Consigli su etf Cina e Giappone...

killerG

Nuovo forumer
Ciao a tutti,
vorrei entrare in un etf o cinese oppure Giapponese...
ne ho selezionati due per la Cina:
Amundi Etf Msci China Amundi Etf Msci China - Borsa Italiana

Lyxor Etf China http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda.html?isin=FR0010204081〈=it

e due per il giappone:
Amundi Etf Msci Japan http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda.html?isin=FR0010688242〈=it
Lyxor Etf Japan (Topix) http://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda.html?isin=FR0010245514〈=it

Gli altri che ci sono a Piazzaffari son in Usd e per quello li ho scartati.
Vorrei sapere la vostra opinione su questi punti:

1) come gestore, meglio Lyxor o Amundi (e perché)?

2) Tra i due indicati, quale preferire per la Cina e quale per il Giappone?

3) Voi ora dove investireste tra i due paesi, in Cina o Giappone?

Spero di ricevere buoni consigli.

Ciao.
 
Non investo al momento sulla Cina. Il governo ha deciso a più riprese l’aumento dei tassi nel tentativo di spegnere la fiammata inflazionistica con poco successo; ciò rende la situazione non chiara e troppo rischiosa.

Investo in Giappone a brevissimo nel tentativo di cogliere il rimbalzo della borsa (che ora è -11%) e dello Yen, dopo la decisione del G7.


Vediamo i due ETF Cina.

L’emittente non è rilevante, visto che gli ETF non sono esposti al rischio emittente.

Ambedue gli ETF sono a replica fisica.

Ambedue gli ETF sono armonizzati.

Ambedue gli ETF sono esposti al rischio cambio: l’Amundi è esposto al cambio EURYAN, il Lyxor al cambio euro-Hong Kong $. (Attenzione a non confondere la valuta di contrattazione con la valuta del sottostante; gli ETF contrattati in $ non sono generalmente armonizzati.)

I Benchmark sono diversi: l’Amundi Benchmark dichiarato: MSCI China H rappresentativo del mercato azionario cinese; il Lyxor Benchmark dichiarato: HSCEI composto da 40 titoli di società quotate sul mercato di Hong Kong e possedute dallo stato cinese (Questo indice riflette dunque in maniera veritiera l’economia cinese poichè solo le imprese della Repubblica Popolare Cinese possono appartenervi. Al contrario dell’indice Hang Seng che non è composto soltanto da « H-Shares » ma anche da azioni straniere, in particolare britanniche)

I costi di gestione sono molto simili: 0.7 - 0.6 %


Il Lyxor distribuisce dividendi. L’Amundi no.


Il patrimonio è molto diverso: Lyxor 908,6 mln€; amundi 60,38 mln€



Liquidità

Lyxor
1300625563lyxor1.jpg


Amundi
1300625597amundi1.jpg


Performance

1300625626lyxor.jpg


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Io preferirei Lyxor.
 
Ultima modifica:
Giappone

Vediamo il Giappone che, dopo le buone notizie da Fukushima, appare a me più promettente.

Rating MorningStar: Lyxor **** Amundi ***
Ambedue gli ETF sono a replica fisica.
Ambedue gli ETF sono esposti al rischio cambio euryen (per proteggersi dal rischio cambio utilizzare TOPIX Total Return Euro Hedged-RB)
I Benchmark sono eguali: MSCI THE WORLD INDEX PI
I costi di gestione sono eguali: 0.5 %
Il Lyxor distribuisce dividendi. L’Amundi no.
Il patrimonio è diverso: Lyxor 462.9 mln€; amundi 137,6 mln€


Liquidità

Lyxor

1300628606lyxor.png


Amundi
1300628623amundi.png


Per le performance, in questo caso, paragoniamo la capacità di tracciare l’indice:
1300628659lyxor1.jpg


1300628672amundi1.jpg


Ancora per me Lyxor.
 
Ciao Porcospino,
grazie davvero per la tua dettagliata riscposta.

Non ho capito il discorso dei cambi...dunque partiamo dalla mia esigenza, vorrei investire in queste economie stando coperto dalla varibile dei cambi, è possibile o no?
Magari anche con altri etf o strumenti finanziari posso star più coperto?
 
Gli etf che abbiamo considerato si comprano in euro, percio' non c'e' rischio cambio sulla moneta d'acquisto.
Invece, poiché la valuta in cui sono denominate le azioni acquistate dall' etf, e' diversa dall'euro, al variare del cambio, varia la quotazione dell'etf. Ne consegue che si e' esposti al rischio cambio. In altre parole, se lo yen, ad esempio, aumenta sull'euro, la quotazione dell'etf cresce, poiché, a parità' di indice, cresce il valore delle azioni in quanto denominate in yen.
Per proteggeresi dal rischio cambio ci sono alcuni etf euro hedged. Per lo yen ne conosco uno e l'ho citato. Bisognerebbe vedere se ce n'e per la moneta cinese.
 
Ultima modifica:
ETF con copertura del rischio cambio
Il 26 gennaio db X-trackers ha lanciato sul mercato italiano il primo ETF azionario che incorpora un meccanismo di copertura che riduce sensibilmente l'esposizione al rischio cambio, il db x-trackers S&P 500 (Euro Hedged) ETF. La copertura è effettuata a livello di indice sottostante attraverso contratti forward mensili che vengono rinnovati di volta in volta sul nozionale dell'S&P 500 all'inizio di ciascun periodo. L'ETF prevede un TER di 0,30%, 10 centesimi in più rispetto al corrispondente ETF db x-trackers sull'S&P 500 senza copertura.


ETF_Europa: sono di iShares i primi Etf azionari coperti dal rischio cambio.
iShares ha lanciato nella Borsa di Londra, lunedì 1 ottobre 2010, i primi 5 Etf azionari in Europa ad offrire una copertura valutaria, così da minimizzare il rischio di cambio cui può trovarsi esposto un investitore; condizione che si presenta ogni qualvolta il benchmark è composto da titoli denominati in una moneta diversa da quella di negoziazione dell’Etf.
Investire nell’indice Msci World, per esempio, comporta un’esposizione a 14 differenti valute, oltre che alle azioni stesse componenti il benchmark, ovviamente: dollaro statunitense, euro, yen giapponese, dollaro canadese, dollaro australiano, franco svizzero, sterlina inglese, dollaro di Hong Kong, corona svedese, corona danese, corona norvegese, nuovo shekel israeliano, dollaro neozelandese e dollaro di Singapore. E proprio su questo indice, iShares ha costruito due Etf che attraverso contratti forward mensili sulle valute, gestiti da State Street Global Markets, coprono la posizione verso l’euro e la sterlina inglese: l’iShares Msci World Monthly Eur Hedged (Isin: IE00B441G979) e l’iShares Msci World Monthly Gbp Hedged (Isin: IE00B42YS929), rispettivamente.
La copertura valutaria verso euro e sterlina è stata approntata anche nei due Etf che replicano l’andamento delle 500 principali azioni statunitensi: l’iShares S&P500 Monthly Eur Hedged (Isin: IE00B3ZW0K18) e l’iShares S&P500 Monthly Gbp Hedged (Isin: IE00B3Y8X563).
L’esposizione al Giappone, infine, con copertura del cambio yen/euro, è offerta attraverso l’iShares Msci Japan Monthly Eur Hedged (Isin: IE00B42Z5J44).
Tutti gli Etf reinvestono i dividendi e hanno un costo totale annuo, secondo l'area di riferimento, dello 0,45% (mondo), 0,55% (Usa) e 0,64% (Giappone).
 
Ciao porcospino,
dunque per il giappone mi consigli questo Etf, che se ho capito bene ricalca il principale indice nipponico mettendomi al riparo dal rischio cambio, Shares Msci Japan Monthly Eur Hedged (Isin: IE00B42Z5J44).

Scusami, ma non ho afferrato l'etf che mi copre dal rischio cambio investendo sulla Cina... pui ripetermelo per favore?
 
Ciao porcospino,
dunque per il giappone mi consigli questo Etf, che se ho capito bene ricalca il principale indice nipponico mettendomi al riparo dal rischio cambio, Shares Msci Japan Monthly Eur Hedged (Isin: IE00B42Z5J44).

Scusami, ma non ho afferrato l'etf che mi copre dal rischio cambio investendo sulla Cina... pui ripetermelo per favore?

Caro killerg, l'unico consiglio che posso dare è di non dare consigli, specialmente a un killer:D. Scherzi a parte io ti do l'informazione che esiste, a mia conoscenza, per il Giappone il prodotto che tu chiedevi. E' sulla borsa di Amsterdam; io che opero con Fineco posso tradarlo.

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Potrebbe essere che tu non puoi o che puoi tradarne anche altri che io non cocosco.

Naturalmente la protezione del rischio cambio ha un costo: il rolling dei derivati che vanno rinnovati. Costo che io non so valutare.

Per la cina, non conosco nessun etf euro hedged. I prodotti di questo tipo non sono così diffusi, specialmente su valute diverse dal dollaro e sterlina.

In assenza di prodotti protetti, c'è da dire che il rischio cambio può anche essere un'opportunità; in questo periodo, però, l'euro è forte e il rischio cambio può essere un fattore negativo molto potente. Ad es.i miei problemi sull'etf in lira turca che ho in portafoglio, nascono dalla svalutazione della lira riospetto all'euro, più che dalla caduta dell'indice della borsa turca. Non ti nascondo le difficoltà di una valutazione scientifica dell'investimento che stai pianificando. Infatti, non saprei prevedere l'andamento della moneta cinese rispetto all'euro, dato che il governo cinese governa la propria moneta e non la lascia libera di flottare.
 
Ciao Porcospino,
az... mi sono scordato di dirti che opero solo in Italia, quindi le tue dritte non le posso mettere in pratica.

Quindi l'unica è comprare uno degli Etf che ho indicato in apertura accollandosi il rischio cambio.

Ma altri strumenti finanziari non etf, per investire in questi due paesi che mi possono mettere al riparo dal rischio, non esistono in Italia, vero?
 
Ciao Porcospino,
az... mi sono scordato di dirti che opero solo in Italia, quindi le tue dritte non le posso mettere in pratica.

Quindi l'unica è comprare uno degli Etf che ho indicato in apertura accollandosi il rischio cambio.

Ma altri strumenti finanziari non etf, per investire in questi due paesi che mi possono mettere al riparo dal rischio, non esistono in Italia, vero?

Su Milano, per il Giappone, c'è questo euro hedged. Ciao

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