Aikman
Forumer attivo
"Dopo molti mesi, finalmente a Piazza Affari arriva un collocamento degno di tal nome. Non è una “prima volta” per Toro Assicurazioni, ma un ritorno, dopo che nel 2001 la compagnia assicurativa piemontese era stata ritirata dal listino, in seguito all’OPA di FIAT e alla successiva cessione a DeAgostini.
E’ la stessa società novarese a promuovere ora l’offerta pubblica di vendita, che inizierà il 16 maggio e durerà dieci giorni, mentre l’avvio delle contrattazioni è previsto per gli inizi di giugno. Sul mercato andrà circa un terzo delle azioni di Toro, con gli investitori istituzionali che dovrebbero ricevere il 75 % dei titoli oggetto dell’offerta, mentre il restante 25 % sarà destinato al pubblico.
Prima di ogni considerazione sul prezzo, vorremmo porre l’accento sul ruolo di De Agostini nella vicenda. Ai tempi dell’OPA molti si chiesero che senso avesse l’entrata nel business assicurativo per una società attiva essenzialmente nel settore dei media. Ora le cose sono più chiare: DeAgostini, che per Toro aveva pagato circa 2,37 miliardi di euro, in due anni ha migliorato decisamente i conti (+ 40 % l’utile della scorsa gestione), ha incassato 500 milioni di euro dalla cessione di alcune controllate ed ora ripropone al mercato la società a un prezzo presumibilmente molto vicino a quello d’acquisto. Dopo Lottomatica, un altro esempio di abilità finanziaria e gestionale da parte della società novarese.
Torneremo sul collocamento quando saranno più chiari i termini dell’offerta.
Milano, 4 maggio 2005"
Aik
da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=COLLOCAMENTI
E’ la stessa società novarese a promuovere ora l’offerta pubblica di vendita, che inizierà il 16 maggio e durerà dieci giorni, mentre l’avvio delle contrattazioni è previsto per gli inizi di giugno. Sul mercato andrà circa un terzo delle azioni di Toro, con gli investitori istituzionali che dovrebbero ricevere il 75 % dei titoli oggetto dell’offerta, mentre il restante 25 % sarà destinato al pubblico.
Prima di ogni considerazione sul prezzo, vorremmo porre l’accento sul ruolo di De Agostini nella vicenda. Ai tempi dell’OPA molti si chiesero che senso avesse l’entrata nel business assicurativo per una società attiva essenzialmente nel settore dei media. Ora le cose sono più chiare: DeAgostini, che per Toro aveva pagato circa 2,37 miliardi di euro, in due anni ha migliorato decisamente i conti (+ 40 % l’utile della scorsa gestione), ha incassato 500 milioni di euro dalla cessione di alcune controllate ed ora ripropone al mercato la società a un prezzo presumibilmente molto vicino a quello d’acquisto. Dopo Lottomatica, un altro esempio di abilità finanziaria e gestionale da parte della società novarese.
Torneremo sul collocamento quando saranno più chiari i termini dell’offerta.
Milano, 4 maggio 2005"
Aik
da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=COLLOCAMENTI
