robom1
Forumer storico
Alcune pillole
guardate cosa c'è dentro il pil dei cosiddetti paesi civili (nei paesi sottoindicati va a finire nel calcolo del pil).
La prostituzione fa parte della strategia di sviluppo di alcuni stati. Paesi asiatici hanno ammortizzato il Debito accettando incoraggiamenti dalla Banca mondiale e dal Fondo monetario internazionale per sviluppare le industrie del turismo e del divertimento. Il mercato di merce umana in Asia si sposta da regioni a capitale debole (Nepal per esempio) in luoghi dove è più forte (India ed Hong Kong). Nel Nangladesh 2.000.000 di donne e minori sono vittime da 10 anni del traffico verso il Pakistan. La prostituzione rappresenta il 10% del PIL nei Paesi Bassi, fino al 3% in Giappone. L’industria della pornografia è terza per importanza in Danimarca, in Ungheria è boom di produzioni di cinema hard. In Svizzera e Germania le donne nate sul posto non possono prostituirsi, le immigrate si. In Canada gli introiti della prostituzione nel 2002 sono stati 60 miliardi di euro, 52 per la pornografia. Tutto è cominciato con le guerre di Corea e Vietnam. Il governo USA negoziò bordelli di stato per i suoi soldati. All’inizio della guerra in Vietnam c’erano 20.000 prostitute in Thailandia, salite a 400.000 con la guerra. Quando gli americani si ritirarono, la Chase Manhattan Bank prestò 2 milioni di dollari per organizzare turismo sessuale per militare, che con gli anni e la globalizzazione divenne turismo sessuale di massa. In Thailandia ci sono oggi 2 milioni di prostitute il 33% delle quali minorenni. Tutto parte dalla guerra. Guerra e sesso coatto. La prostituzione è una storia antica, perché antiche sono le deformazioni psicologiche maschili nella società mercantile e patriarcale. Si può abolire la prostituzione colpendo i clienti. Finita la domanda finita l’offerta. E’ il pensiero femminista. In Italia esistono i “campi di annientamento”. Le prostitute si ottengono con la violenza, bastano 20 giorni per annientare e sottomettere una donna. In Svezia e in Corea del Nord la prostituzione non esiste più perché si puniscono i clienti. Negli Stati Uniti c’è voluta una guerra per abolire la schiavitù. Una società che vuole definirsi civile deve arrivarci.
guardate cosa c'è dentro il pil dei cosiddetti paesi civili (nei paesi sottoindicati va a finire nel calcolo del pil).
La prostituzione fa parte della strategia di sviluppo di alcuni stati. Paesi asiatici hanno ammortizzato il Debito accettando incoraggiamenti dalla Banca mondiale e dal Fondo monetario internazionale per sviluppare le industrie del turismo e del divertimento. Il mercato di merce umana in Asia si sposta da regioni a capitale debole (Nepal per esempio) in luoghi dove è più forte (India ed Hong Kong). Nel Nangladesh 2.000.000 di donne e minori sono vittime da 10 anni del traffico verso il Pakistan. La prostituzione rappresenta il 10% del PIL nei Paesi Bassi, fino al 3% in Giappone. L’industria della pornografia è terza per importanza in Danimarca, in Ungheria è boom di produzioni di cinema hard. In Svizzera e Germania le donne nate sul posto non possono prostituirsi, le immigrate si. In Canada gli introiti della prostituzione nel 2002 sono stati 60 miliardi di euro, 52 per la pornografia. Tutto è cominciato con le guerre di Corea e Vietnam. Il governo USA negoziò bordelli di stato per i suoi soldati. All’inizio della guerra in Vietnam c’erano 20.000 prostitute in Thailandia, salite a 400.000 con la guerra. Quando gli americani si ritirarono, la Chase Manhattan Bank prestò 2 milioni di dollari per organizzare turismo sessuale per militare, che con gli anni e la globalizzazione divenne turismo sessuale di massa. In Thailandia ci sono oggi 2 milioni di prostitute il 33% delle quali minorenni. Tutto parte dalla guerra. Guerra e sesso coatto. La prostituzione è una storia antica, perché antiche sono le deformazioni psicologiche maschili nella società mercantile e patriarcale. Si può abolire la prostituzione colpendo i clienti. Finita la domanda finita l’offerta. E’ il pensiero femminista. In Italia esistono i “campi di annientamento”. Le prostitute si ottengono con la violenza, bastano 20 giorni per annientare e sottomettere una donna. In Svezia e in Corea del Nord la prostituzione non esiste più perché si puniscono i clienti. Negli Stati Uniti c’è voluta una guerra per abolire la schiavitù. Una società che vuole definirsi civile deve arrivarci.