Rcs Mediagroup (RCS) benetton comprano pakketto di azioni da ricucci

Dossier Illeciti: in mano a Tavaroli i segreti dell'Antitrus

Dossier Illeciti: in mano a Tavaroli i segreti dell'Antitrust -2-

La "vocazione onnivora" della Security Telecom non si ferma all'Antitrust, ma controlla anche l'attivita' dell'Autorita' Giudiziaria ed in particolare della Procura di Milano che stava cercando collegamenti in America Latina tra la vicenda Cirio-Parmalat e Telecom I..
Osservati nella loro posta elettronica finiscono anche giornalisti nella stessa logica dell'intrusione in Rcs. Tra i giornalisti finiti nel mirino anche Davide Giacalone e Fausto Carioti di Libero trattati come Massimo Mucchetti: "Se il giornalista scrive cose non gradite al gruppo, viene immediatamente colpito da indagini di carattere economico e personale".
E sull'attacco a Rcs, il gip rivela che, mentre "in Rcs si riteneva evidentemente che solo Colao avesse abboccato alle false email, evidentemente non era cosi': infatti, nella pen-drive di Tavaroli sono spuntati email, documenti personali e professionali riferibili" ad altri 6 manager che li hanno riconosciuti come propri:
il responsabile dei sistemi informatici Beppe Dondi,
il d.g. Marco Barbuti, la sua segretaria Cristina Ponzianelli,
i manager di Rcs Broadcast Roberto Lorenzi e Davide Lacalamita,
e il manager di Mdis (societa' tra Rcs, De Agostini e Hachette) Marco Ruggeri.
Red/mur (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. November 06, 2007 02:57 ET (07:57 GMT)
 
Dossier Illeciti: in mano a Tavaroli i segreti dell'Antitrus

Dossier Illeciti: in mano a Tavaroli i segreti dell'Antitrust -3-

"Appare addirittura esercizio di stile determinare chi, individualmente, abbia ordinato che cosa -si smarca il gip dalla domanda se l'attivita' della Security fosse solo deviata o fosse attuata per desideriod dei vertici di Telecom-Pirelli-.
Semplicemente, di fronte a un problema si mettevano in campo tutte le forze disponibili". Con "mezzi e persone interne all'azienda", dove vi era "una vera e propria articolazione aziendale (il Tiger team informatico) che operava in guisa di "servizio segreto" per missioni speciali nell'interesse della societa'".
Come nella vicenda di controspionaggio in Brasile per difendere Telecom Italia dallo spionaggio condotto dall'agenzia di investigazioni Kroll per conto dei soci-avversari di Tronchetti (Daniel Dantas e Carla Cico) nella guerra per il controllo di Brasil Telecom.
A tal proposito Tavaroli, che dice di aver richiamato l'attenzione di personaggi istituzionali (come il generale Pollari, il generale della Gdf Spaziante, e lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta) sulla gravita' dell'aggressione subita dall'azienda italiana, nega comunque che il controspionaggio Telecom abbia comportato pagamenti di tangenti in Brasile (che anzi addebita agli avversari) poiche' la risposta all'attacco della Kroll si e' limatata all'intercettazione telematica.
Resta sfocato il ruolo Naji Nahas, chiamato a mediare per una pace con Dantas, che secondo Tavaroli fu pagato con una valigetta piena di 25 mln usd mascherata dietro una consulenza.

Comunque "i magistrati -conclude il Corriere- appaiono piu' interessati ai custodi di altra sapienza, quella davvero preziosa. Nel rimpallo tra Tavaroli e Ghioni, l'uno afferma che l'altro gli disse di "essersi impossessato dell'intero archivio della Kroll, il quale sarebbe conservato in luogo non ancora individuato.
Si lascia immaginare -scrive il gip- che cosa puo' esserci nell'archivio della piu' grande agenzia di investigazioni del mondo. E quale puo' essere il valore di questo patrimonio informativo". Red/mur (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. November 06, 2007 03:02 ET (08:02 GMT)


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hai capito perchè Mastella vuole che tutte le intercettazioni siano distrutte?
NUN SI SA MAI che sia stato intercettato.... altro che WHI NOT o POSEIDONE
mi sa che questi qui sanno un po' troppo
 

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