Commento di G. Zibordi (Cobraf) su parole di Greenspan

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Ciao a tutti
vi copio questo interessante commento di Zibordi sul discorso di Greenspan... che ne dite, pensate che abbia ragione sulla "scadenza" del 18 agosto? :)

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G.Zibordi (Cobraf): Greenspan ha detto la cosa importante
di Giovanni Zibordi , 17.07.2002 12:16

Greenspan non può fare più niente perchè 16 mesi fa ha cominciato a ridurre i tassi di interesse a breve, li ha ridotti da 5.50% a 1.75%, li ha tenuti per altri 7 mesi all'1.75% e lo stesso non è servito ?
Per l'economia in termini di spesa e produzione in realtà sta servendo. Ma è vero, il mercato orso negli ultimi 12 mesi ha spazzato via 6 trilioni di dollari capitalizzazione. Non era mai successo dagli anni ''30 che durante un ciclo di riduzione dei tassi e alla fine di una recessione le borse perdessero un altro 20%. Che perdessero nel 2000 era logico perchè c'era un recessione e una restrizione della liquidità. Che ci fosse un altro calo per compensare gli eccessi poteva essere prevedibile.
Ma ora è il sistema che è in discussione come si capisce solo scorrendo i giornali e guardando le %.
A Goldman Sachs hanno calcolato che paragonato a altri cicli del dopoguerra la performance negativa della borsa rispetto al momento in cui è iniziato il taglio dei tassi è del -38%. Cioè tutte le altre volte che nel dopoguerra si è iniziato un ciclo di taglio dei tassi dopo un anno (in media) la borsa era salita del +18%. Questa volta è scesa del -20%.
Questo lo si vede dai politici. Ogni volta che aprono la bocca dicono che occorre vedere degli executive in manette e con il pigiama a striscie e solo questo può migliorare le cose. Non c'è un solo discorso di bush o di qualunque leader di maggioranza o opposizione che non usi ''prigione'' o ''manette''. In un paese come l'america dove i giudici sono quasi tutti elettivi e le giurie popolari decidono questo significa che i primi due dirigenti che finiscono in processi penali non hanno chance.
Leggo sul corriere della sera che le misure approvate o proposte alla camera americana non sono sufficienti e per questo le borse cedono.
A dire la verità ora ogni società che è anche solo sospettata vagamente di qualche forzatura o irregolarità viene distrutta in borsa senza aspettare che si siano considerati i fatti. E distruggerla in borsa scatena la rabbia dei broker, dei banchieri, dei trader, dei fondi pensione e gestori, del pubblico ovviamente e di conseguenza dei politici che devono essere rieletti.
L'america è un paese in cui tutti i politici si dichiarano per la pena di morte perchè il pubblico è a favore della medesima. E' il paese della famosa caccia alle streghe, un fenomeno in larga parte creato dai media.
E così di un presidente eletto con 49 stati su 51 come Nixon sbranato dai media sostanzialmente per avere mentito. O Clinton che si è trascinato per 8 anni le accuse per il Whitewater, una transazione in cui aveva PERSO soldi ! (i due Clinton si fecero fare dei favori, ma persero soldi nella società Whitewater). Bush qua è sotto assedio per una vendita di azioni di 12 anni fa che gli è stata già rinfacciata a ogni elezione e in cui ha venduto un titolo che dopo essere sceso è raddoppiato in un anno (per cui era meglio che come insider trading forse se lo comprasse).
Non continuo, ma una volta che metti in moto i media e l'opinione pubblica americani non li fermi più e i politici e i tribunali gli vanno dietro a ruota.
Greenspan ha appena detto: ''.. I Can Tell you... Corporate Governance Is Going To Be Just Fine For The Next 2 Years...'' intendendo che dato il clima di sospetto e rabbia che c'è adesso hanno tutti paura di finire nei guai.
Quello che conta è che a metà agosto scattano due nuove leggi e regolamentazioni. Una è quella di cui ho detto che rende reato penale punito con 10 anni per l'amministratore delegato un bilancio irregolare. L'altro sono le nuove norme per i bilanci che in pratica costringono tutte le aziende a tirare fuori i pasticci entro il 18 agosto.
Greenspan ha risposto a una domanda dicendo che non ha dubbi che entro il 18 agosto arrivino altre ''riclassificazioni'' di partite di bilancio perchè quella è la data utile per presentarle senza incorrere rischi penali.
Questa non è una notizia di oggi, ma ieri il senato ha votato ieri 97 a 0 il provvedimento e sempre ieri Bush ha detto pubblicamente che vuole firmare il tutto prima delle vacanze di agosto.
C'è sicuramente la percezione nel mercato che tutto il marcio si stia scaricando adesso perchè la data utile per farlo è metà agosto e che questi sono i giorni in cui possono ancora arrivare le tegole.
Allo stesso tempo però l'opinione di Greenspan mi sembra corretta e cioè che scaricato tutto il resto dei pasticci e forzature (data finale : metà agosto) poi i prossimi due anni saranno i più puliti e trasparenti del dopoguerra per quanto riguarda bilanci e rispetto delle regole aziendali
 
Zibordi e' sempre attento...

A mio parere rimane centrale l'elemento psicologico.
La borsa non e' il mercato dei telefonini. Non e' il mercato dei semiconduttori. E non e' neanche il mercato dei frigoriferi: e' il mercato delle azioni. Che sono un prodotto diverso.

Hai centinaia di migliaia di risparmiatori americani che dal 2000 perdevano soldi. Ma niente, non facevano una piega. Continuavano a crederci.
Al massimo, riflettendo, potevano pensare "cavolo, ho sbagliato io...sono stato ingenuo io..."
Oggi e' diverso. Si rendono conto di essere stati truffati. Truffati dallo Zio Sam, intendo dire. Al tavolo da poker c'era un baro.

Partivi da una condizione-limite.
Il 100% dei soldi che potevano finire in borsa ERANO in borsa.
Ogni piu' piccola erosione della fiducia risulta letale, in uno scenario del genere.

Il vero grido di aiuto non arriva dalle aziende, arriva dai fondi.

Dopodiche', rotto il Ming, proverai a incollarlo.
Sbatti in galera 100 persone e volti pagina.
Ma ti accorgerai che e' solo un vaso Ming incollato, quello lì.

Greenspan parlava di fiducia gia' lo scorso anno. Una specie di fissa.
Ecco, ora si capisce quanto ci prendesse. La fiducia sostiene la domanda. Ma la domanda di cosa? La domanda di America, di Corporate America, di azioni...

Faranno pulizia?
In che senso? Ma stiamo scherzando?
O'Neill, il ministro del tesoro, e' un uomo di cartello. E' piu' monopolista lui di Berlusconi (l'industria americana dell'acciaio si e' persino scontrata con Bruxelles, su queste faccende).

La famiglia Bush mettera' in galera se stessa?
Washington riconoscera' di essere quella Babilonia dei costumi politici e finanziari che descrive McCain?

Per me l'uscita dalla crisi e' politica. Se non e' politica non e' niente. Passa per nuove elezioni, nuovi mandati e nuove facce. L'America ha bisogno di credere in se stessa. Nuove facce. E sara' così.
 
Michelino di Notredame ha scritto:
Per me l'uscita dalla crisi e' politica. Se non e' politica non e' niente. Passa per nuove elezioni, nuovi mandati e nuove facce. L'America ha bisogno di credere in se stessa. Nuove facce. E sara' così.

Allora ci aspettano anni di sofferenze, stiamo freschi... quando sono le prossime elezioni USA? :-D
A parte le battute, condivido totalmente il tuo pensiero.
Riconquistare la fiducia degli investitori sarà durissimo... la fiducia è una cosa seria (come diceva quella pubblicità di qualche anno fa :) )
Un saluto a tutti

Fo64
 

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