBS Forex Broker di Como Volatilizzato
Forex ad alta volatilità. 50 milioni di raccolta spariti con i mobili ed i computers dalla sede di Como in Piazza Grimoldi, 8. Spariti i manager della Ibs Forex (filiali e collaboratori in tutta italia): presidente Gianluca Priano, agente con un passato in Bayerische, direttore generale Sandro Tiso. La società risulta ancora iscritta nell’albo delle società di intermediazioni ex art.106 TU Bancario. E Bancaditalia? Il controllore bancario non si accorge di nulla. Cancella e basta. Cancella tutto quello che toglie mercato al sistema bancario. Cancella a sorpresa Centax Spa di Bergamo (attività di verifica della solvibilità degli assegni), cancella Zopa (progetto innovativo e ad altissimi contenuti etici e solidali) e cancella con un pretesto Salex, l'intermediario italiano più serio e professionale attualmente sul Forex. Intanto a Como hanno lasciato solo i fili del telefono e molti risparmiatori con le tasche vuote. L’Ibs Forex si era segnalata sul mercato per aver lanciato un prodotto apparentemente sicuro: uno zero coupon accompagnato da una gestione sul Forex. In pratica gli interessi percepiti sull’obbligazione venivano investiti sui maggiori cross valutari. L’aggressiva posizione a leva sul Forex era scelta dal cliente però il meccanismo doveva garantire come indicato nel prospetto informativo quantomeno il capitale.
La sede centrale di Ibs, una società finanziaria con filiali in tutta Italia che gestisce il risparmio di un numero imprecisato di risparmiatori investendolo nel Forex (il mercato valutario), è stata smantellata nel cuore di una notte di mezzo agosto. Dipendenti, responsabili, consiglio di amministrazione, amministratore delegato, direttore generale che negli ultimi mesi aveva piazzato certezze e promesse di guadagni, non c’è più traccia. Il giallo finanziario è oggetto di una denuncia presentata in procura poche ore dopo un’irruzione della polizia. Che fine hanno fatto i milioni di euro investiti dai risparmiatori? Sul caso indaga la squadra mobile della polizia. I rapporti con gli istituti di credito. La toscana Invest banca, una delle banche di intermediazione mobiliare alle quali la spa di piazza Grimoldi si appoggiava per effettuare le operazioni sui risparmi della clientela, ha improvvisamente revocato l’operatività a Ibs. La Invest non è la sola banca coinvolta. Ce ne sono altre tre almeno: i clienti di Ibs vi aprivano un conto corrente al quale gli operatori della spa potevano liberamente attingere per investire su fondi esteri. La denuncia è partita dall'avvocato napoletano Raffaele Leone, per conto di uno dei soci del consiglio di amministrazione. Nessuno risulta più reperibile. Spariti tutti.
E i controllori? Bancaditalia, spa i cui azionisti sono le maggiori banche italiane, non si accorge di nulla ma cancella uno dopo l'altro tutti gli intermediari compresi nell'art. 106. Da quando Bancaditalia ha preso le funzioni dell'UIC nel gennaio 2008 ha iniziato a sfoltire l'elenco ex art 106 in modo inflessibile e quantomeno discutibile. Molti ormai pensano che Bancaditalia cancelli tutto le società finanziarie che possano togliere mercato al sistema bancario. Cancella a sorpresa Centax Spa di Bergamo (attività di verifica della solvibilità degli assegni, 40.000 clienti), cancella senza sentire ragioni Zopa (progetto innovativo e ad altissimi contenuti etici e solidali) e cancella con un pretesto Salex, l'intermediario italiano più serio e professionale attualmente sul Forex. Intanto a Como hanno lasciato solo i fili del telefono e molti risparmiatori con le tasche vuote. Come giornalista mi chiedo se dopo il passaggio dalla gestione dall'Ufficio Italiano Cambi alla Bancaditalia non serva un diverso regolatore del mercato, visto che chi deve controllare non controlla a dovere e non tutela i risparmiatori e gli investitori.
(Rossi Adriano)
La lista degli intermediari cancellati http://www.borsamonitor.it/forex/forex-trading/ibs-forex-spariti-con-i-soldi.html
Pubblicato da ZioBarbero a 11.47
1 commenti:
lyzar ha detto... L'opera di eliminazione delle finanziarie da parte della Banca d'Italia è stata annunciata dallo stesso Draghi durante il suo intervento all’assemblea ABI del 8/7/2009:
“…
L’intermediazione non bancaria
Tra gli oltre mille intermediari finanziari non bancari iscritti nell’elenco dell’articolo 106 del Testo unico bancario, gli oltre centosessantamila tra agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi, non sono rari i casi di operatori marginali, fragili, di incerta professionalità e talvolta di dubbia legalità. È urgente mettere ordine, nell’interesse del pubblico e degli stessi operatori più seri e qualificati.
Abbiamo iniziato una forte opera di selezione, intensificando le verifiche all’atto dell’iscrizione agli albi e quelle sui soggetti esistenti, per accertare il mantenimento dei requisiti minimi di legge e il rispetto delle norme. La Relazione che abbiamo recentemente inviato al Parlamento e al Governo ne dà conto.
Abbiamo rimosso dall’elenco oltre undicimila agenti in attività finanziaria. In cooperazione con la Guardia di finanza abbiamo avviato verifiche estese nei settori più a rischio. Il Ministero dell’Economia, su nostra proposta, ha cancellato oltre trenta società finanziarie per cui sono state riscontrate rilevanti anomalie; molte di esse erano attive nel rilascio di garanzie e fideiussioni. Sono in corso controlli, che già hanno dato luogo a misure di rigore, sugli intermediari specializzati nella cessione del quinto.
Recenti provvedimenti del Ministero dell’Economia e della Banca d’Italia hanno cominciato a rendere più stringenti i criteri per l’iscrizione agli albi. Ma sono indispensabili interventi di maggiore portata, che adeguino una disciplina obsoleta e lacunosa. Siamo pronti a offrire il nostro contributo tecnico al Governo.
…”
Sicuramente gli amici banchieri hanno applaudito. Anche perché gli ispettori impegnati con le finanziarie non avranno tempo a "disturbare" chi detiene i soldi veri.
17.21.00
Salex un altro intermediario cancellato.
Il caso Salex, l'intermediario italiano più autorevole e professionale di recente cancellato da Bankitalia dalla lista degli intermediari autorizzati, ha spinto molti operatori a ritenere l'azione di Bankitalia non propriamente una attività di controllo, vigilanza e regolazione del mercato, ma finalizzata alla eliminazione di tutti gli intermediari ex art. 106 del TU Bancario. Intermediari italiani mazziati e cancellati, mentre mille forex broker esteri senza autorizzazione svuotano le tasche dei trader italiani. Il Casinò Forex continua. Cosa stà facendo Bankitalia? Bankitalia (Spa i cui azionisti sono le più importanti banche ed assicurazioni italiane) da quando ha preso le funzioni dell'Ufficio Italiano Cambi stà svuotando tutte le nicchie finanziarie che stanno sottraendo profitti alle Banche: esempio lampante Zopa ed ora in agosto Salex.
Il caso Salex:
a metà novembre 2008 arriva una ispezione di Bankitalia che dura un mese. Accerta che alcuni clienti Salex a causa della estrema volatilità sul mercato (che ha causato l'inefficacia degli stop loss letteralmente saltati) hanno accumulato con operazioni in proprio minusvalenze superiori ai margini versati. Quasi tutti i clienti hanno fatto nuovi versamenti per ristabilire l'equilibrio eccetto uno che è stato coperto da Salex fino a rientrare delle perdite. Questa temporanea azione volta a favorire il cliente in difficoltà per Bankitalia ha configurato invece uno sconfinamento di Salex nell'art. 107; non intermediario, ma operatore in conto proprio. Dunque la cancellazione. Nessun rischio per la solidità di Salex, che tra l'altro appoggia il conto Forex dei clienti su Unicredit, prima azionista di Bankitalia. Nessun rischio per i fondi dei clienti che sono a disposizione. Una pura questione di forma minimizzata dagli ispettori stessi. Dai piani alti di Bankitalia invece è arrivato l'ordine di cancellazione decisa il 3 e comunicata il 12 agosto. Provvedimento che ha sorpreso molto gli operatori del settore e Salex stessa anche perchè è arrivata con un mese di sforamento sui tempi massimi previsti dai regolamenti per la comunicazione della sanzione. Ovviamente per Bankitalia i termini non sono rilevanti. Questo è confermato anche dal fatto che la sanzione è stata applicata quasi dopo un anno dal fatto.
Salex si è sempre comportata in modo trasparente comunicando a Bankitalia tutti i propri movimenti, cioè che aveva modificato le procedura relative agli stop loss che aveva creato questa eccezzionale situazione, che avrebbe in ogni caso proceduto ad un rafforzamento societario con l'ingresso di un nuovo socio operativo con tutte le autorizzazioni necessarie.
Bankitalia inflessibile in modo esagerato come nel caso Zopa.
Ed allora ci si chiede perchè.
Come mai i controlli di Bankitalia sono inesistenti con IBS Forex che sparisce con 50 milioni di euro mentre ordina sanzioni palesemente esagerate, che assomigliano a pretesti più che a provvedimenti di tutela dei traders?
Perchè non tiene conto che Salex ha sconfinato al solo fine di aiutare il cliente?
Poi non sembra una cosa molto ben calibrata avere solo due decisioni: o la cancellazione o nulla; nessuna possibilità di ravvedimento operoso, nessuna gradualità nella sanzione: o vita o morte.
Sistema molto rozzo e non degno di un paese finanziariamente moderno.
Per gli intermediari finanziari italiani diventa sempre più un problema essere italiani.
Molto meglio essere un broker inglese autorizzato FSA e venire a cercare clienti in Italia.
Oppure avere sede nei paradisi fiscali e non richiedere alcuna autorizzazione, come fanno da anni eToro, AvaFx, Mig, Iforex, Atari ed operare online dall'estero. Al massimo si finisce nella lista nera, ma non succede nulla lo stesso.
Brokers italiani mazziati e broker esteri senza autorizzazione liberi di agire.
Bankitalia non fa molto per la tutela dei traders, vigila sul mercato bancario e cancella chi toglie liquidità o clientela al sistema bancario.
La conferma? E' di 6 mesi fa il decreto del Ministero delle finanze che impone agli intermediari ex art. 106 di aumentare il capitale sociale da 120 a 600 mila euro entro fine ottobre 2009. Scopo evidente del provvedimento limitare l'accesso al mercato da parte di questo tipo di intermediari. Infatti perchè aumentare il capitale sociale se ex articolo 106 si è intermediari e non si può finanziare il cliente, come possono fare invece le società ex art.107?
Mi aspetto in un prossimo futuro molti altri controlli tra le società ex art. 106 ed altre cancellazioni.
Il mercato forex in italia stà crescendo rapidamente ed è solo alla fase iniziale.
Alle banche fa gola il forex, ma ancora non sono pronte.
Bankitalia sta svuotando il settore e preparando la discesa in campo dei propri azionisti bancari.
E' questa l'azione di un regolatore del mercato, di un organo di vigilanza con funzioni istituzionali?
Gli articoli 106 e 107 del TU sono adeguati alla attuale situazione? Bankitalia cosa fa per l'enorme flusso di denaro riciclato presente nel Forex?
Cosa farà Salex?
Salex farà un ricorso al tar del Lazio. Sarà attiva ancora per 60 giorni in modo da poter progressivamente chiudere le posizioni dei clienti. Poi a fine settembre farà un salto di qualità notevole con migliori condizioni e servizi per i clienti grazie alla join venture con un broker leader mondiale del settore. Operazione che era già stata programmata da tempo ed ora accellerata a causa delle sorprendenti decisioni di Bankitalia. Per i clienti si tratta quindi di una pausa prima del cambio societario che porterà notevoli vantaggi ai trader online.
http://www.borsamonitor.it/banca/bankitalia/bankitalia-killer-ex-art-106.html IBS Forex - Spariti con i Soldi
IBS Forex Broker di Como Volatilizzato
Forex ad alta volatilità. 50 milioni di raccolta spariti con i mobili ed i computers dalla sede di Como in Piazza Grimoldi, 8. Spariti i manager della Ibs Forex (filiali e collaboratori in tutta italia): presidente Gianluca Priano, agente con un passato in Bayerische, direttore generale Sandro Tiso. La società risulta ancora iscritta nell’albo delle società di intermediazioni ex art.106 TU Bancario. E Bancaditalia? Il controllore bancario non si accorge di nulla. Cancella e basta. Cancella tutto quello che toglie mercato al sistema bancario. Cancella a sorpresa Centax Spa di Bergamo (attività di verifica della solvibilità degli assegni), cancella Zopa (progetto innovativo e ad altissimi contenuti etici e solidali) e cancella con un pretesto Salex, l'intermediario italiano più serio e professionale attualmente sul Forex. Intanto a Como hanno lasciato solo i fili del telefono e molti risparmiatori con le tasche vuote. L’Ibs Forex si era segnalata sul mercato per aver lanciato un prodotto apparentemente sicuro: uno zero coupon accompagnato da una gestione sul Forex. In pratica gli interessi percepiti sull’obbligazione venivano investiti sui maggiori cross valutari. L’aggressiva posizione a leva sul Forex era scelta dal cliente però il meccanismo doveva garantire come indicato nel prospetto informativo quantomeno il capitale.
La sede centrale di Ibs, una società finanziaria con filiali in tutta Italia che gestisce il risparmio di un numero imprecisato di risparmiatori investendolo nel Forex (il mercato valutario), è stata smantellata nel cuore di una notte di mezzo agosto. Dipendenti, responsabili, consiglio di amministrazione, amministratore delegato, direttore generale che negli ultimi mesi aveva piazzato certezze e promesse di guadagni, non c’è più traccia. Il giallo finanziario è oggetto di una denuncia presentata in procura poche ore dopo un’irruzione della polizia. Che fine hanno fatto i milioni di euro investiti dai risparmiatori? Sul caso indaga la squadra mobile della polizia. I rapporti con gli istituti di credito. La toscana Invest banca, una delle banche di intermediazione mobiliare alle quali la spa di piazza Grimoldi si appoggiava per effettuare le operazioni sui risparmi della clientela, ha improvvisamente revocato l’operatività a Ibs. La Invest non è la sola banca coinvolta. Ce ne sono altre tre almeno: i clienti di Ibs vi aprivano un conto corrente al quale gli operatori della spa potevano liberamente attingere per investire su fondi esteri. La denuncia è partita dall'avvocato napoletano Raffaele Leone, per conto di uno dei soci del consiglio di amministrazione. Nessuno risulta più reperibile. Spariti tutti.
E i controllori? Bancaditalia, spa i cui azionisti sono le maggiori banche italiane, non si accorge di nulla ma cancella uno dopo l'altro tutti gli intermediari compresi nell'art. 106. Da quando Bancaditalia ha preso le funzioni dell'UIC nel gennaio 2008 ha iniziato a sfoltire l'elenco ex art 106 in modo inflessibile e quantomeno discutibile. Molti ormai pensano che Bancaditalia cancelli tutto le società finanziarie che possano togliere mercato al sistema bancario. Cancella a sorpresa Centax Spa di Bergamo (attività di verifica della solvibilità degli assegni, 40.000 clienti), cancella senza sentire ragioni Zopa (progetto innovativo e ad altissimi contenuti etici e solidali) e cancella con un pretesto Salex, l'intermediario italiano più serio e professionale attualmente sul Forex. Intanto a Como hanno lasciato solo i fili del telefono e molti risparmiatori con le tasche vuote. Come giornalista mi chiedo se dopo il passaggio dalla gestione dall'Ufficio Italiano Cambi alla Bancaditalia non serva un diverso regolatore del mercato, visto che chi deve controllare non controlla a dovere e non tutela i risparmiatori e gli investitori.
(Rossi Adriano)
La lista degli intermediari cancellati http://www.borsamonitor.it/forex/forex-trading/ibs-forex-spariti-con-i-soldi.html
Pubblicato da ZioBarbero a 11.47
1 commenti:
lyzar ha detto... L'opera di eliminazione delle finanziarie da parte della Banca d'Italia è stata annunciata dallo stesso Draghi durante il suo intervento all’assemblea ABI del 8/7/2009:
“…
L’intermediazione non bancaria
Tra gli oltre mille intermediari finanziari non bancari iscritti nell’elenco dell’articolo 106 del Testo unico bancario, gli oltre centosessantamila tra agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi, non sono rari i casi di operatori marginali, fragili, di incerta professionalità e talvolta di dubbia legalità. È urgente mettere ordine, nell’interesse del pubblico e degli stessi operatori più seri e qualificati.
Abbiamo iniziato una forte opera di selezione, intensificando le verifiche all’atto dell’iscrizione agli albi e quelle sui soggetti esistenti, per accertare il mantenimento dei requisiti minimi di legge e il rispetto delle norme. La Relazione che abbiamo recentemente inviato al Parlamento e al Governo ne dà conto.
Abbiamo rimosso dall’elenco oltre undicimila agenti in attività finanziaria. In cooperazione con la Guardia di finanza abbiamo avviato verifiche estese nei settori più a rischio. Il Ministero dell’Economia, su nostra proposta, ha cancellato oltre trenta società finanziarie per cui sono state riscontrate rilevanti anomalie; molte di esse erano attive nel rilascio di garanzie e fideiussioni. Sono in corso controlli, che già hanno dato luogo a misure di rigore, sugli intermediari specializzati nella cessione del quinto.
Recenti provvedimenti del Ministero dell’Economia e della Banca d’Italia hanno cominciato a rendere più stringenti i criteri per l’iscrizione agli albi. Ma sono indispensabili interventi di maggiore portata, che adeguino una disciplina obsoleta e lacunosa. Siamo pronti a offrire il nostro contributo tecnico al Governo.
…”
Sicuramente gli amici banchieri hanno applaudito. Anche perché gli ispettori impegnati con le finanziarie non avranno tempo a "disturbare" chi detiene i soldi veri.
17.21.00