Fleursdumal
फूल की बुराई
Borsa Italiana e Euronext, prove tecniche di alleanza
venerdì, 19 maggio 2006 .
MILANO, 19 maggio (Reuters) - Borsa Italiana e Euronext lanciano segnali di interesse reciproco in attesa di stringere sui colloqui per un matrimonio, mentre Deutsche Boerse (DB1Gn.DE: Quotazione, Profilo) fa pressione sulla società mercato paneuropea illustrando i dettagli della sua proposta di fusione.
Il presidente di Borsa Italiana, Angelo Tantazzi, stamattina ha definito la società che raccoglie i mercati di Parigi, Paesi Bassi e Lisbona come la "prima scelta" per un'alleanza.
Dal canto suo Euronext si è dichiarata "felice" di avviare discussioni con Milano appena possibile.
Tantazzi, parlando con i giornalisti a margine di un convegno a Siena, ha aggiunto che l'idea deve essere verificata nei colloqui che dovranno studiare gli aspetti di governance, finanziari e industriali. Ieri il cda di Borsa Italiana ha dato mandato all'Ad Massimo Capuano, coadiuvato da un comitato ristretto, di esaminare "tempestivamente" le opportunità già individuate a livello internazionale che meglio si potrebbero adattare ai progetti strategici della società mercato italiana.
Oltre a Euronext, l'altra ipotesi sul tavolo, ma in secondo piano per molti quotidiani, è quella di Deutsche Boerse.
LA PROPOSTA DI DEUTSCHE BOERSE PER EURONEXT
L'apertura di Euronext (ENXT.PA: Quotazione, Profilo) verso Borsa Italiana è motivata anche dall'interesse ad avere una maggiore massa d'urto in vista di una integrazione con la società mercato di Francoforte. Tra i punti di discussione tra Euronext e Deutsche Boerse il modello di business e la sede della nuova società.
Oggi Deutsche Boerse, pochi giorni prima dell'assemblea di Euronext in agenda per martedì, ha ribadito il suo interesse per una fusione e ha proposto la creazione di una holding congiunta con sede legale nei Paesi Bassi.
Il quartier generale della nuova società nata dalla fusione è previsto a Francoforte, mentre il trading azionario cash e le attività relative alle nuove quotazioni sarebbero gestite da Parigi e il business dei derivati sarebbe seguito da Londra e dalla città tedesca.
La nuova società dovrebbe includere tutte le attività di post trading. Un merger con Euronext, secondo Deutsche Boerse, avrebbe il potenziale per ulteriore crescita e creerebbe una società mercato autenticamente paneuropea.
Euronext, tuttavia, ha risposto sottolineando che la proposta della società tedesca non contiene "niente di nuovo".
Oltre alle trattative con Deutsche Boerse, Euronext ha recentemente aperto anche a una integrazione con il Nyse (NYX.N: Quotazione, Profilo).
Ma il Nyse non è la sola borsa d'oltreoceano con mire espansionistiche in Europa. Il Nasdaq (NDAQ.O: Quotazione, Profilo), infatti, ha posto una seria ipoteca sul London Stock Exchange (LSE.L: Quotazione, Profilo) acquistandone una quota significativa, che secondo l'ultima comunicazione arrivata proprio oggi ha superato il 25%.
CDA BORSA ITALIANA PROSEGUE ANCHE ESAME PROGETTO IPO
Intanto il cda di Borsa Italiana ieri ha proseguito l'esame dello studio di fattibilità del progetto di quotazione della società "che terrà conto delle nuove opportunità che si potrebbero creare a livello internazionale".
Capuano ha detto a marzo di sperare di approdare sul listino entro l'anno, allungando l'orizzonte temporale rispetto alle prime intenzioni di una quotazione entro il primo semestre.
Negli ultimi mesi, secondo la stampa e fonti finanziarie, fra le banche azioniste avrebbe preso forza il partito dei contrari alla quotazione.
Anche le dichiarazioni del governatore Mario Draghi al Forex di Cagliari, che aveva suggerito un raggruppamento orizzontale dei mercati azionari europei attraverso strutture federative, sembrano mettere in secondo piano il tema ipo, osserva una fonte finanziaria.
A favore del consolidamento delle strutture di mercato dell'area euro, pur senza prendere posizione sulle trattative tra Borsa Italiana e Euronext, è anche il neo ministro dell'Economia Padoa-Schioppa, secondo quanto riferito da una fonte del Tesoro.
venerdì, 19 maggio 2006 .
MILANO, 19 maggio (Reuters) - Borsa Italiana e Euronext lanciano segnali di interesse reciproco in attesa di stringere sui colloqui per un matrimonio, mentre Deutsche Boerse (DB1Gn.DE: Quotazione, Profilo) fa pressione sulla società mercato paneuropea illustrando i dettagli della sua proposta di fusione.
Il presidente di Borsa Italiana, Angelo Tantazzi, stamattina ha definito la società che raccoglie i mercati di Parigi, Paesi Bassi e Lisbona come la "prima scelta" per un'alleanza.
Dal canto suo Euronext si è dichiarata "felice" di avviare discussioni con Milano appena possibile.
Tantazzi, parlando con i giornalisti a margine di un convegno a Siena, ha aggiunto che l'idea deve essere verificata nei colloqui che dovranno studiare gli aspetti di governance, finanziari e industriali. Ieri il cda di Borsa Italiana ha dato mandato all'Ad Massimo Capuano, coadiuvato da un comitato ristretto, di esaminare "tempestivamente" le opportunità già individuate a livello internazionale che meglio si potrebbero adattare ai progetti strategici della società mercato italiana.
Oltre a Euronext, l'altra ipotesi sul tavolo, ma in secondo piano per molti quotidiani, è quella di Deutsche Boerse.
LA PROPOSTA DI DEUTSCHE BOERSE PER EURONEXT
L'apertura di Euronext (ENXT.PA: Quotazione, Profilo) verso Borsa Italiana è motivata anche dall'interesse ad avere una maggiore massa d'urto in vista di una integrazione con la società mercato di Francoforte. Tra i punti di discussione tra Euronext e Deutsche Boerse il modello di business e la sede della nuova società.
Oggi Deutsche Boerse, pochi giorni prima dell'assemblea di Euronext in agenda per martedì, ha ribadito il suo interesse per una fusione e ha proposto la creazione di una holding congiunta con sede legale nei Paesi Bassi.
Il quartier generale della nuova società nata dalla fusione è previsto a Francoforte, mentre il trading azionario cash e le attività relative alle nuove quotazioni sarebbero gestite da Parigi e il business dei derivati sarebbe seguito da Londra e dalla città tedesca.
La nuova società dovrebbe includere tutte le attività di post trading. Un merger con Euronext, secondo Deutsche Boerse, avrebbe il potenziale per ulteriore crescita e creerebbe una società mercato autenticamente paneuropea.
Euronext, tuttavia, ha risposto sottolineando che la proposta della società tedesca non contiene "niente di nuovo".
Oltre alle trattative con Deutsche Boerse, Euronext ha recentemente aperto anche a una integrazione con il Nyse (NYX.N: Quotazione, Profilo).
Ma il Nyse non è la sola borsa d'oltreoceano con mire espansionistiche in Europa. Il Nasdaq (NDAQ.O: Quotazione, Profilo), infatti, ha posto una seria ipoteca sul London Stock Exchange (LSE.L: Quotazione, Profilo) acquistandone una quota significativa, che secondo l'ultima comunicazione arrivata proprio oggi ha superato il 25%.
CDA BORSA ITALIANA PROSEGUE ANCHE ESAME PROGETTO IPO
Intanto il cda di Borsa Italiana ieri ha proseguito l'esame dello studio di fattibilità del progetto di quotazione della società "che terrà conto delle nuove opportunità che si potrebbero creare a livello internazionale".
Capuano ha detto a marzo di sperare di approdare sul listino entro l'anno, allungando l'orizzonte temporale rispetto alle prime intenzioni di una quotazione entro il primo semestre.
Negli ultimi mesi, secondo la stampa e fonti finanziarie, fra le banche azioniste avrebbe preso forza il partito dei contrari alla quotazione.
Anche le dichiarazioni del governatore Mario Draghi al Forex di Cagliari, che aveva suggerito un raggruppamento orizzontale dei mercati azionari europei attraverso strutture federative, sembrano mettere in secondo piano il tema ipo, osserva una fonte finanziaria.
A favore del consolidamento delle strutture di mercato dell'area euro, pur senza prendere posizione sulle trattative tra Borsa Italiana e Euronext, è anche il neo ministro dell'Economia Padoa-Schioppa, secondo quanto riferito da una fonte del Tesoro.