Chiedo un consiglio

Claire

ἰοίην
Siccome non posso sdoppiarmi, chiedo un consiglio sulla gestione del servizio taxi il martedì pomeriggio :-o

Vi spiego.

La figlia finisce pattinaggio alle 17,30, in un paese a 12 km da Brescia
Il figlio inizia pallavolo alle 17,30 a Brescia

Che faccio?

Opzione 1)
prendo la figlia alle 16 da scuola, la porto a pattinaggio (ci vuole mezz'ora), mi fermo l'ora di allenamento e rientro a BS per le 18.
Questo comporta che il figlio debba uscire di casa da solo, attraversare una bruttissima strada e attendere il passaggio di due genitori di un compagno di allenamento e farsi trasportare da loro in palestra.
Specifico che il figlio ha quasi 12 anni, ha il telefonino, i due genitori sono sostanzialmente due estranei, avendoli conosciuti solo oggi.

Opzione numero 2)
Prendo la figlia alle 16 da scuola, la porto a pattinaggio, torno a Brescia per le 17, porto, alle 17,15 il figlio in palestra dove può attendere tranquillamente l'inizio dell'allenamento, ritorno al pattinaggio, arrivando intorno alle 18 (17,45), lasciando la figlia ad attendermi all'allenamento.
Specifico che la bambina ha 10 anni, che è fuori di casa dalle 8 del mattino e che potrebbe aspettarmi tranquilla nel luogo di allenamento, senza problemi.

L'opzione due penalizza un poco la bambina che è più piccola e più stanca, essendo uscita di casa al mattino, mentre il ragazzo rientra per pranzo.
L'opzione uno penalizza il figlio.

L'opzione uno mi fa un po' di ansia, mentre la due mi sfinisce.
Forse preferisco essere sfinita, ma mi spiace per la bambina e avrei la tentazione di responsabilizzare il figlio grande che dovrebbe gestire da solo l'uscita di casa (chiudere la porta a chiave, uscire puntuale, arrivare da solo al luogo in cui lo prendono i due genitori e attraversare lo stradone).
Ma non so che pesci pigliare.
Mio marito preferisce decisamente l'opzione due.

:help::help::help:
 
Siccome non posso sdoppiarmi, chiedo un consiglio sulla gestione del servizio taxi il martedì pomeriggio :-o

Vi spiego.

La figlia finisce pattinaggio alle 17,30, in un paese a 12 km da Brescia
Il figlio inizia pallavolo alle 17,30 a Brescia

Che faccio?

Opzione 1)
prendo la figlia alle 16 da scuola, la porto a pattinaggio (ci vuole mezz'ora), mi fermo l'ora di allenamento e rientro a BS per le 18.
Questo comporta che il figlio debba uscire di casa da solo, attraversare una bruttissima strada e attendere il passaggio di due genitori di un compagno di allenamento e farsi trasportare da loro in palestra.
Specifico che il figlio ha quasi 12 anni, ha il telefonino, i due genitori sono sostanzialmente due estranei, avendoli conosciuti solo oggi.

Opzione numero 2)
Prendo la figlia alle 16 da scuola, la porto a pattinaggio, torno a Brescia per le 17, porto, alle 17,15 il figlio in palestra dove può attendere tranquillamente l'inizio dell'allenamento, ritorno al pattinaggio, arrivando intorno alle 18 (17,45), lasciando la figlia ad attendermi all'allenamento.
Specifico che la bambina ha 10 anni, che è fuori di casa dalle 8 del mattino e che potrebbe aspettarmi tranquilla nel luogo di allenamento, senza problemi.

L'opzione due penalizza un poco la bambina che è più piccola e più stanca, essendo uscita di casa al mattino, mentre il ragazzo rientra per pranzo.
L'opzione uno penalizza il figlio.

L'opzione uno mi fa un po' di ansia, mentre la due mi sfinisce.
Forse preferisco essere sfinita, ma mi spiace per la bambina e avrei la tentazione di responsabilizzare il figlio grande che dovrebbe gestire da solo l'uscita di casa (chiudere la porta a chiave, uscire puntuale, arrivare da solo al luogo in cui lo prendono i due genitori e attraversare lo stradone).
Ma non so che pesci pigliare.
Mio marito preferisce decisamente l'opzione due.

:help::help::help:


responsabilizza il figlio e stancati di meno - te lo dice una che e' superpartes :D:):D:-o
 
Siccome non posso sdoppiarmi, chiedo un consiglio sulla gestione del servizio taxi il martedì pomeriggio :-o

Vi spiego.

La figlia finisce pattinaggio alle 17,30, in un paese a 12 km da Brescia
Il figlio inizia pallavolo alle 17,30 a Brescia

Che faccio?

Opzione 1)
prendo la figlia alle 16 da scuola, la porto a pattinaggio (ci vuole mezz'ora), mi fermo l'ora di allenamento e rientro a BS per le 18.
Questo comporta che il figlio debba uscire di casa da solo, attraversare una bruttissima strada e attendere il passaggio di due genitori di un compagno di allenamento e farsi trasportare da loro in palestra.
Specifico che il figlio ha quasi 12 anni, ha il telefonino, i due genitori sono sostanzialmente due estranei, avendoli conosciuti solo oggi.

Opzione numero 2)
Prendo la figlia alle 16 da scuola, la porto a pattinaggio, torno a Brescia per le 17, porto, alle 17,15 il figlio in palestra dove può attendere tranquillamente l'inizio dell'allenamento, ritorno al pattinaggio, arrivando intorno alle 18 (17,45), lasciando la figlia ad attendermi all'allenamento.
Specifico che la bambina ha 10 anni, che è fuori di casa dalle 8 del mattino e che potrebbe aspettarmi tranquilla nel luogo di allenamento, senza problemi.

L'opzione due penalizza un poco la bambina che è più piccola e più stanca, essendo uscita di casa al mattino, mentre il ragazzo rientra per pranzo.
L'opzione uno penalizza il figlio.

L'opzione uno mi fa un po' di ansia, mentre la due mi sfinisce.
Forse preferisco essere sfinita, ma mi spiace per la bambina e avrei la tentazione di responsabilizzare il figlio grande che dovrebbe gestire da solo l'uscita di casa (chiudere la porta a chiave, uscire puntuale, arrivare da solo al luogo in cui lo prendono i due genitori e attraversare lo stradone).
Ma non so che pesci pigliare.
Mio marito preferisce decisamente l'opzione due.

:help::help::help:

Opzione 2) Al mondo i figli li hai messi al mondo tu.... :-o:-o:-o:-o:D:D
 
A me gia' pare assurdo che ci voglia mezzora per portare i figli da qualche parte, 2-3 volte a settimana... poi Claire si stanca e cosa pensi che i bambini non si accorgono che il genitore e' stanco ed asausto? (visto tutta la vita i genitori che si sacrificano eccessivamente, non sono stati un buon esempio per noi) :)
 
Contraddico Claire's marito e Gipa... io punterei sull'opzione 1... motivo: "far crescere" il figlio più grande... :)
 
Io odio queste situazioni :rolleyes:
Penso che sceglierei la prima... ma per puro egoismo, in quanto non mi andrebbe di pellegrinare con l'auto tutto il pomeriggio :rolleyes:
Ma se tu decidessi per la seconda... non ci vedo nulla di male a lasciare tua figlia 10 minuti in più in palestra :)

:mumble: Ci sarebbe una terza opzione: tua figlia potrebbe fare l'autostop per tornare a casa :-o:hua::yeah:
 
Io odio queste situazioni :rolleyes:
Penso che sceglierei la prima... ma per puro egoismo, in quanto non mi andrebbe di pellegrinare con l'auto tutto il pomeriggio :rolleyes:
Ma se tu decidessi per la seconda... non ci vedo nulla di male a lasciare tua figlia 10 minuti in più in palestra :)

:mumble: Ci sarebbe una terza opzione: tua figlia potrebbe fare l'autostop per tornare a casa :-o:hua::yeah:

A fare la spola avanti e indietro in macchina ci sono abituata, certo, ove
potessi evitarla...

Proprio non ce la faccio a pensare di lasciare il prolo su quella strada da solo, anche per una decina di minuti, in attesa di una macchina con dentro una coppia di genitori sconosciuti:help:
Anche perché la strada è bruttissima, davvero, e non ci sono nemmeno case. Attenderebbe sul ciglio, con queste auto che corrono, senza alcun passante, locale, bar, posto sicuro dove mettersi se piovesse o se ci fosse in giro della gente non tanto "bella".:help:
:wall::wall::wall:

Mister Claire, poi... è ancora più ansioso di me:D...:help::help:

Credo che sceglierò l'opzione due. :mumble:
 
A fare la spola avanti e indietro in macchina ci sono abituata, certo, ove
potessi evitarla...

Proprio non ce la faccio a pensare di lasciare il prolo su quella strada da solo, anche per una decina di minuti, in attesa di una macchina con dentro una coppia di genitori sconosciuti:help:
Anche perché la strada è bruttissima, davvero, e non ci sono nemmeno case. Attenderebbe sul ciglio, con queste auto che corrono, senza alcun passante, locale, bar, posto sicuro dove mettersi se piovesse o se ci fosse in giro della gente non tanto "bella".:help:
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Mister Claire, poi... è ancora più ansioso di me:D...:help::help:

Credo che sceglierò l'opzione due. :mumble:

Qualunque cosa tu scelga e' quella giusta - visto che sei la mamma! :)
 

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