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翠鸟科
leggo sul giornale di ieri :
Il Paese bloccato Una legge semplifica, quattro complicano
Così la burocrazia ci fa perdere 30 miliardi
Leggi, commi e decreti
Il simbolo più eclatante della sconfitta subita dalla politica a opera della burocrazia è senza dubbio il ministero della Semplificazione, ora pietosamente sepolto. Mentre il ministro Roberto Calderoli menava inutilmente fendenti su 375 mila leggi inutili, la macchina della Complicazione andava a pieni giri. Un documento appena sfornato dall'ufficio studi della Confartigianato diretto da Enrico Quintavalle racconta che dal 2008 a oggi sono state approvate 491 norme tributarie, delle quali 288 hanno reso la vita più difficile alle imprese, contro le 67 che invece sulla carta le semplificavano
Vincoli che non hanno impedito al Paese più iper regolato di diventare campione europeo di illegalità e abusivismo edilizio, ma che rendono ancora più tortuoso ogni processo decisionale, condizionato da un numero incredibile di soggetti competenti. Alla conferenza dei servizi della Stazione dell'alta velocità di Roma Tiburtina hanno partecipato in 38, ciascuno dotato di un potere di veto più o meno piccolo. Per fotocopiare e distribuire a tutti il progetto sono stati spesi 456 mila euro, poi altri 22 mila per distruggere le fotocopie.
Inutile meravigliarsi, poi, se per far partire un'opera pubblica servono in una Regione come la Sicilia più di 1.500 giorni. E se un chilometro di autostrada o ferrovia costa il triplo che in Francia o Spagna: 32 milioni contro 10.
![Humm, che ideuzza :mumble: :mumble:](/images/smilies/scratchchin.gif)
![Humm, che ideuzza :mumble: :mumble:](/images/smilies/scratchchin.gif)
mia opinione: con una situazione del genere, siamo tutti ad avere un danno da questo![Humm, che ideuzza :mumble: :mumble:](/images/smilies/scratchchin.gif)
![Humm, che ideuzza :mumble: :mumble:](/images/smilies/scratchchin.gif)
leggo sul giornale di oggi :
Berlusconi, il caso interdizione
L'ipotesi della decadenza da senatore si allontana di un anno
Per orientarsi nel ginepraio di norme e tempi occorre ripartire dalla richiesta di rinvio a giudizio nella quale la Procura di Milano il 22 aprile 2005 contestava a Berlusconi «368 milioni di dollari dal 1995 al 1998» di maggiorazioni di costi dichiarati per pagare meno tasse. Ma il 5 dicembre 2005 la legge ex Cirielli, votata dalla maggioranza di Berlusconi, accorcia i termini di prescrizione, e durante il processo di primo grado estingue le «appropriazioni indebite», i «falsi in bilancio» e quasi tutta la «frode fiscale». Il 26 ottobre 2012 la sentenza del Tribunale dichiara prescritta un'altra annata, il 2001 per 6,6 milioni di euro evasi, e per gli effetti fiscali degli ammortamenti condanna l'ex premier su due residui annualità: il 2002 che vale 4,9 milioni evasi a fronte di 397 dichiarati, e il 2003 che vale 2,4 milioni evasi a fronte di 312 dichiarati.
quindi, mia opinione: con una situazione del genere, siamo tutti ad avere un danno da questo, tranne uno
![Roll Eyes :rolleyes: :rolleyes:](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f644.png)
casuale ?
o non è casuale e c'è chi ne è stato causa ?
per fare verifica Popperiana, il o i beneficiari avrebbero dovuto avere pollytico, legislativo o esecutivo, negli scorsi anni![Humm, che ideuzza :mumble: :mumble:](/images/smilies/scratchchin.gif)
per fare la controprova, il o i beneficiari avrebbero dovuto avere anche altri vantaggi, chessò patrimoniali![Humm, che ideuzza :mumble: :mumble:](/images/smilies/scratchchin.gif)
dal 1987 (primo dato a mia disposizione) al 1993 (vigilia della discesa in campo) il patrimonio di Berlusconi si aggira sempre intorno al miliardo e mezzo di dollari; al termine della prima esperienza di governo Berlusconi era a 2,5 (grazie anche alla celeberrima legge Tremonti). Subito dopo, ci informa Luciano Violante (all’epoca PDS, oggi Partito Democratico), la sinistra fece un accordo con Berlusconi promettendo di non toccare le sue tv. Violante si vanta che i governi di centrosinistra di fine anni Novanta non fecero leggi contro il conflitto di interessi e che quei governi, in virtù di quello scellerato accordo, hanno fatto aumentare di 25 volte il fatturato di Mediaset. Il resto lo vedete nel grafico che mostra l’andamento del patrimonio di Berlusconi secondo la nota rivista Forbes, che ha ben poca pietà delle bugie: Berlusconi, grazie alla politica (e grazie a D’Alema), ha fatto un sacco di soldi, ma non solo;![](/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fi1.wp.com%2Fblog.tooby.name%2Fwp-content%2Fuploads%2FPatrimonio-Berlusconi.png%3Fresize%3D441%252C270&hash=b3db352a8eac15ad8e4d2b393f1b5ffd)
disclaimer:
quanto sopra è riflessione puramente casuale:
un articolo di giornale di ieri e uno di oggi
questo, ad evitare si faccia causalità o supposizioni extra-esegesi![Smile :) :)](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f642.png)
Il Paese bloccato Una legge semplifica, quattro complicano
Così la burocrazia ci fa perdere 30 miliardi
Leggi, commi e decreti
Il simbolo più eclatante della sconfitta subita dalla politica a opera della burocrazia è senza dubbio il ministero della Semplificazione, ora pietosamente sepolto. Mentre il ministro Roberto Calderoli menava inutilmente fendenti su 375 mila leggi inutili, la macchina della Complicazione andava a pieni giri. Un documento appena sfornato dall'ufficio studi della Confartigianato diretto da Enrico Quintavalle racconta che dal 2008 a oggi sono state approvate 491 norme tributarie, delle quali 288 hanno reso la vita più difficile alle imprese, contro le 67 che invece sulla carta le semplificavano
Vincoli che non hanno impedito al Paese più iper regolato di diventare campione europeo di illegalità e abusivismo edilizio, ma che rendono ancora più tortuoso ogni processo decisionale, condizionato da un numero incredibile di soggetti competenti. Alla conferenza dei servizi della Stazione dell'alta velocità di Roma Tiburtina hanno partecipato in 38, ciascuno dotato di un potere di veto più o meno piccolo. Per fotocopiare e distribuire a tutti il progetto sono stati spesi 456 mila euro, poi altri 22 mila per distruggere le fotocopie.
Inutile meravigliarsi, poi, se per far partire un'opera pubblica servono in una Regione come la Sicilia più di 1.500 giorni. E se un chilometro di autostrada o ferrovia costa il triplo che in Francia o Spagna: 32 milioni contro 10.
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mia opinione: con una situazione del genere, siamo tutti ad avere un danno da questo
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leggo sul giornale di oggi :
Berlusconi, il caso interdizione
L'ipotesi della decadenza da senatore si allontana di un anno
Per orientarsi nel ginepraio di norme e tempi occorre ripartire dalla richiesta di rinvio a giudizio nella quale la Procura di Milano il 22 aprile 2005 contestava a Berlusconi «368 milioni di dollari dal 1995 al 1998» di maggiorazioni di costi dichiarati per pagare meno tasse. Ma il 5 dicembre 2005 la legge ex Cirielli, votata dalla maggioranza di Berlusconi, accorcia i termini di prescrizione, e durante il processo di primo grado estingue le «appropriazioni indebite», i «falsi in bilancio» e quasi tutta la «frode fiscale». Il 26 ottobre 2012 la sentenza del Tribunale dichiara prescritta un'altra annata, il 2001 per 6,6 milioni di euro evasi, e per gli effetti fiscali degli ammortamenti condanna l'ex premier su due residui annualità: il 2002 che vale 4,9 milioni evasi a fronte di 397 dichiarati, e il 2003 che vale 2,4 milioni evasi a fronte di 312 dichiarati.
quindi, mia opinione: con una situazione del genere, siamo tutti ad avere un danno da questo, tranne uno
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casuale ?
o non è casuale e c'è chi ne è stato causa ?
per fare verifica Popperiana, il o i beneficiari avrebbero dovuto avere pollytico, legislativo o esecutivo, negli scorsi anni
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per fare la controprova, il o i beneficiari avrebbero dovuto avere anche altri vantaggi, chessò patrimoniali
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dal 1987 (primo dato a mia disposizione) al 1993 (vigilia della discesa in campo) il patrimonio di Berlusconi si aggira sempre intorno al miliardo e mezzo di dollari; al termine della prima esperienza di governo Berlusconi era a 2,5 (grazie anche alla celeberrima legge Tremonti). Subito dopo, ci informa Luciano Violante (all’epoca PDS, oggi Partito Democratico), la sinistra fece un accordo con Berlusconi promettendo di non toccare le sue tv. Violante si vanta che i governi di centrosinistra di fine anni Novanta non fecero leggi contro il conflitto di interessi e che quei governi, in virtù di quello scellerato accordo, hanno fatto aumentare di 25 volte il fatturato di Mediaset. Il resto lo vedete nel grafico che mostra l’andamento del patrimonio di Berlusconi secondo la nota rivista Forbes, che ha ben poca pietà delle bugie: Berlusconi, grazie alla politica (e grazie a D’Alema), ha fatto un sacco di soldi, ma non solo;
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disclaimer:
quanto sopra è riflessione puramente casuale:
un articolo di giornale di ieri e uno di oggi
questo, ad evitare si faccia causalità o supposizioni extra-esegesi
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