cosa si prova ad avere un fascista e un assassino in famiglia

2 italiani su 3 di quelli che vanno a votare, pretendono un miglioramento personale della propria situazione derivante dalla loro scelta.

Personale...di quelli che vanno a votare, eh.

E sarebbe anche giusto, e magari è stato sempre così, anche negli anni '50 (pare che nell'immediato dopoguerra la classe politica fosse meno avida di quelle che seguirono).

Il vero problema politico è il Debito, usato per far credere agli italiani che la politica può migliorare la situazione personale di tutti.


Se l'X% degli italiani vota il partito A, l'Y% vota B, X > Y e quindi in parlamento legifera A, che privilegia gli interessi dei cittadini X e danneggia Y, è il bello della democrazia.
La volta successiva, magari si cambia la maggioranza.

Ma se vince il partito A e, anziché responsabilmente proclamare "spenderò per X togliendo a Y", dice "spendo per tutti", succede che le disponibilità finiscono: e allora lo Stato si indebita, e le generazioni future pagheranno "il conto" di chi "ha mangiato" prima di loro (sia i partiti, sia i cittadini).


Io trovo più giusto che ci si scanni tra generazioni presenti (gli agricoltori contro i banchieri, i lavoratori contro i pensionati, gli imprenditori dell'e-commerce contro gli ambulanti ecc.) piuttosto che usare i propri figli come Bancomat per evitare tensioni sociali nel presente.

Fancùlo il Debito: fino a Einaudi era sotto controllo.
 
Io trovo più giusto che ci si scanni tra generazioni presenti (gli agricoltori contro i banchieri, i lavoratori contro i pensionati, gli imprenditori dell'e-commerce contro gli ambulanti ecc.) piuttosto che usare i propri figli come Bancomat per evitare tensioni sociali nel presente.

Fancùlo il Debito: fino a Einaudi era sotto controllo.
tutto è cominciato col primo centro sinistra , quello di Nenni e La Malfa sr.
e l'assalto alla diligenza (le casse dello stato) è proseguito negli anni '80
con Craxi , spadolini e poi finalmente negli anni '90 con Prodi e Berlusconi
ora siamo uno die paesei più indebitati del mondo
grazie politici :D
 
tutto è cominciato col primo centro sinistra , quello di Nenni e La Malfa sr.
e l'assalto alla diligenza (le casse dello stato) è proseguito negli anni '80
con Craxi , spadolini e poi finalmente negli anni '90 con Prodi e Berlusconi
ora siamo uno die paesei più indebitati del mondo
grazie politici :D


no
grazie a noi
o noi siamo dei dabbenoni?
 
beh se permetti è normalissimo e umano
tutti gli elettori democratici vogliono un miglioramento della propria situazione personale
i non democratici vogliono un miglioramento della propria situazione personale, anche ( non necessariamente, ma anche) a scapito di quella altrui o della collettività tutta o delle generazioni future
è solo questa la differenza imho

E sarebbe anche giusto, e magari è stato sempre così, anche negli anni '50 (pare che nell'immediato dopoguerra la classe politica fosse meno avida di quelle che seguirono).

Il vero problema politico è il Debito, usato per far credere agli italiani che la politica può migliorare la situazione personale di tutti.


Se l'X% degli italiani vota il partito A, l'Y% vota B, X > Y e quindi in parlamento legifera A, che privilegia gli interessi dei cittadini X e danneggia Y, è il bello della democrazia.
La volta successiva, magari si cambia la maggioranza.

Ma se vince il partito A e, anziché responsabilmente proclamare "spenderò per X togliendo a Y", dice "spendo per tutti", succede che le disponibilità finiscono: e allora lo Stato si indebita, e le generazioni future pagheranno "il conto" di chi "ha mangiato" prima di loro (sia i partiti, sia i cittadini).


Io trovo più giusto che ci si scanni tra generazioni presenti (gli agricoltori contro i banchieri, i lavoratori contro i pensionati, gli imprenditori dell'e-commerce contro gli ambulanti ecc.) piuttosto che usare i propri figli come Bancomat per evitare tensioni sociali nel presente.

Fancùlo il Debito: fino a Einaudi era sotto controllo.


trova le tre differenze tra i due post :D:D
 
beh se permetti è normalissimo e umano
tutti gli elettori democratici vogliono un miglioramento della propria situazione personale
i non democratici vogliono un miglioramento della propria situazione personale, anche ( non necessariamente, ma anche) a scapito di quella altrui o della collettività tutta o delle generazioni future
è solo questa la differenza imho

perchè li chiami non democratici ?

sicuramente irresponsabili , ma in assenza di vincoli di bilancio ed in presenza di una etica diffusa che privilegia il guardarsi l'ombelico , mi pare che il loro comportamento non solo sia legittimo , ma pure perfettamente coerente
 
perchè li chiami non democratici ?

sicuramente irresponsabili , ma in assenza di vincoli di bilancio ed in presenza di una etica diffusa che privilegia il guardarsi l'ombelico , mi pare che il loro comportamento non solo sia legittimo , ma pure perfettamente coerente

Allora maledetta sia (oltre al Maledetto Mario Monti) l'Europa che ci impone i vincoli di bilancio!
Così come l'imbriagone maledisse l'oste che, vistene le condizioni, smise di dargli da bere (a credito, per di più).
 

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