in questo articolo ComeDonChisciotte - SOCIÉTÉ GÉNÉRALE DICE AI PROPRI CLIENTI
citato dall'ottimo Blackstar
c'è questo periodo
"Nello scenario della banca francese chiamato “Situazione dell’Orso” (il risultato più pessimista tra i tre possibili), il dollaro scivolerebbe ulteriormente e i capitali globali sperimenterebbero di nuovo i minimi di marzo. I prezzi dell’immobiliare precipiterebbero un’altra volta. Il petrolio scenderebbe a 50 dollari al barile nel 2010."
mette la possibilità di $ basso e indici bassi
se qualcuno ha qualche idea in proposito a sostegno o detrimento mi farebbe piacere(ho 1 interesse di tasca sulla questione)
grazie marco
A parte le evidenze grafiche comunque io ho un'idea che mi frulla per la testa da quando Goldman Sachs abbassò le stime sul Pil americano nel terzo trimestre due giorni prima che uscisse il dato che smentiva questa previsione.
La premessa del ragionamento è che tutto l'andamento dei mercati negli ultimi due anni sia stato pilotato al millimetro dagli strateghi di questa banca che si autodefiniscono "unti dal Signore".
Penso che questi pilotatatori delle sorti dell'economia mondiale abbiano fatto strike utilizzando la liquidità immessa nel sistema dai loro lanzichenecchi per acquistare in maniera massiccia assets denominati in Euro, specialmente equity, fino ad ora e che adesso abbiano abbandonato la nave dopo aver aperta la falla (mi convince la metafora della Mano di dio)
Se ora avessero deciso di riposizionarsi sull'area del dollaro lo si capirà subito, le preavvisaglie sono state a mio parere le impostazioni date a tutte le notizie diffuse negli ultimi due giorni; il ribaltamento repentino dei ratings su alcuni settori e titoli; i segnali d'allarme dati dai guru di corte; le voci affannate dei cronisti dei tg finanziari di prima mattina negli ultimi giorni della scorsa settimana.
Mi sembra che stiano muovendo le truppe degli ascari secondo le strategie rinvenibili nei vari grafici.
Riassumendo: penso che il ribaltamento sia alle porte ma mi convinco sempre di più che non sia la purificazione necessaria ma solo un rimestare nel fango da chi di fango continua ad imbrattare il mondo restando del tutto impunito, ritenendosi demiurgo.
Ci vorrebbe un ciclista, un Pantani.
A me quella che si è sviluppata dopo il minimo dei primi di giugno sembra una lingua.
guarda che stai parlando degli united sionist of america.Purtroppo io non riesco ad essere felice di quel bozzo di analisi.
Per l'area euro uno scenario del genere sarebbe disastroso e nefasto. Implicherebbe inflazione importata, rialzo dei tassi d'interesse, banche e stati sovrani in crisi da default, potere d'acquisto e consumi depressi al lumicino, margini ridotti per chi importa e distribuisce sui mercati domestici, disoccupazione, disordini sociali, caccia all'immigrato che "ruba" il lavoro, collasso dei sistemi pensionistici e degli istituti dello stato sociale e via di questo passo.
D'altronde quel che esprime la politica europea è una classe politica che definire incapace è eufemistico, per me sono semplicemente stipendiati dalle multinazionali; i vertici espressi alla guida da questa classe politica nella settimana trascorsa sono lì a testimoniarlo. Mi sembra che questo continente sia vicinissimo alla disintegrazione totale e alla ghettizzazione negli equilibri geopolitici che si stanno ridisegnando nell'area del Pacifico.
In quessto scenario solo il Giappone mi sembra stare peggio dell'Europa, non vorrei che questa situazione riportasse in auge la famigerata politica dell'Asse.