Maveryk
Nuovo forumer
... cosi' mi distraggo un pò , e siccome sei tanto lontano più forte ti sriverò ...
Ti stanno di nuovo tirando in ballo per un possibile taglio dei tassi ma spero vivamente che la cosa sia solo un tam-tam speculativo .
Perchè dire che ora come ora l'economia americana e mondiale abbia bisogno di un ulteriore sforbiciata è dire una vera e propria eresia .
La tanto viturperata inflazione stà sotto i tacchi da tanto , troppo , tempo segnale tangibile che non si fanno più investimanti .
Si rischia di finire come il Giappone , che non da poco è condannato a questa misera condizione economica di stagnazione .
Il tuo proverbiale " tacco-punta " ce lo potevi risparmiare all'ora e spero ce lo risparmierai ancora per molto , molto tempo .
L'economia non la si può paragonare ad un motorino : se và troppo forte do giù alla manetta , se rallenta troppo dò gas !
Molti altri sono i delicatissimi equilibri , umani e non , che intervengono e basta poco per rovinarne un andamento che sembrava sano e virtuoso .
Mazza Green hai proprio esagerato tirando troppo il freno a mano prima e dando troppo gas dopo , sbagliando indecorosamente tempi e modi .
Altro che " grande vecchio " dell'economia , qui ci voleva il pre-pensionamento coatto !
Il gas ci ha asfissiato e ha dato ossigeno solo ai ribassisti di turno che hanno trovano sottocosto & facilmente denaro fresco da investire .
Teoricamente più che tagliare ora sarebbero da innalzarli sti' maledetti tassi perchè il ciclo virtuoso delle economie riprenda senza essere " dopato " dal denaro " facile " .
Castello di carta-moneta pronto ad implodere su se stesso da un momento all'altro .
Altra situazione critica la troviamo nell'immobiliare americano , giunto ad una fase delicatissima & critica .
Prezzi oramai fuori da ogni logica e crollo , si dice , imminente .
Situazione molto grave perchè sulle case gli americani scaricano altri debiti per poter mantenere il loro alto , altissimo , tenore di vita .
Quello che oramai non guadagnano più con la borsa lo cercano scaricandolo sull'immobile anche se non di proprietà , aprendo su di esso ipoteche .
Stento ad immaginare cosa significherebbe oggi un crollo in questo settore e la cosa peggiore è che gli americani sembra non possano o vogliano proprio rinunciare a questo tenore di vita troppo alto , accumulando appunto debiti sui debiti .
Ti stanno di nuovo tirando in ballo per un possibile taglio dei tassi ma spero vivamente che la cosa sia solo un tam-tam speculativo .
Perchè dire che ora come ora l'economia americana e mondiale abbia bisogno di un ulteriore sforbiciata è dire una vera e propria eresia .
La tanto viturperata inflazione stà sotto i tacchi da tanto , troppo , tempo segnale tangibile che non si fanno più investimanti .
Si rischia di finire come il Giappone , che non da poco è condannato a questa misera condizione economica di stagnazione .
Il tuo proverbiale " tacco-punta " ce lo potevi risparmiare all'ora e spero ce lo risparmierai ancora per molto , molto tempo .
L'economia non la si può paragonare ad un motorino : se và troppo forte do giù alla manetta , se rallenta troppo dò gas !
Molti altri sono i delicatissimi equilibri , umani e non , che intervengono e basta poco per rovinarne un andamento che sembrava sano e virtuoso .
Mazza Green hai proprio esagerato tirando troppo il freno a mano prima e dando troppo gas dopo , sbagliando indecorosamente tempi e modi .
Altro che " grande vecchio " dell'economia , qui ci voleva il pre-pensionamento coatto !
Il gas ci ha asfissiato e ha dato ossigeno solo ai ribassisti di turno che hanno trovano sottocosto & facilmente denaro fresco da investire .
Teoricamente più che tagliare ora sarebbero da innalzarli sti' maledetti tassi perchè il ciclo virtuoso delle economie riprenda senza essere " dopato " dal denaro " facile " .
Castello di carta-moneta pronto ad implodere su se stesso da un momento all'altro .
Altra situazione critica la troviamo nell'immobiliare americano , giunto ad una fase delicatissima & critica .
Prezzi oramai fuori da ogni logica e crollo , si dice , imminente .
Situazione molto grave perchè sulle case gli americani scaricano altri debiti per poter mantenere il loro alto , altissimo , tenore di vita .
Quello che oramai non guadagnano più con la borsa lo cercano scaricandolo sull'immobile anche se non di proprietà , aprendo su di esso ipoteche .
Stento ad immaginare cosa significherebbe oggi un crollo in questo settore e la cosa peggiore è che gli americani sembra non possano o vogliano proprio rinunciare a questo tenore di vita troppo alto , accumulando appunto debiti sui debiti .