bonus con CAP
significa , su questo certificato, che
se i prezzi del titolo Telecom, avranno un valore
superiore almeno al
65% del prezzo che segnerà il titolo il 30 giugno prossimo verrà riconosciuto a scadenza il bonus di 9%
Facciamo un esempio per capire. Supponiamo che al 30 giugno prossimo, data del rilevamento dello strike del titolo,
Telecom faccia segnare un prezzo di 1 euro (valore molto vicino all’ultima chiusura). Se al 30 giugno 2010 i prezzi dell’azione dell’operatore telefonico segneranno un prezzo almeno superiore a 0,65 euro, ovvero il 65% del valore di strike di 1 euro, allora al possessore del
Bonus Cap Certificate saranno rimborsati 109 euro, ovvero i 100 euro iniziali piu’ un premio (
bonus) del 9%. Telecom potrà durante la sua vita scendere sotto tale valore: basterà che il titolo recuperi la barriera entro la scadenza perché il sottoscrittore incassi il premio del 9%.
Il vantaggio rispetto
all’investimento diretto nel titolo sta nel rendimento del 9% anche in caso di calo dell’
azione non oltre il 35% dello strike (100-65%=35%). Lo svantaggio è che il rendimento è comunque del 9% (
cap), anche se il titolo dovesse andare a 1,5 euro, con un rialzo del 50%. In caso di valore del titolo Telecom alla scadenza inferiore al 65% del valore dello strike, il Bonus Cap Certificate sarà rimborsato al prezzo che avrà in quel momento sul mercato. Presumibilmente il calo finale sarà vicino alla perdita percentuale accusata dal titolo, se superiore del 35%.
Se il titolo dovesse essere a 50 centesimi, perdita del 50%, il Bonus Certificate potrebbe valere attorno a 50 euro, il 50% in meno del valore di emissione, pari a 100 euro, e controvalore minimo per l’acquisto.