Conto Arancio : facile aprirlo, ma chiuderlo?

eldorado

Forumer attivo
Ciao a tutti, non sono un'accanita sostenitrice di conto arancio, ma ammetto che è una buona alternativa agli investimenti tradizionali a reddito fisso.
Un mio amico ieri mi ha detto che ha grossi problemi con Ing Direct in quanto aveva un conto arancio aperto da alcuni anni e poi ne aveva chiesto la chiusura con raccomandata di ricevuta di ritorno ma, da un controllo effettuato, risulta ancora attivo (chiusura chiesta un anno fa).
Anche una mia cliente ha un problema simile : tre anni fa aveva chiesto l'apertura del conto arancio, ma l'avevano rifiutata perchè non accettavano il suo documento di identità (un documento valido a tutti gli effetti rilasciato dalla Prefettura anzichè dal Comune) e la cosa l'aveva talmente infastidita, ritenendola sintomo di burocraticità, che aveva annullato l'apertura con racc. a/r (non completando la procedura di apertura). Ora, a distanza di 3 anni, ha tentato di aprire il conto allettata dalla promozione 4x4, ma non ci riesce perchè hanno spiegato che lei ha già un conto arancio attivo!
Insomma, un bel pasticcio.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha esperienze simili, ciao :)
 
non ho esperienze simili dirette.

c'è da dire che lasciare aperto il conto non costa nulla.
E' + il principio di dire: "fanno le cose a rilento e male...!", nel caso che tu citi.Senza polemica ma: che problemi deriverebbero da tale ritardo?
 
eldorado ha scritto:
Ora, a distanza di 3 anni, ha tentato di aprire il conto allettata dalla promozione 4x4, ma non ci riesce perchè hanno spiegato che lei ha già un conto arancio attivo!

.........è piu' di una volta che conto arancio fa promozioni riservate ai nuovi correntisti.
Trovo ovvio che si cautelino da chi apre e chiude il conto in tali occasioni.
Chi ha aderito una volta a conto arancio probabilmente rimane segnato come "arancione" a vita ( e anche oltre :) )
.........sempre fatto salvo il diritto di chiudere il conto quando vuole e a zero spese.
 
Carissimi, purtroppo credo proprio che tutto questo sia semplicemente una falla di questo tipo di conto di deposito.
Molto semplicemente : un cliente ha diritto ad ottenere una posizione chiusa, nel momento in cui la richiede ufficialmente, a maggior ragione con una racc. a/r.
La macchia arancione mi sembra un'ulteriore pecca.....se qualsiasi azienda dovesse operare così sui clienti, fallirebbe..... :)
 
eldorado ha scritto:
La macchia arancione mi sembra un'ulteriore pecca.....se qualsiasi azienda dovesse operare così sui clienti, fallirebbe..... :)

Eh,no!
Qui ti sbagli!
Prova a chiedere a Voltaire cosa combinano (solo in termini di lentezze burocratiche) le ns care banchette italiane.....e non mi pare proprio che siano sul'orlo del fallimento.....anzi,fanno utili a dismisura (vedi sanpaolo ad esempio) e NEMMENO LI DISTRIBUISCONO COME UTILI!!! :sad: :-x :-x :-x :evil: :evil: :evil:
 
eldorado ha scritto:
Carissimi, purtroppo credo proprio che tutto questo sia semplicemente una falla di questo tipo di conto di deposito.
Molto semplicemente : un cliente ha diritto ad ottenere una posizione chiusa, nel momento in cui la richiede ufficialmente, a maggior ragione con una racc. a/r.
La macchia arancione mi sembra un'ulteriore pecca.....se qualsiasi azienda dovesse operare così sui clienti, fallirebbe..... :)


io non vedo tutto questo problema, se una persona richiede al chiusura dei rapporti, ciò avviene, è logico che al suo interno mantenga una banca dati :-?
 
Ma no, Ricpast, non mi riferivo alle "nostre care amate banche"....operavo un paragone con una qualsiasi azienda che "marchia a fuoco" un cliente perchè magari ci ripensa....tutto lì. Una delle tante differenze tra l'azienda-banca e l'azienda-azienda..... :)
Tycoon, cerco solo di guardare lontano. Apparentemente non ci sono problemi, perchè è una posizione che rimane aperta a costo zero.
Esiste però un problema di correttezza e trasparenza : ad esempio, la legge sulla privacy impone che a semplice richiesta i dati debbano essere cancellati. Nel caso dei miei due amici questa legge è stata sicuramente violata.
Devo però spezzare una lancia a favore di Ing Direct perchè in questo senso non richiedono il consenso al trattamento dei dati per scopi non strettamente connessi al servizio, come invece talune banche "impongono" all'apertura di conto corrente. Ma forse questo è dovuto al fatto appunto che trattasi di un semplice conto di deposito e i dati commerciali sono già reperibili sul conto predefinito.
Non so, proviamo a pensare : un'enorme banca dati virtuale, dove risulta che Ing Direct ha un miliardo di clienti mentre invece la metà delle posizioni è inattiva....Un miliardo di dati personali, non cancellati.....
Proviamo a guardare lontano. Mi sembra un atteggiamento di sana diffidenza che tutti i correntisti e gli investitori dovrebbero avere, per evitare fregature future, o no? :)
 
eldorado ha scritto:
Ciao a tutti, non sono un'accanita sostenitrice di conto arancio, ma ammetto che è una buona alternativa agli investimenti tradizionali a reddito fisso.
Un mio amico ieri mi ha detto che ha grossi problemi con Ing Direct in quanto aveva un conto arancio aperto da alcuni anni e poi ne aveva chiesto la chiusura con raccomandata di ricevuta di ritorno ma, da un controllo effettuato, risulta ancora attivo (chiusura chiesta un anno fa).
Anche una mia cliente ha un problema simile : tre anni fa aveva chiesto l'apertura del conto arancio, ma l'avevano rifiutata perchè non accettavano il suo documento di identità (un documento valido a tutti gli effetti rilasciato dalla Prefettura anzichè dal Comune) e la cosa l'aveva talmente infastidita, ritenendola sintomo di burocraticità, che aveva annullato l'apertura con racc. a/r (non completando la procedura di apertura). Ora, a distanza di 3 anni, ha tentato di aprire il conto allettata dalla promozione 4x4, ma non ci riesce perchè hanno spiegato che lei ha già un conto arancio attivo!
Insomma, un bel pasticcio.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha esperienze simili, ciao :)
Si, si e' successo anche a un mio amico, tempo fa voleva aprirlo, poi quando gli sono arrifati a casa i fogli da firmare ha notato che il suo cognome era sbagliato, dopo varie telefonate, gli rimandano i moduli ancora sbagliati, al che inizia a pensare che i soldi non vanno in un posto sicuro, e ha chiuso per sempre i rapporti. Comunque leggetevi l'articolo del Resto del carlino di oggi su quello che e' successo a un ragazzo a cui una ditta ha usato i suoi dati per aprire conti e pagare bollette, ma qua in Italia non ci si puo' proprio fidare di nessuno, e' proprio il paese delle banane!!!
 
E' una mancanza, e su ciò siamo d'accordo. Troppo impegnati ad accendere conti non si sono ancora bene organizzati per le estinzioni. Mancanza non grave, però: oltre al fatto che non ci sono spese di estinzione, se anche arrivassero non si potrebbero applicare a chi ha già chiesto l'estinzione ed ancora non l'ha vista in concreto.
 

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