Mah...
Secondo me, f4f e biomirko, da questo dibattito storico non si esce. Ciascuno si tiene le sue convinzioni. Nulla di male, dopo tutto.
Sapete entrambi che uno juventino non convincerà mai un milanista a cambiare squadra, e qui la cosa è analoga: per quanto si faccia finta di razionalizzare, rimane un discorso di Fede (laica).
Io chiederei invece una cosa a biomirko (la chiederei su SF, pero no puedo):
Premessa:
1) visto che è consentito il diritto di parola alla Chiesa Cattolica che, storicamente, ha causato milioni di morti a causa di crociate, evangelizzazioni forzate, inquisizioni
2) visto che è consentito il diritto di parola a chi si richiama al comunismo (più o meno come sopra)
Io, da iconoclasta, ritengo che sia ammissibile (o forse semplicemente giusto) che anche un razzista, suprematista, fascista, possa esprimersi.
Proposta democratica:
Cambiamo argomento. Anziché parlare del passato, proviamo a parlare di un ipotetico scenario futuro.
Scenario:
1) Immagina che, magari a sèguito della crisi economica, di episodi di violenza causati da immigrati, di quello che vuoi, un partito fascista raccolga lo scontento degli italiani e raggiunga il 50%+1 dei voti.
2) Immagina che, in omaggio alle idee della nuova maggioranza, gli stranieri (o solo i "non bianchi" + ebrei + zingari) vengano espulsi, anche in modo non violento (facciamo che gli si dà un bonus di X mila euro per tornarsene al loro paese; loro ringraziano e partono), e che - per semplicità - non ci siano famiglie "meticce"

da sciogliere
3) Immagina che in qualche modo, in poco tempo, ci si riorganizzi (le industrie che avevano personale immigrato delocalizzano all'estero la produzione, alcune - come i phone center - cessano di lavorare, i vecchi accuditi dalle badanti vengono trasferiti negli ospizi o nelle famiglie, ecc.).
4) Trascura le implicazioni "burocratiche" (magari dovremmo uscire dall'Euro, dall'Europa e cose del genere)
5) Trascura (sempre nella logica di semplificare il ragionamento) il fatto che, quando l'Italia era pressoché solo italiana, si erano creati dei ghetti (meridionali al nord) e c'erano tensioni tra meridionali e settentrionali che concretamente forse si ripresenterebbero
Quindi, immagina un'Italia solo di Italiani compatti (e fai finta che uno scenario del genere si possa realizzare, per assurdo, pochi mesi dopo le elezioni).
Ti chiedo: in base alle vostre (*) idee,
come funzionerebbe?
Continuerebbero ad esistere le elezioni politiche?
Continuerebbe ad esistere la libertà di espressione?
Esisterebbe la proprietà privata, o sarebbe tutto nazionalizzato?
Esisterebbe l'iniziativa economica individuale?
Come funzionerebbero le banche (che voi indicate come il Male) e in generale il finanziamento alle imprese?
E il servizio militare?
...
...
Domanda da sociologo / antropologo: qualunque paese europeo potrebbe diventare fascista allo stesso modo, o ci sono diverse modalità? (es. una ipotetica Spagna fascista, in che cosa si differenzierebbe da una Germania fascista, da un'Italia fascista?)
Ci sono tanti aspetti.
Secondo me, a pensarci bene, magari ti rendi conto che le prospettive che voi indicate non sono così sensate. Siam qui apposta per parlarne.
(*)
vostre... in realtà, da quello che ho colto, ciascun stormfrontista esprime le
sue idee... quindi, trascura anche il fatto che il 50%+1 dei voti sarebbe composto da tante fazioni, e che rischierebbe di sciogliersi come i governi Prodi, sotto l'attacco del Bertinotti o Mastella di turno. Fai finta che il 50%+1 la pensi, per semplicità, esattamente come te.