BORSA:ARKIMEDICA, DEBUTTO 1 AGOSTO,DIVIDENDO 'NON PRIORITA''
(ANSA) - MILANO, 24 LUG - "Puntiamo a diventare i numeri uno
del settore in cinque anni, ma il dividendo non è una nostra
priorità". Archimedica, società attiva nel settore medicale e
sanitario che fa capo al fondo di private equity Cape Natexis,
si presenta così, attraverso le parole del suo presidente,
Simone Cimino, alla comunità finanziaria intervenuta a Piazza
Affari a pochi giorni dal suo debutto sul mercato Expandi, il
segmento di Borsa dedicato a piccole e medie imprese, previsto
per il primo di agosto.
L'offerta di sottoscrizione si rivolge a investitori
istituzionali italiani ed esteri, oltre che a un numero di
soggetti privati italiani inferiore a cento, e prevede una
sottoscrizione al massimo di 22,4 milioni di azioni di nuova
emissione, derivanti da un aumento di capitale sociale a
pagamento; nel caso di esercizio dell'opzione 'greenshoe' sino a
un massimo del 10% dell'offerta, il flottante sarà pari a circa
il 28,52% del capitale sociale. Il collocamento, iniziato il 20
luglio, terminerà il 27 luglio, quando si conoscerà il prezzo
definitivo delle azioni, che per ora oscilla tra un minimo di
1,15 euro e un massimo di 1,30 euro ad azione, per una
capitalizzazione societaria pari a un minimo di 99,4 milioni di
euro e a un massimo di 112,3 milioni. Il controvalore
dell'offerta è stimato tra i 25,8 e i 29,1 milioni di euro.
Nata nel 2001 dall'aggregazione di varie società operanti nel
settore medicale, Arkimedica oggi ha un fatturato di 83,3
milioni di euro e un ebitda di 11 milioni. Le quattro divisioni
del gruppo, Contract, Equipment, Care e Medical Devices, sono in
grado di fornire a ospedali, case di riposo e centri sanitari
tutto ciò di cui necessitano, dagli arredi ai macchinari ai
prodotti medicali monouso. La divisione su cui si punta di più
é la divisione Care, che si occupa della gestione di residenze
per anziani e adulti non autosufficienti. Un business in grande
crescita se si considera che "nel 2050 gli over 65 saranno il
33,6% della popolazione, contro il 19,5% del 2005", spiega
Simone Cimino. "Entro la fine dell'anno contiamo di passare
dagli attuali 300 posti letto a 1.000 posti letto e collocarci
così tra i player di riferimento", commenta Carlo Iuculano,
Ceo della divisione Care. Per il 2008, poi, i posti letto
diventeranno 1.400, un risultato che avvicinerà Arkimedica al
leader di mercato, presente con 2.000 posti letto. Ambizioso
anche il piano quinquennale, che porterà Arkimedica a diventare
il numero uno del settore. Secondo l'analisi di Intermonte,
global coordinator del gruppo, entro il 2010 il fatturato
raggiungerà i 153 milioni di euro e l'ebitda sarà di 25
milioni di euro.