Come si può difender il trader on line? (1 Viewer)

E' il primo intervento che faccio sul forum. Riporto qui la lettera che ho spedito a plus di sole 24 ore e ad altroconsumo.

"Sono un trader on line, cioè compro e vendo titoli azionari quotidianamente, la piattaforma che uso è quella di Fineco.Vorrei denunciare l'arroganza e la mancata assunzione di responsabilità da parte di Fineco Bank . Alla fine di settembre 2007 metto in vendita 1700 Conafi Prestito (che in tale data ha un valore di circa 4,80 euro,)al prezzo di 5,0775, ordine valido un mese. Dopo circa una settimana le Conafi Prestito segnano un prezzo di 5,085, ma mi accorgo che il mio ordine non è stato eseguito: chiamo immediatamente il numero verde di Fineco e chiedo spiegazioni, mi viene risposto che l'ordine non è stato eseguito per un motivo tecnico : le Conafi prestito il giorno precedente avevano fatto un prezzo di riferimento superiore ai 5 euro e perciò il giorno seguente lo scarto tra un prezzo e l'altro doveva essere di 0,0050, (cioè i prezzi immessi dovevano essere per esempio 5,07 5,075 e non più 5,0725 5,075 5,0775): di conseguenza la borsa italiana annulla il mio ordine, che era 5,0775, ma la stessa cosa non viene fatta da Fineco che lascia l'ordine di vendita ben visibile e valido al prezzo di 5,0775. Ora è necessario per una giusta comprensione del fatto e per i non addetti ai lavori, mettere ben in chiaro che un trader on line ha come punto di riferimento imprescindibile il monitor ordini, dove sono evidenziati gli ordini d'acquisto e di vendita e dove risulta se i suoi ordini vengono eseguiti , perciò il monitor è un punto di riferimento continuo e fondamentale nel lavoro di un trader. Ebbene come ho già detto sopra l'ordine di vendita delle Conafi P. non risultava revocato nel monitor per UN ERRORE TECNICO DI FINECO. La mia intenzione di vendere le azioni Conafi P. sotto le 5,08 era chiaro e fuori discussione tanto è vero che l'ordine era stato dato per un mese (scadenza fine ottobre), e avendo visto che anche quella mattina le Conafi risultavano in vendita nel monitor (testimone un collaboratore di Fineco che ha constatato l'errore), io non ho provveduto a mettere un nuovo ordine di vendita .A questo punto la procedura è quella di far conoscere il fatto all'ufficio contestazioni di Fineco attraverso una e-mail. Ho ottenuto risposta dopo 90 giorni dove come contropartita del danno subito ( io ho mantenuto a disposizione di Fineco le 1700 azioni non vendute quel giorno, perchè le consideravo vendute ),visto che oggi le azioni oscillano tra le 1,70 e le 1,80 è di circa 5750 e 5570€, mi è stato offerto un giorno di commissioni gratis , ripeto un giorno di commissioni gratis "considerato il fatto che sono un cliente che non ha creato nel tempo troppi problemi (sono cliente da 2500 euro in media al mese da circa cinque anni)."

c'è qualcuno che ha problemi simili e che ha interesse a non lasciar perdere?
Alcuni di voi hanno subito danni a causa del mal funzionamento dei siti che offrono trading on line?
Attendo racconti di esperienze analoghe e consigli da parte di chi si trova in situazioni simili alla mia.
 

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