Marazzi, ecco i dati di bilancio
di Edoardo Fagnani 3 febbraio 2006 10.20
Nei primi nove mesi del 2005, i ricavi del gruppo si sono attestati a 677,2 milioni di euro, in aumento del 18%. Nei primi nove mesi dello scorso anno l’utile del gruppo era più che triplicato a 43,2 milioni di euro. Al 31 dicembre (ultimo dato ufficiale a disposizione)
l’indebitamento netto di Marazzi ammontava a 283 milioni di euro.
Nella tabella seguente sono evidenziati i risultati finanziari di Marazzi relativi al triennio 2002-2004. Dati in milioni di euro
(Fonte: Marazzi) Esercizio 2004 Esercizio 2003 Variazione
2004/2003 Esercizio 2002 Variazione
2003/2002
Fatturato 776.61 749.26 3.6% 749.46 -0.0%
EBITDA (Margine Operativo Lordo) 102.85 94.19 9.2% 92.48 1.8%
EBITDA Margin 13.2% 12.6% 0.6% 12.3% 0.3%
EBIT (Risultato Operativo) 58.90 48.79 20.7% 43.36 12.5%
EBIT Margin 7.6% 6.5% 1.1% 5.8% 0.7%
Utile Netto 14.19 18.39 -22.9% 9.33 97.2%
Margin 1.8% 2.5% -0.7% 1.2% 1.3%
Fatturato
Nel 2004 Marazzi ha evidenziato una crescita del fatturato del 3,6%. Il giro d’affari, infatti, è passato da 749,3 milioni di euro a 776,6 milioni di euro. L’incremento è stato più sostenuto nella business unit statunitense (+19%), mentre i ricavi da quella italiana hanno subito una leggera limata rispetto al 2003. Tra il 2002 e il 2003, invece, la crescita del fatturato era stata nulla.
I vertici del gruppo hanno precisato che i dati degli scorsi esercizi prendevano ancora in considerazione i vecchi principi contabili.
Nei primi nove mesi del 2005, con l’introduzione dei nuovi principi contabili, i ricavi del gruppo si sono attestati a 677,2 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto ai 574 milioni del dato proforma degli stessi mesi del 2004. In questo caso è stato determinante il contributo delle attività russe (57 milioni di euro) che non apparivano nel bilancio del 2004. Escludendo il contributo di questi asset, la crescita del fatturato sarebbe stata, comunque, dell’8%.
Redditività
Anche per la redditività vale lo stesso discorso fatto per il fatturato. I dati relativi al triennio 2002-2004 sono stati elaborati sulla base dei vecchi principi contabili, mentre quelli relativi ai primi nove mesi del 2005 sulla base dei nuovi principi.
Nel 2004 il margine operativo lordo di Marazzi è cresciuto del 9,2% a 102,85 milioni di euro, migliorando il tasso di crescita dell’1,8% mostrato tra il 2002 e il 2003. Nei primi nove mesi del 2005, invece, il margine operativo lordo è balzato del 51,3%, arrivando a sfiorare i 126 milioni di euro. Anche in questo caso è stato determinate il contributo delle attività russe, che hanno portato un Ebitda aggiuntivo di 24 milioni di euro. Escludendo il nuovo ingresso nel gruppo, il margine operativo lordo sarebbe, comunque, cresciuto del 22%. L’elevata marginalità delle attività russe (ebitda margin del 42,2%) spiega perfettamente la crescita più sostenuta dell’Ebitda rispetto al fatturato.
Il risultato operativo ha evidenziato una crescita del 12,5% tra il 2002 e il 2003, mentre l’incremento di questa voce di bilancio è stato del 20,7% tra il 2003 e il 2004.
Al contrario, il risultato netto nel 2004 ha evidenziato una flessione del 22,9% rispetto al dato del 2003. Il risultato netto del 2004 è stato penalizzato dalla politica fiscale del gruppo. Nel 2003, Marazzi ha potuto beneficiare di alcuni benefici fiscali derivanti dalle attività negli Stati Uniti, che avevano abbattuto l’aliquota fiscale al 22%. Gli stessi benefici non ci sono stati nel 2004 e l’aliquota fiscale era tornata al 54%. Tra il 2002 e il 2003, invece, l’utile netto era raddoppiato. Il risultato netto è tornato a crescere molto velocemente nel 2005. Nei primi nove mesi dello scorso anno l’utile del gruppo era più che triplicato a 43,2 milioni di euro.
Struttura patrimoniale
Al 31 dicembre (ultimo dato ufficiale a disposizione) l’indebitamento netto di Marazzi ammontava a 283 milioni di euro. Nel prospetto informativo i vertici dell’azienda non hanno fornito lo spaccato della posizione finanziaria netta, limitandosi a precisare che l’indebitamento si è ridotto di oltre 75 milioni di euro rispetto a fine settembre, in seguito a un’operazione di cartolarizzazione per quasi 100 milioni di euro, a cui va “detratta” un’uscita di poco meno di 20 milioni di euro relativa al pagamento dell’ultima tranche per l’acquisto della russa Welor Kerama.
L’ultimo dato disaggregato riportato sul prospetto informativo è quello relativo al 30 settembre del 2005, che evidenzia un indebitamento complessivo per 359,5 milioni di euro. L’esposizione del gruppo a breve termine ammontava a 71 milioni di euro, mentre i debiti con scadenza superiore ai 12 mesi erano pari a 346 milioni di euro. A fine settembre Marazzi poteva contare su liquidità per quasi 50 milioni di euro. Tuttavia, a fine 2004 l’indebitamento netto del gruppo era pari a 263 milioni di euro. Nel prospetto informativo è specificato che il peggioramento di quasi 100 milioni di euro della posizione finanziaria è dovuto ai 60 milioni di euro sborsati per le prime tranche di pagamento di Welor Kerama e ai 43 milioni relativi al pagamento dei dividendi. Nel dettaglio, al 30 settembre Marazzi aveva stipulato due finanziamenti con Mediobanca (che agisce da responsabile del collocamento dell’offerta pubblica) per complessivi 175 milioni di euro, utilizzati completamente. La stessa banca ha concesso una linea di credito da 50 milioni di euro da rimborsare entro la fine del 2009. Al 30 settembre, questa linea di credito non era stata ancora utilizzata.
Tabella – Indebitamento netto di Marazzi a fine 2005 Milioni di euro
(fonte: Marazzi) 31 dicembre 2005 30 settembre 2005 31 dicembre 2004 31 dicembre 2003 31 dicembre 2002
Disponibilità liquide n.d. 49.46 33.95 45.04 56.24
Attività finanziarie non correnti n.d. 0.62 24.60 0.68 0.00
Attività finanziarie correnti n.d. 7.45 3.67 0.00 0.00
Debiti finanziari a breve termine n.d. -70.91 -79.90 -114.89 -137.10
Debiti finanziari a lungo termine n.d. -346.06 -245.33 -178.89 -168.66
Indebitamento finanziario netto -283.00 -359.45 -263.01 -248.06 -249.53
Al 30 settembre il patrimonio netto del gruppo ammontava a 397,5 milioni di euro, rispetto ai 392,7 milioni di inizio 2005.
Cash flow
I dati relativi al cash flow generato da Marazzi sono relativi ai primi nove mesi del 2005.
Nel periodo in esame le attività operative hanno generato risorse per 50,7 milioni di euro, nonostante la società abbia dovuto finanziare una crescita del capitale circolante per circa 39 milioni di euro. Nell’intero 2004 Marazzi aveva generato risorse per 66,9 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2005 le attività di finanziamento hanno assorbito quasi 99 milioni di euro. Le uscite più consistenti sono state quelle relative alle prime tranche di pagamento di Welor Kerama (59,7 milioni) e agli investimenti tecnici (38,4 milioni).
Le attività di investimento hanno generato risorse per poco più di 66 milioni di euro.
Tabella – cash flow di Marazzi nei primi nove mesi del 2005 Milioni di euro
(fonte: Marazzi) 30 settembre 2005 Esercizio 2004 30 settembre 2004 Esercizio 2003 Esercizio 2002
Liquidità generata da gestione operativa 50.72 73.85 39.14 49.50 71.28
Disponibilità generate da attività di investimento -98.90 -52.63 -34.08 -46.39 -37.42
Disponibilità generate da attività finanziarie 68.03 -29.63 4.62 -14.31 -39.24
Variazione liquidità 19.86 -8.41 9.68 -11.20 -5.39
http://www.soldionline.it/SOL_Editoriale.nsf/alldocs/45C79E3C28DF1D56C125710A003539E9/