Buoni Fruttiferi Postali (2 lettori)

Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post, spero di essere nella sezione giusta e sono sicuro di ricevere le dritte necessarie per i passi successivi:

Ho un genitore quasi 90 enne che è cointestatario di buoni fruttiferi postali con mio fratello disabile. I buoni in questione, riportano tutti le etichette e i timbri degli interessi sul retro e hanno durata trentennale e sono tutti con PFR. I primi buoni sono stati emessi circa 20 anni fa per un ammontare complessivo di circa 13.000 euro.

1) Considerato che i buoni appartegono a mio fratello, visto che da sempre mi occupo di lui e che lui stesso (mio Fratello) desidera che i buoni cointestati con l'anziano genitore vengano prudenzialmente cointestati a me e non più al genitore vista l'età avanzata di quest'ultimo, chiedo:

a) Come mi devo comportare?
b) Se cambiamo gli intestatari, i buoni perderanno i tassi d'interesse, se invece aspettiamo il compimento dei 30 anni, Dio solo sa se mia madre sarà (come mi auguro, ancora in vita) e in quel caso subentrerebbero come eredi altri 2 sorelle e 1 fratello.

Ringraziandovi per i consigli che vorrete cortesemente darmi aspetto fiducioso le vostre risposte. Ancora grazie.
 

ROVIGO

Forumer storico
Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post, spero di essere nella sezione giusta e sono sicuro di ricevere le dritte necessarie per i passi successivi:

Ho un genitore quasi 90 enne che è cointestatario di buoni fruttiferi postali con mio fratello disabile. I buoni in questione, riportano tutti le etichette e i timbri degli interessi sul retro e hanno durata trentennale e sono tutti con PFR. I primi buoni sono stati emessi circa 20 anni fa per un ammontare complessivo di circa 13.000 euro.

1) Considerato che i buoni appartegono a mio fratello, visto che da sempre mi occupo di lui e che lui stesso (mio Fratello) desidera che i buoni cointestati con l'anziano genitore vengano prudenzialmente cointestati a me e non più al genitore vista l'età avanzata di quest'ultimo, chiedo:

a) Come mi devo comportare?
b) Se cambiamo gli intestatari, i buoni perderanno i tassi d'interesse, se invece aspettiamo il compimento dei 30 anni, Dio solo sa se mia madre sarà (come mi auguro, ancora in vita) e in quel caso subentrerebbero come eredi altri 2 sorelle e 1 fratello.

Ringraziandovi per i consigli che vorrete cortesemente darmi aspetto fiducioso le vostre risposte. Ancora grazie.

:no:I BFP sono titoli nominativi non cedibili; ovvero:
non è possibile cambiare intestatari.

Finchè tutti gli intestatari sono in vita:) ognuno può riscuoterli senza la presenza dell'altro :D(titoli al portatore ).

:rolleyes: Se uno muore :wall: ( la parte inerente al deceduto) và in successione :specchio:
 
Ultima modifica:
Gent.so sig. ROVIGO, grazie della sua risposta che cmq è implicitamente espressa nella presentazione del quesito, quello che pensavo mi chiarisse era il valore attribuito alla sigla PFR (pari facoltà di rimborso); se come dice, in caso di morte si debba ricorrere alla successione, mi domando che valore assuma il fatto di possedere dei titoli emessi con quella formula, ovvero PFR.
Grazie e buonaserata
 

ROVIGO

Forumer storico
Gent.so sig. ROVIGO, grazie della sua risposta che cmq è implicitamente espressa nella presentazione del quesito, quello che pensavo mi chiarisse era il valore attribuito alla sigla PFR (pari facoltà di rimborso); se come dice, in caso di morte si debba ricorrere alla successione, mi domando che valore assuma il fatto di possedere dei titoli emessi con quella formula, ovvero PFR.
Grazie e buonaserata
Come la risposta è sottintesa nella domanda, anche nella sigla PFR/FR ( scrittura standard) è sottintesa la risposta, il cui valore, dipende dall'interprerazione dell'impiegato che trova. :rolleyes: Ovvero: non è possibile (in Italia) dare dei chiarimenti che chiariscano:D in modo chiaro&univoco:( qualsivoglia.:)
 

ROVIGO

Forumer storico
Tasse di successione..

nel caso di decesso di uno dei due intestatari, l'altro deve pagare delle tasse di successione?

- coniuge, genitori, figli e rispettivi ascendenti/discendenti: 4% (franchigia €1Mln)
- fratelli e sorelle: 6% (franchigia €100K)
- altri; fino al 4° grado di parentela: 6%
- oltre il 4° grado: 8%
 

ROVIGO

Forumer storico
come si deve fare per pagare queste tasse di successione?
Pagare le tasse, in Italia, non è solo oneroso macomplicato!:rolleyes:

Per il "fai-da-te": ti consiglio di rivolgerti ad una Agenzia delle Entrate territoriale per le spiegazioni e modulistica.

Oppure : CAF, commercialista, Notaio, etc.etc.

A titolo d'esempio:

- Se l'eredità riguarda il solo denaro <25823,00 € non è necessario la dichiarazione per: coniuge e parenti in linea diretta.

- Se ci sono immobili:Imposta ipotecaria 2%; imposta catasto1%;
- Se prima casa, le imposte sono 200€ fisse:rolleyes:sepre che

che le regole non siano :mumble::wall:cambiate
 

nastro

Forumer storico
in questo forum ho trovato risposte differenti (e anche da parte di un impiegato postale)...visto che l'argomento in parte interessa anche a me...
e la risposta che mi hanno dato è che non è necessario mettere i buoni in successione; in caso di decesso di uno degli intestatari è sufficiente che l'intestatario che voglia "incassare" il buono si presenti all'ufficio postale con autocertificazione degli eventuali eredi del deceduto che dichiarano di essere a conoscenza dell' "incasso"...
ovviamente se qualcuno dei potenziali eredi volesse la sua parte si rende necessaria la dichiarazione di successione...:mmmm:

la qual cosa non mi sembra molto giusta...perchè normalmente lo scopo di chi cointestava un buono del genere era di "donare" quei soldi al cointestato...e non ad altri...
ma si sa...in italia...le leggi...:mmmm:
 

ROVIGO

Forumer storico
Opinabile; ma tant'è!

in questo forum ho trovato risposte differenti (e anche da parte di un impiegato postale)...visto che l'argomento in parte interessa anche a me...
e la risposta che mi hanno dato è che non è necessario mettere i buoni in successione; in caso di decesso di uno degli intestatari è sufficiente che l'intestatario che voglia "incassare" il buono si presenti all'ufficio postale con autocertificazione degli eventuali eredi del deceduto che dichiarano di essere a conoscenza dell' "incasso"...
ovviamente se qualcuno dei potenziali eredi volesse la sua parte si rende necessaria la dichiarazione di successione...:mmmm:

la qual cosa non mi sembra molto giusta...perchè normalmente lo scopo di chi cointestava un buono del genere era di "donare" quei soldi al cointestato...e non ad altri...
ma si sa...in italia...le leggi...:mmmm:

:no:Nell'ordinamento Italiano l'art. 536 del codice civile tutela i legittimari.
:rolleyes:Ovvero: il de cuius non può sottrarre la (quota) legittima agli eredi.

:DPertanto: tutto nel "mucchio"!
 
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