Correlazione tra borsa e spread BTP/BUND

In realtà, il significato di quato ho scritto è il seguente:

- se a prevalere sarà la correlazione borsa - spread BTP/BUND, allora il destino della nostra borsa sarà al ribasso;

- viceversa, se a prevalere sarà la correlazione borsa - altri indici internazionali, allora la nostra borsa potrebbe ance salire.

Questo fatto deciderà da quale parte della congestione 13.000 - 17.000 punti uscirà il nostro FTSE MIB.
 
Ditemi che ne pensate. :ciao:

Condivido tutto quello che scrivi. Ritengo che per qualche mese riusciranno a ridurre considerevolmente lo spread btp/bund grazie alla liquidità che Bce ha prestato alle banche. Dovrebbe così determinarsi un'ultima occasione di uscita dall'equity per chi è long da prezzi superiori. mi aspetto un segno tangible di tutto ciò già a brevissimo poichè il 29 dic è in programma un'asta di btp che mi auguro faccia segnare una grossa riduzione del tasso d'interesse passivo che il mercato ci richiede (Draghi ha invitato espressamente le banche a presentarsi ai collocamenti anzichè intervenire nel mercato secondario....).

In sintesi, per il ftse mib vedo una falsa rottura up della congestione per poi implodere e nei prox 24 mesi far segnare un minimo storico da cui, molto molto lentamente, riprendersi con tanti anni di lateralità...

Buon Natale :)
 
rispetto a settimane precedenti mi pare che la correlazione si sia leggermente allentata per via degli acquisti forzati da parte della bce o cmq per gli effetti del nuovo supporto fornito alle banche dalla stessa ......negli ultimi gg ho notato spesso più forza nei titoli di stato che non nella borsa...purtroppo temo che ci vorrà tempo....se si ristabilirà un pò di fiducia e i mercati int. tengono...dovremmo salire....ma fare previsioni a medio lungo-..oggi...è presunzione...e se quando la bce mollerà gli acquisti diretti o indiretti i mkt saranno ancora poco positivi anche sulle prospettive economiche saranno cavoli......

un saluto a tutti..
 
aggiungo che al di là di come andrà ho letto il tuo post ed a mio modesto parere hai fatto un bel lavoro con cui hai messo in evidenza in un unica pagina le dinamiche di questi ultimi 3 anni....!! :up:






ps. a guardare i tuoi grafici....correlando l'indice a quello che quota lo spread siamo anche troppo alti (purtroppo) :rolleyes:
 
ps. a guardare i tuoi grafici....correlando l'indice a quello che quota lo spread siamo anche troppo alti (purtroppo) :rolleyes:

Beh.
Il 9 marzo 2009 il FTSE MIB era a 12.500 punti e lo spread BTP/BUND a 200 pb.
Adesso il FTSE MIB è a 15.000 punti e lo spread BTP/BUND è a 500 pb.
Quindi agli attuali 15.000 punti i titoli sono ben più cari di quando tre anni fa era ai soliti 15.000 punti.
 
Dunque, facciamo un discorso piuttosto grossolano.

Nel 2009 lo spread BTP/BUND oscillava tra i 150 ed i 200 punti e l'indice FTSE MIB ha oscillato tra i 12.500 ed i 24.500 punti.

E' logico che con uno spread BTP/BUND a 500 punti la banda di oscillazione del nostro FTSE MIB deve essere ben più bassa di quella del 2009.

Quindi, anche se ora la borsa è sostenuta dalla salita di Wall Street, è logico che, come i mercati internazionali si calmano, questo problema emergerà nuovamente ed in maniera drammatica.
 
Beh.
Il 9 marzo 2009 il FTSE MIB era a 12.500 punti e lo spread BTP/BUND a 200 pb.
Adesso il FTSE MIB è a 15.000 punti e lo spread BTP/BUND è a 500 pb.
Quindi agli attuali 15.000 punti i titoli sono ben più cari di quando tre anni fa era ai soliti 15.000 punti.


per il rischio paese che per i poteri forti rappresentiamo con uno spread a 500 temo di si......(rappresentiamo per chi vuole speculare al ribasso....perchè a mio modesto parere le nostre basi sono ben più solide di quel che i boss vogliono farci credere...ma ciò che penso io non conta..)
 
Dunque, facciamo un ragionamento molto empirico.

Tre anni fa un BTP trentennale rendeva un 4,2% netto ed il FTSE MIBe la banda di oscillazione era tra 12.500 punti ed i 24.500 punti.

Adesso un BTP trentennale rende un 6,5 % netto, quindi la banda di oscillazione dovrebbe essere compresa tra:
12.500 *(4,2/6,5) = 8.100 punti (minimo)
24.500 * (4,2/6,5) = 15.830 punti (massimo)

Ovverosia con questo spread il FTSE MIB dovrebbe oscillare tra gli 8.000 ed i 16.000 punti.

E' un ragionamento molto grossolano e non so quanto possa funzionare, ma da l'idea che le prospettive della nostra borsa per il 2012 non sono certo rosee.

Il succitato discorso fa anche capire che il movimento laterale tra i 13.000 ed i 17000 punti nel quale l'indice FTSE MIB è ingabbiato da questa estate dovrebbe essere una distribuzione.

E quindi il rialzo di questi giorni dovrebbe essere solo il solito falso segnale organizzato dalle mani forti per far abboccare i fessi.
 
Ovviamente il succitato discorso varrebbe solo se la nostra borsa dipendesse dall'andamento del mercato obbligazionario.
Nella realtà dipende anche da altre cose come gli altri indici internazionale, le valute e le materie prime.
Bisognerebbe vedere quanto incidono i vari fattori per capire quelle che sono le prospettive del FTSE MIB.
 

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