andare da un geometra che provvederà dietro compenso alla cancellazione
temo che non sia più così semplice:
devi andare dal notaio e pagare ....
Cancellazione ipoteca mutuo dal notaio
Per la
cancellazione dell'ipoteca del mutuo il proprietario dell'immobile dovrà recarsi e pagare un notaio. All'inizio del 2011 l'attuale Governo Berlusconi ha reintrodotto l'obbligatorietà di recarsi a pagamento da un notaio per la cancellazione dell'ipoteca al termine di un mutuo (DLgs n. 218/2010) ed ha annullato la cancellazione automatica e gratuita dell'ipoteca del governo Prodi nel 2007 (legge "Bersani"). La conseguenza di questo ritorno indietro sembrava essere stata accolta dal governo Berlusconi che, pochi mesi fa, aveva promesso di pubblicare in merito una norma interpretativa. A distanza di tre mesi, però, tale norma non è stata ancora emessa dall'attuale maggioranza politica (Popolo della Libertà, Lega Nord, gruppi vari di responsabilità) e i cittadini devono mettere in conto una spesa in più di circa 800 euro per cancellare una cosa che, fino al 31 dicembre 2010, si cancellava automaticamente e senza alcun costo per il cittadino.
Cosa cambia dal 2 gennaio 2011
Per eliminare l'ipoteca sui mutui scaduti a partire dal 2 gennaio 2011 è necessario rivolgersi ad uno studio notarile a pagamento. Ne dà notizia il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano (fonte HelpConsumatori 21 marzo 2011). L'associazione ha richiesto chiarimenti in merito all'ufficio competente del Libro Fondiario (ufficio tavolare) di Bolzano che ha confermato l'applicazione dell'obbligatorietà del notaio come previsto dalla nuova norma (DLgs n. 218/2010). La cancellazione semplificata resta valida soltanto per i mutui fondiari ma non anche per quelli non fondiari (es. mutuo casa). L'obbligo di rivolgersi al notaio spetta ai titolari dei mutui che hanno estinto, o estingueranno, l'obbligazione (mutuo) dopo il 2 gennaio 2011.
La promessa del governo
Purtroppo l'appello lanciato dalle associazioni dei consumatori per chiedere la reintroduzione della cancellazione semplificata delle ipoteche sui mutui, così come era fino al 1 gennaio 2010, sembra essere caduta nel vuoto. In Parlamento è stata accolta una risoluzione alla VI Commissione della Camera dei deputati per chiedere al governo di cancellare il ritorno di questa inutile spesa in più. Il governo si è impegnato ad emanarla al più presto ma, al momento dopo quasi tre mesi non è stata ancora emessa alcuna norma interpretativa. Fin quando non sarà emessa i consumatori dovranno considerare almeno
700-800 euro in più per cancellare l'iscrizione ipotecaria dal notaio al termine del mutuo. Una spesa in più di cui proprio non si sentiva la necessità. Le associazioni dei consumatori consigliano i consumatori di attendere l'emanazione della norma interpretativa da parte del governo, fin quando possibile, prima di chiedere la cancellazione dell'ipoteca sul mutuo. Nella speranza che il governo sia effettivamente di parola e provveda ad emanare la norma interpretativa. Da parte nostra continueremo a ricordare questa vicenda fin quando non si sarà risolta. 21 / 03 / 2011