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Lactalis Nestlé rilancia Galbi. Spot di 1861 United e budget 2008 di 2-3 milioni
Dall’esperienza di Lactalis Nestlé Prodotti Freschi Italia, dallo scorso agosto distributore nel fresco di Galbi, nascono nuove gamme di prodotti che fanno capo a questo storico brand rimasto di proprietà della Galbani. Referenze al centro di un’operazione di riposizionamento nell’ultrafresco che parte dal restyling di logo e packaging, a cura di RSTB, e che tra febbraio-marzo 2008 culminerà in una campagna televisiva a firma di 1861 United.
[29/11/2007 - 11.15]
Dall’esperienza di Lactalis Nestlé Prodotti Freschi Italia, dallo scorso agosto distributore nel fresco di Galbi, nascono nuove gamme di prodotti che fanno capo a questo storico brand rimasto di proprietà della Galbani: ‘Il cremoso budino’, ‘La dolce ricottina’, ‘La delicata panna cotta’. Referenze al centro di un’operazione di riposizionamento nell’ultrafresco che parte dal restyling di logo e packaging, a cura di RSTB, e che tra febbraio-marzo 2008 culminerà in una campagna televisiva a firma di 1861 United. L’agenzia guidata dall’ad Nicola Belli ha assunto l’incarico creativo del marchio, considerato ‘l’anima dolce di Galbani’, in seguito a una gara che aveva visto coinvolte anche Bcube (che in passato per Galbi aveva curato il lancio delle Ricodelizie) e Ogilvy & Mather (preposta alla comunicazione di Fruttolo, Lc1, Mio, Sveltesse, tutti brand di Lactalis Nestlé che beneficeranno di nuove creatività dal 2008). Come ha spiegato a Pubblicità Italia Today Maurizio De Palma (nella foto), direttore marketing di Lactalis Nestlé Italia, “Galbi è una marca che vanta una equity molto forte, è conosciuta dal 90% degli italiani, veicola valori positivi, ma è assente in comunicazione da tempo. Per far giocare a Galbi un ruolo da protagonista all’interno del mercato dei dessert, in cui sono presenti diversi player, l’abbiamo voluta posizionare nell’area del buonumore”. La comunicazione di Galbi ruoterà intorno al claim ‘La dolcezza porta dolcezza’ legando i valori di genuinità e affidabilità propri dello storico marchio al nuovo concetto di buonumore conseguente alla degustazione del budino e degli altri dessert. Con il rilancio di Galbi nell’ultrafresco e il contestuale ampliamento della gamma, l’azienda mira a diventare il numero due nel mercato dei dessert freschi (stimato in 60 milioni di euro) acquisendo una quota del 15% (oggi suddivisa tra Müller e Cameo) e posizionandosi dietro al leader Danette di Danone, che vanta una quota del 25%. Nel 2008 l’azienda per Galbi conta di stanziare 2-3 milioni di euro in un mercato televisivo che complessivamente vale circa 8-10 milioni di euro, mentre allo stato attuale sta puntando su campagne di pr e operazioni instore con hostess. De Palma ha ricordato che la share of voice di Lactalis Nestlé vale il 10% del mercato totale dell’ultrafresco, per un investimento media complessivo di 15/16 milioni di euro destinato a crescere il prossimo anno in ragione del rilancio dei dessert Galbi. Nel primo semestre l’azienda ha fatturato 89 milioni di euro. La gestione media per tutti i brand di Lactalis Nestlé è affidata a Vizeum.
.......la dolcezza porta dolcezza................
Dall’esperienza di Lactalis Nestlé Prodotti Freschi Italia, dallo scorso agosto distributore nel fresco di Galbi, nascono nuove gamme di prodotti che fanno capo a questo storico brand rimasto di proprietà della Galbani. Referenze al centro di un’operazione di riposizionamento nell’ultrafresco che parte dal restyling di logo e packaging, a cura di RSTB, e che tra febbraio-marzo 2008 culminerà in una campagna televisiva a firma di 1861 United.
[29/11/2007 - 11.15]
Dall’esperienza di Lactalis Nestlé Prodotti Freschi Italia, dallo scorso agosto distributore nel fresco di Galbi, nascono nuove gamme di prodotti che fanno capo a questo storico brand rimasto di proprietà della Galbani: ‘Il cremoso budino’, ‘La dolce ricottina’, ‘La delicata panna cotta’. Referenze al centro di un’operazione di riposizionamento nell’ultrafresco che parte dal restyling di logo e packaging, a cura di RSTB, e che tra febbraio-marzo 2008 culminerà in una campagna televisiva a firma di 1861 United. L’agenzia guidata dall’ad Nicola Belli ha assunto l’incarico creativo del marchio, considerato ‘l’anima dolce di Galbani’, in seguito a una gara che aveva visto coinvolte anche Bcube (che in passato per Galbi aveva curato il lancio delle Ricodelizie) e Ogilvy & Mather (preposta alla comunicazione di Fruttolo, Lc1, Mio, Sveltesse, tutti brand di Lactalis Nestlé che beneficeranno di nuove creatività dal 2008). Come ha spiegato a Pubblicità Italia Today Maurizio De Palma (nella foto), direttore marketing di Lactalis Nestlé Italia, “Galbi è una marca che vanta una equity molto forte, è conosciuta dal 90% degli italiani, veicola valori positivi, ma è assente in comunicazione da tempo. Per far giocare a Galbi un ruolo da protagonista all’interno del mercato dei dessert, in cui sono presenti diversi player, l’abbiamo voluta posizionare nell’area del buonumore”. La comunicazione di Galbi ruoterà intorno al claim ‘La dolcezza porta dolcezza’ legando i valori di genuinità e affidabilità propri dello storico marchio al nuovo concetto di buonumore conseguente alla degustazione del budino e degli altri dessert. Con il rilancio di Galbi nell’ultrafresco e il contestuale ampliamento della gamma, l’azienda mira a diventare il numero due nel mercato dei dessert freschi (stimato in 60 milioni di euro) acquisendo una quota del 15% (oggi suddivisa tra Müller e Cameo) e posizionandosi dietro al leader Danette di Danone, che vanta una quota del 25%. Nel 2008 l’azienda per Galbi conta di stanziare 2-3 milioni di euro in un mercato televisivo che complessivamente vale circa 8-10 milioni di euro, mentre allo stato attuale sta puntando su campagne di pr e operazioni instore con hostess. De Palma ha ricordato che la share of voice di Lactalis Nestlé vale il 10% del mercato totale dell’ultrafresco, per un investimento media complessivo di 15/16 milioni di euro destinato a crescere il prossimo anno in ragione del rilancio dei dessert Galbi. Nel primo semestre l’azienda ha fatturato 89 milioni di euro. La gestione media per tutti i brand di Lactalis Nestlé è affidata a Vizeum.
.......la dolcezza porta dolcezza................