tontolina
Forumer storico
2 maggio: cui prodest?
All'indirizzo http://video.google.com/videoplay?docid=-3498980438587461603&q=eyewitness, in un video di un ora e 44 minuti (purtroppo in inglese), si dimostra che le Torri gemelle non sono crollate perché colpite da due distinti aerei (erano progettate per resistere agli urti di quel tipo), ma perché minate da numerose bombe ad alto potenziale che erano state piazzate alle loro basi esattamente per quello scopo: provocarne l'implosione ed il crollo.
In poche parole: gli aerei sono stati solo la causa spettacolare, quella che ha inchiodato miliardi di persone davanti agli schermi televisivi; le cause vere, sono state le bombe le cui esplosioni sono ben visibili ed udibili nel video suddetto.
Quelle bombe hanno atterrato le Torri gemelle, non gli aerei che le hanno colpite.
E chi ha messo quelle bombe?
Chi guidava gli elicotteri che volteggiavano intorno a quella scena apocalittica (senza dar soccorso a nessuno degli sventurati affacciati alle finestre di quei palazzi), lanciando sinistri bagliori bianchi verso le Torri avvolte dal fumo?
Insomma: a questo punto la tesi "Al Quaida", non solo è ridicola (ci voleva già una gran "fede" per credere che alcuni musulmani potessero avere dirottato degli aerei di linea minacciando passeggeri ed equipaggi con dei tagliacarte), ma diventa improponibile (gli uomini di Bin Laden avrebbero dovuto infiltrarsi in quegli edifici, piazzare le bombe e farle esplodere, mentre altri loro complici volteggiavano nel cielo di Manhattam guidando indisturbati degli elicotteri sospetti, e tutto ciò, in perfetta sincronia con altri musulmani che, avendo da poco imparato a pilotare degli aerei, si stavano dirigendo con il piglio sicuro dei piloti consumati dall'esperienza, per centrare quei due bersagli tutt'altro che facili da colpire).
Se fossero stati loro, i musulmani fondamentalisti di Bin Laden, gli autori di quella operazione degna dei migliori film di Hollywood, allora dovremmo essere davvero preoccupati: nessuno, neanche il KGB dei bei tempi di Breznev, sarebbe riuscito in quella missione impossibile. Nessuno avrebbe potuto colpire in maniera tanto temeraria la superpotenza più forte della storia.
La verità, per nostra fortuna, è che non sono stati loro, e la dimostrazione più evidente la si trova nei successivi attentati alle metropolitane di Londra e Madrid: bombe artigianali sparse senza grande cognizione dove era possibile metterle, e fatte esplodere alla meno peggio.
Chi ha colpito quelle Torri, era di un livello mille volte superiore rispetto a chi ha colpito quelle metropolitane.
Chi ha colpito quelle Torri è stato uno che poteva girare indisturbato dentro e fuori quei palazzi, poteva giravoltarci intorno con degli elicotteri, fare esplodere le bombe, assistere al crollo, ed andarsene via come se nulla fosse.
Questa è la verità che emerge da quel video, drammatico e sconvolgente, che disegna una nuova versione di quella tragedia epocale che, non più provocata da improbabili terroristi musulmani, ha ancora bisogno di essere spiegata: sia nelle cause, che nell'identità degli esecutori.
Forse non sapremo mai chi, davvero, ha provocato quel disastro, ma sappiamo per certo, tuttavia, che grazie ad esso, il presidente Bush ha potuto emanare delle leggi di guerra in periodo di pace, ha potuto limitare la libertà dei suoi connazionali ed ha potuto muovere guerra (senza motivo) all'Afghanistan ed all'Iraq.
Grazie a quel disastro, gli Stati Uniti hanno potuto impadronirsi di due regioni strategiche (sia sul piano economico che su quello militare) da dove potranno lanciare altre offensive ad altri paesi (l'Iran è il prossimo).
Se quel disastro non ci fosse stato, forse qualcuno avrebbe (comunque) dovuto "inventarlo", giacché in esso hanno trovato giustificazione e complicità internazionali, tutte le conseguenti azioni di guerra che, in sua assenza, non sarebbero stati giustificabili.
Non sappiamo e non sapremo mai chi sono i veri responsabili di quell'atto criminoso, ma possiamo farcene un'idea chiara e definita, rispondendo alla semplice domanda di Sherlock Holmes: "cui prodest?"; a chi è servito quell'attentato?
All'indirizzo http://video.google.com/videoplay?docid=-3498980438587461603&q=eyewitness, in un video di un ora e 44 minuti (purtroppo in inglese), si dimostra che le Torri gemelle non sono crollate perché colpite da due distinti aerei (erano progettate per resistere agli urti di quel tipo), ma perché minate da numerose bombe ad alto potenziale che erano state piazzate alle loro basi esattamente per quello scopo: provocarne l'implosione ed il crollo.
In poche parole: gli aerei sono stati solo la causa spettacolare, quella che ha inchiodato miliardi di persone davanti agli schermi televisivi; le cause vere, sono state le bombe le cui esplosioni sono ben visibili ed udibili nel video suddetto.
Quelle bombe hanno atterrato le Torri gemelle, non gli aerei che le hanno colpite.
E chi ha messo quelle bombe?
Chi guidava gli elicotteri che volteggiavano intorno a quella scena apocalittica (senza dar soccorso a nessuno degli sventurati affacciati alle finestre di quei palazzi), lanciando sinistri bagliori bianchi verso le Torri avvolte dal fumo?
Insomma: a questo punto la tesi "Al Quaida", non solo è ridicola (ci voleva già una gran "fede" per credere che alcuni musulmani potessero avere dirottato degli aerei di linea minacciando passeggeri ed equipaggi con dei tagliacarte), ma diventa improponibile (gli uomini di Bin Laden avrebbero dovuto infiltrarsi in quegli edifici, piazzare le bombe e farle esplodere, mentre altri loro complici volteggiavano nel cielo di Manhattam guidando indisturbati degli elicotteri sospetti, e tutto ciò, in perfetta sincronia con altri musulmani che, avendo da poco imparato a pilotare degli aerei, si stavano dirigendo con il piglio sicuro dei piloti consumati dall'esperienza, per centrare quei due bersagli tutt'altro che facili da colpire).
Se fossero stati loro, i musulmani fondamentalisti di Bin Laden, gli autori di quella operazione degna dei migliori film di Hollywood, allora dovremmo essere davvero preoccupati: nessuno, neanche il KGB dei bei tempi di Breznev, sarebbe riuscito in quella missione impossibile. Nessuno avrebbe potuto colpire in maniera tanto temeraria la superpotenza più forte della storia.
La verità, per nostra fortuna, è che non sono stati loro, e la dimostrazione più evidente la si trova nei successivi attentati alle metropolitane di Londra e Madrid: bombe artigianali sparse senza grande cognizione dove era possibile metterle, e fatte esplodere alla meno peggio.
Chi ha colpito quelle Torri, era di un livello mille volte superiore rispetto a chi ha colpito quelle metropolitane.
Chi ha colpito quelle Torri è stato uno che poteva girare indisturbato dentro e fuori quei palazzi, poteva giravoltarci intorno con degli elicotteri, fare esplodere le bombe, assistere al crollo, ed andarsene via come se nulla fosse.
Questa è la verità che emerge da quel video, drammatico e sconvolgente, che disegna una nuova versione di quella tragedia epocale che, non più provocata da improbabili terroristi musulmani, ha ancora bisogno di essere spiegata: sia nelle cause, che nell'identità degli esecutori.
Forse non sapremo mai chi, davvero, ha provocato quel disastro, ma sappiamo per certo, tuttavia, che grazie ad esso, il presidente Bush ha potuto emanare delle leggi di guerra in periodo di pace, ha potuto limitare la libertà dei suoi connazionali ed ha potuto muovere guerra (senza motivo) all'Afghanistan ed all'Iraq.
Grazie a quel disastro, gli Stati Uniti hanno potuto impadronirsi di due regioni strategiche (sia sul piano economico che su quello militare) da dove potranno lanciare altre offensive ad altri paesi (l'Iran è il prossimo).
Se quel disastro non ci fosse stato, forse qualcuno avrebbe (comunque) dovuto "inventarlo", giacché in esso hanno trovato giustificazione e complicità internazionali, tutte le conseguenti azioni di guerra che, in sua assenza, non sarebbero stati giustificabili.
Non sappiamo e non sapremo mai chi sono i veri responsabili di quell'atto criminoso, ma possiamo farcene un'idea chiara e definita, rispondendo alla semplice domanda di Sherlock Holmes: "cui prodest?"; a chi è servito quell'attentato?