Nel ’72 ci fu un patto fra la Mca (Manufacturing Chemist Association), la Dow Chemical e le compagnie Montedison, Ici, Rhone Poulain e Solvay, per tenere segreta la cancerogenità del Cvm, cloruro di vinile monomero, sostanza usata per fabbricare la plastica. Lo sostiene il magistrato veneziano Felice Casson che vuole riaprire il caso del Petrolchimico di Porto Marghera e dice di avere in mano documenti esplosivi che attesterebbero l’esistenza di questo accordo di segretezza illimitato nel tempo