Credito d'imposta riacquisto prima casa.

cifravari

Nuovo forumer
Qualche mese fa, io e mia moglie, abbiamo venduto e, poco tempo dopo, riacquistato una prima casa. Nell'atto notarile è riportato un credito d'imposta dovuto alla vendita. La proprietà è suddivisa al 50% in quanto noi siamo in regime di comunione dei bene però mia moglie non ha alcun reddito ed è, dunque, a mio carico. Io, ovviamente, in sede di presentazione del mod. 730-2020 riporterò la mia quota di credito d'imposta ma la mia domanda è: come faccio a recuperare la metà del credito d'imposta spettante a mia moglie? Stavo pensando di presentare una dichiarazione congiunta ma è possibile farlo se lei non ha nessun reddito? Nel caso, le detrazioni dovute alle spese sanitarie devono essere suddivise tra i 2 modelli 730 oppure possono rimanere totalmente sul mio mod. 730? Grazie!
 
Qualche mese fa, io e mia moglie, abbiamo venduto e, poco tempo dopo, riacquistato una prima casa. Nell'atto notarile è riportato un credito d'imposta dovuto alla vendita. La proprietà è suddivisa al 50% in quanto noi siamo in regime di comunione dei bene però mia moglie non ha alcun reddito ed è, dunque, a mio carico. Io, ovviamente, in sede di presentazione del mod. 730-2020 riporterò la mia quota di credito d'imposta ma la mia domanda è: come faccio a recuperare la metà del credito d'imposta spettante a mia moglie? Stavo pensando di presentare una dichiarazione congiunta ma è possibile farlo se lei non ha nessun reddito? Nel caso, le detrazioni dovute alle spese sanitarie devono essere suddivise tra i 2 modelli 730 oppure possono rimanere totalmente sul mio mod. 730? Grazie!
Si. Il credito andrà in "compensazione" sul tuo.
Essendo il coniuge a carico, le spese mediche sono totalmente detraibili sul tuo 730 congiunto.
 
Mi accodo a questa discussione per conoscere come avverrà il rimborso del credito d'imposta da una denuncia dei redditi con il 730.
Mia figlia, nell'ultimo quadrimestre del 2019, ha acquistato da un costruttore una nuova prima casa, in sostituzione della precedente che aveva venduto una settimana prima e che aveva acquistato un decennio prima da altro costruttore, pagando 6400 euro di IVA.
Come ogni anno produrrà il 730 e stavolta potrà detrarre gli interessi del mutuo nonchè utilizzare il credito d'imposta di 6400 (che il Notaio le ha evidenziato nell'atto di ultima compravendita con il nuovo costruttore).
Stante la notevole cifra che dovrebbe avere di rimborso, mia figlia potrà ottenerla dal suo datore di lavoro in piu mensilità e in piu anni (dato che verosimilmente non avrà capienza nelle sue compensazioni fiscali) o tale somma verrà automaticamente rimborsata dall'Agenzia delle Entrate?
Grazie!
 
Mi accodo a questa discussione per conoscere come avverrà il rimborso del credito d'imposta da una denuncia dei redditi con il 730.
Mia figlia, nell'ultimo quadrimestre del 2019, ha acquistato da un costruttore una nuova prima casa, in sostituzione della precedente che aveva venduto una settimana prima e che aveva acquistato un decennio prima da altro costruttore, pagando 6400 euro di IVA.
Come ogni anno produrrà il 730 e stavolta potrà detrarre gli interessi del mutuo nonchè utilizzare il credito d'imposta di 6400 (che il Notaio le ha evidenziato nell'atto di ultima compravendita con il nuovo costruttore).
Stante la notevole cifra che dovrebbe avere di rimborso, mia figlia potrà ottenerla dal suo datore di lavoro in piu mensilità e in piu anni (dato che verosimilmente non avrà capienza nelle sue compensazioni fiscali) o tale somma verrà automaticamente rimborsata dall'Agenzia delle Entrate?
Grazie!

Se dalla dichiarazione (730) il credito supera i 3999,99€ , il rimborso tramite sostituto d’imposta viene bloccato e la dichiarazione viene sottoposta ad accertamento “manuale”.

La tempistica del rimborso dipenderà da quanto lavoro/solerzia ha l’impiegato.

Dopo la verifica, normalmente viene richiesto un IBAN di un conto corrente intestato al contribuente ; MA , potrebbe essere utilizzato il vaglia postale.
 
Un'altra cosa che vorrei chiedere è se il credito d'imposta, derivante dalla vendita e riacquisto prima casa, può essere utilizzato per compensare il pagamento della cedolare secca. Grazie
 
Se dalla dichiarazione (730) il credito supera i 3999,99€ , il rimborso tramite sostituto d’imposta viene bloccato e la dichiarazione viene sottoposta ad accertamento “manuale”.

La tempistica del rimborso dipenderà da quanto lavoro/solerzia ha l’impiegato.

Dopo la verifica, normalmente viene richiesto un IBAN di un conto corrente intestato al contribuente ; MA , potrebbe essere utilizzato il vaglia postale.
Ti ringrazio sentitamente per la tua chiara e tempestiva risposta!
Saluti. :-)
 
Ma certo che la cedolare secca riguarda gli affitti. Infatti ho un piccolo appartamento che ho affittato nel marzo scorso, optando per la cedolare secca. La mia domanda è: siccome ho un credito d'imposta dovuto alla vendita, e successivo riacquisto della prima casa, volevo sapere se posso usare questo credito per compensare il pagamento della cedolare secca dei prossimi anni!!!
 
Ma certo che la cedolare secca riguarda gli affitti. Infatti ho un piccolo appartamento che ho affittato nel marzo scorso, optando per la cedolare secca. La mia domanda è: siccome ho un credito d'imposta dovuto alla vendita, e successivo riacquisto della prima casa, volevo sapere se posso usare questo credito per compensare il pagamento della cedolare secca dei prossimi anni!!!
:no: cercare di mescolare il burro con la ferrovia è tipico dell'itaglanotto/furbetto.
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto